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Le attività sportive
su terra
Il Dog-Trekking
Proprio per la sua semplicità, il dog-trekking viene praticato da chiunque abbia un cane e abbia voglia di fare
un po' di sport.
Molti musher per allenare i propri team utilizzano corde doppie con cui agganciare due cani alla
volta, affrontando percorsi medio lunghi a piedi o in bicicletta. E' bastato davvero poco per dare un nome
all'uscita dell'uomo con il cane legato che gli corre davanti. Cosa serve e dove si
può praticare il dog-trekking?
Basta amare immensamente il proprio cagnolone, e poi serve un buon guinzaglio, o una corda robusta non
troppo lunga (sconsigliati i guinzagli allungabili), una cintura possibilmente alta e una buona
imbracatura (pettorina) per il cane (e' davvero pietoso vedere costretti dei poveri cani tirare legati al collare); infine occorre un
bel percorso erboso, una stradina di campagna, un sentiero di montagna, il parchetto della
città, ogni luogo e' adatto per correre, sempre con la dovuta attenzione verso gli altri
e verso il proprio amico cane.
Il Dog-Bike
Il passo successivo al dogtrekking e la prima possibilità di poter provare una 'mini' muta potendo attaccare anche due
cani. E correre con due cani rende ben conto di come questi meglio rendano in un lavoro d'equipe.
Una mountain bike, una linea di traino che unisce la bicicletta all'imbragatura di
sleddog del cane (o dei cani), un caschetto per noi ed un pizzico di prudenza. Il cane deve
già conoscere le regole base (seguire il percorso, l'ordine di partenza e d'arresto,
ordini di svolta) e per questo ci sarà stato utile il dogtrekking.
Le velocità rispetto quest'ultimo sono certamente maggiori e la sensazione quella di un vero
traino.
Ovviamente anche per questa disciplina esistono gare competitive. I cani, come in ogni disciplina di
'sleddog su erba' vanno sempre fatti correre su sterrato od erba mai su asfalto o cemento, altrimenti si potrebbero verificare dei
seri danni ai cuscinetti plantari delle zampe.
Il Dog-Kart
Il vero sleddog su erba.
Un'inevitabile esigenza alle nostre latitudini dove la neve e' presente in ristrette aree
geografiche e per pochi mesi l'anno.
In alcune regioni finisce per diventare l'attività principale.
Nato dall'esigenza di allenare i cani anche in periodi od in luoghi non innevati (ricordiamo comunque che
per far lavorare i cani nordici e' necessario che la temperatura ambientale sia abbastanza bassa e
cioè non superiore ai 15'-17') consente di lavorare con mute anche relativamente numerose al traino di carrelli su ruote dotati
di opportuni freni.
Esistono ovviamente attività competitive.
Le linee di traino e le imbracature sono le stesse dello sleddog su neve.
E' ovvio che per praticare questa disciplina e' necessario esserci arrivati per gradi,
aver acquisito una certa esperienza, avere dei cani esperti nel traino ed almeno un buon leader (il cane di testa che
riceve ed esegue tutti li ordini).
E' anche ovvio che questa disciplina si inizierà attaccando un numero minimo di cani
per poi, una volta acquisita esperienza, aggiungerne via via altri.
Tratto dal web: www.fimss.com
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