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Regolamento Brevetti:
Norme Generali
REGOLAMENTO DELLE PROVE DI 1° 2° 3°
BREVETTO - SchH 1, 2, 3
BREVETTI DI PISTA 1 e 2 FCI - FH1 - FH2 FCI
Approvato
dal Consiglio Direttivo Enci il 24.07.1997 - In vigore dal 01.01.1998
| Norme generali | Sezione
A | Sezione B | Sezione C |
NORME
GENERALI
Art. 1
Le prove di brevetto per
cani delle razze di utilità e difesa sono prove cinotecniche, organizzate
dalle Società Specializzate di Razza riconosciute dall'Enci, atte a
valutare le doti caratteriali del cane. Hanno lo scopo di individuare e di
far conoscere il carattere di un soggetto e il grado di addestramento
raggiunto ai fini dell'allevamento.
Alle prove di brevetto possono partecipare solo cani iscritti in un libro
genealogico, italiano o straniero riconosciuto dall'Enci e dalla FCI.
Età minima di ammissione:
18 mesi 1° brevetto (SchH1)
19 mesi 2° brevetto (SchH2)
20 mesi 3° brevetto (SchH3)
Dovranno sempre trascorrere quattro settimane prima che un cane possa
passare al brevetto di grado superiore.
Una volta superato un brevetto, il cane può ripeterlo senza alcun limite
di tempo. Solo a fini agonistici si possono organizzare prove con le sole
sezioni "B" e "C".
Art. 2
L'organizzazione delle
prove di brevetto devono essere comunicate all'ENCI, dalle Società
Speciali con calendario semestrale nei tempi previsti dal presente
articolo.
Le richieste devono pervenire all'Enci entro il mese di Marzo di ogni anno
per il 2° semestre dell'anno in corso e entro il mese di Settembre di
ogni anno per il 1° semestre dell'anno successivo.
Per ogni singola prova richiesta dovrà essere comunicato, contestualmente
alla richiesta:
a) l'indirizzo del comitato organizzatore;
b) luogo e data in cui si svolgerà la prova;
c) il nominativo del giudice e del figurante.
Art. 3
Il Comitato Prove dell'Enci
esaminate le richieste comunicherà alle Società Specializzate di Razza
eventuali spostamenti o variazioni al calendario prima di sottoporlo
all'approvazione del CD Enci.
Il calendario così approvato verrà pubblicato a cura dell'ENCI nel
proprio organo ufficiale "I Nostri Cani".
Art. 4
Le Società Specializzate
che fanno richiesta di prove con le modalità di cui l'art. 2) sono libere
di affidare l'organizzazione a sezioni o gruppi periferici purché questi
siano ufficialmente riconosciuti dalla stessa società che ne ha fatto
richiesta.
La Società Specializzata che affida l'organizzazione ad una propria
sezione o gruppo periferico deve comunicare all'atto della richiesta la
denominazione della sezione o gruppo periferico a cui é affidata
l'organizzazione della prova.
Art. 5
I giudici delle prove sono
sempre designati dall'Enci al quale le Società Specializzate possono
indicare i nominativi del giudice o dei giudici della prova. I giudici
debbono essere scelti fra coloro che sono compresi nell'elenco ufficiale
dei Giudici Enci o di organismi esteri riconosciuti dalla FCI.
I giudici anche se stranieri sono tenuti ad applicare le norme contenute
nel presente regolamento.
Ogni giudice è accompagnato da un assistente designato
dall'Organizzazione.
Gli allievi giudici effettuano assistentati solo se designati dall'Enci.
Al giudice non potrà essere assegnato dall'Enci più di un allievo per
ogni prova.
L'Enci si riserva il diritto di designare per ciascuna prova un proprio
delegato.
Il comitato organizzatore deve prendere contatto con il giudice e con il
delegato Enci almeno 7 giorni prima della data della manifestazione
comunicando loro il numero dei cani iscritti e l'ubicazione esatta del
campo in cui si svolge la manifestazione.
Il giudice può raggiungere la località della manifestazione la sera
precedente la prova allorquando la distanza è superiore a 150 Km dalla
propria abitazione.
Il giudice sarà presente nel luogo della prova mezz'ora prima che questa
abbia inizio. Salvo casi di forza maggiore, il giudice non può lasciare
la manifestazione prima che questa si sia conclusa.
Il giudice e il delegato Enci sono i soli a poter decidere, per le
rispettive competenze, sulla esclusione di un concorrente durante la
prova.
Le decisioni prese dal giudice sono insindacabili e, contro tali decisioni
non è concessa alcuna forma di reclamo.
Il giudice che assume un provvedimento nei confronti di un conduttore è
tenuto a darne comunicazione all'Enci.
Art. 6
Le iscrizioni dei
partecipanti alla prova debbono pervenire al Comitato organizzatore entro
la data sotto indicata dal presente articolo ed essere accompagnate dalla
relativa quota di partecipazione.
La data di chiusura delle iscrizioni precede di 10 giorni la data della
prova di brevetto.
Il Comitato Organizzatore, in caso di forza maggiore può apportare
variazioni alla giuria senza doverne dare preventiva comunicazione ai
partecipanti.
Art. 7
Il Comitato Organizzatore
ha l'obbligo di predisporre un catalogo. Questo deve contenere:
a) - il tipo di prova
b) - località e data
c) - il responsabile dell'organizzazione,
d) - i nomi del giudice o giudici
e) - il nome del figurante o figuranti
f) - il nome del direttore di campo
g) - il nome del direttore alle piste
h) - il nome del delegato designato dell'Enci
i) - l'orario dell'inizio della prova
l) - i dati genealogici dei cani iscritti alla prova, tatuaggio compreso.
m) - il nome del conduttore e del proprietario,
n) - il nome del veterinario e del più vicino pronto soccorso.
Art. 8
La segreteria del Comitato
Organizzatore deve essere in funzione almeno mezz'ora prima che la prova
abbia inizio e deve predisporre:
a) - il materiale per il sorteggio dei concorrenti
b) - i fogli di giudizio già compilati per ogni singolo partecipante
c) - i pettorali che riportino i numeri di catalogo dei partecipanti
d) - un numero sufficiente di oggetti per l'esercizio di pista
e) - un numero sufficiente di paletti per l'esercizio di pista
f) - due pistole a salve cal. 6
g) - serie di oggetti del peso rispettivamente di kg. 0,650 di kg. 1 e di
kg. 2
h) - due paletti per indicare le zone del campo in cui maschi e femmine
eseguiranno l'esercizio di "terra con distrazione"
i) - il salto in alto e la palizzata
l) - n° 6 nascondigli per gli esercizi di difesa
m) - un costume completo, due maniche, un bastone flessibile per il
figurante.
Art. 9
Il terreno sul quale si
svolgeranno le prove di ring può essere unico per le prove di obbedienza
e difesa, ma potranno essere predisposti anche due campi diversi, uno per
l'obbedienza e uno per la difesa.
Nel caso in cui il campo di prova non sia unico, quello destinato alla
prova di obbedienza dovrà avere le misure minime di mt. 70x40 e quello
destinato alla difesa le misure minime di mt. 100x80. Se la prova si
svolgerà in un unico campo le misure minime dovranno essere di mt.
100x80.
La natura del terreno del campo di prova per gli esercizi di obbedienza e
difesa dovrà essere piano con fondo erboso.
Il terreno di pista dovrà essere in aperta campagna e sufficientemente
ampio in modo da garantire, nella giornata, che ogni pista programmata
possa svolgersi in terreni non usufruiti da altri concorrenti, dovrà
inoltre essere disponibile un terreno di riserva.
Art. 10
In un solo giorno un
giudice può giudicare 10 cani, massimo 12. Se il numero dei cani supera
quello consentito è obbligatorio che la prova si svolga in due giorni,
oppure che il Comitato Organizzatore disponga di un numero di giudici
adeguato al numero dei cani iscritti.
Dal numero dei cani giudicabili previsti dal presente articolo sono
esclusi i cani iscritti nelle classi Esordienti e Avviamento.
Se i soggetti partecipanti alla prova di 3° brevetto sono superiori a
sei, nella sezione "C" devono essere impiegati due figuranti,
uno per la prima parte dell'esercizio e l'altro per la seconda parte.
Art. 11
Sono esclusi dalle prove i
soggetti ammalati, le femmine in stato di gravidanza o allattamento, i
monorchidi e i criptorchidi.
Prima dell'inizio della prova i cani devono essere visitati dal medico
veterinario che controlla lo stato di salute ed esclude i soggetti di sui
sopra, ovvero quelli che a suo giudizio non sono in condizioni fisiche di
sostenere la prova. L'inosservanza delle disposizioni del presente
articolo sarà motivo di sanzioni disciplinari nei confronti del
responsabile della prova, del conduttore e del proprietario del cane. Le
esclusioni danno diritto al rimborso della sola quota di iscrizione alla
prova, detratte le spese di segreteria.
Le femmine in calore devono essere segnalate dal conduttore al veterinario
prima che il cane venga sottoposto alla visita medica, contemporaneamente
devono essere segnalate anche al giudice. Il giudice provvederà a dare le
dovute disposizioni al conduttore che le dovrà osservare per tutta la
durata della prova. L'inosservanza delle disposizioni date dal giudice da
parte del conduttore comporta l'esclusione automatica del cane dalla prova
anche se questa ha già avuto inizio.
Art. 12
Possono partecipare alla
prova gli invalidi purché siano in grado di condurre il cane
nell'esercizio di pista. Se un conduttore non è in grado di eseguire un
esercizio correttamente, deve comunicarlo al giudice prima dell'inizio
della prova. Se l'invalidità non permette di eseguire la condotta con il
cane alla sinistra la condotta può essere eseguita con il cane alla
destra del conduttore.
Art. 13
Il proprietario del cane
iscritto è responsabile ai sensi dell'art. 2052 C.C. dei danni arrecati
da questo a persone o a cose anche durante lo svolgimento della prova. Gli
organizzatori hanno comunque l'obbligo di sottoscrivere la polizza
predisposta dall'Enci contro la responsabilità civile.
Art. 14
Se il Comitato
Organizzatore impiega più di un giudice nella stessa manifestazione
l'impiego dei giudici deve essere predisposto con il seguente schema:
a) Impiego di due giudici: a ciascun giudice sarà affidata o una intera
classe, o la stessa sezione per tutte le classi, o una o due sezioni per
una o due classi e l'altra o le altre per l'altra o le altre classi. Solo
la sezione "C" può essere giudicata congiuntamente. Una volta
stabilito quali classi e quali sezioni saranno affidate a ciscun giudice
l'altro non potrà giudicare nella sezione e/o classe affidata all'altro
giudice.
b) Impiego di tre giudici: a ciascun giudice sarà affidata o una intera
classe o una intera sezione per ciascuna delle tre classi. Una volta
stabilito quali classi o quali sezioni saranno affidate a ciascun giudice
gli altri non potranno giudicare nella sezione o classe affidata ad altro
giudice.
Art. 15
Nessun cane, può iniziare
la prova con la sezione "C" difesa, a meno che la prova non si
svolga in due giorni, secondo un orario prestabilito che prevede le
sezioni "A" e "B" dello stesso concorrente in un
giorno diverso da quello della sezione "C".
Art. 16
Sono compiti del direttore
di campo:
- sovrintendere allo svolgimento della prova ed alla disciplina dei
conduttori e del pubblico con l'ausilio del personale messo a disposizione
del Comitato Organizzatore;
- far rispettare gli orari nelle prove in cui sia previsto l'orario
programmato secondo il sorteggio;
- controllare l'attrezzatura in campo e altro materiale occorrente;
- predisporre un gruppo di persone per l'esercizio di indifferenza secondo
le indicazioni del giudice. Se l'organizzazione ha previsto due campi
diversi per gli esercizi di obbedienza e di difesa i direttori di campo
devono essere due, ciascuno responsabile della propria sezione.
Art. 17
Sono compiti del direttore
di pista:
- sovrintendere allo svolgimento delle prove della sezione "A"
ed alla disciplina dei conduttori e del pubblico con l'ausilio del
personale messo a disposizione del Comitato Organizzatore;
- scegliere i terreni di pista e sovrintendere al tracciamento delle
piste, e procurare gli oggetti necessari,
- predisporre il personale per il tracciamento delle piste,
- consegnare gli oggetti nei tempi previsti dal regolamento ai
tracciatori,
- far rispettare gli orari, di invecchiamento della traccia come previsto
dal presente regolamento per le varie classi,
- dare le disposizioni necessarie affinché i concorrenti giungano sul
posto in tempo utile accompagnati dai collaboratori assegnategli
dall'organizzazione.
- far rispettare i tempi di tracciamento tra una pista e l'altra che sono:
a) - per le classi 1° e 2° Brevetto: minimo 5 minuti
b) - per la classe di 3° Brevetto: minimo 10 minuti
Art. 18
Le prove di Brevetto si
suddividono in:
1° brevetto (SchH1)
2° brevetto (SchH2)
3° brevetto (SchH3)
Brevetto di Pista 1 (FH 1)
Nelle prove di 1°, 2° e 3° Brevetto sono disponibili 300 punti.
Per il Brevetto di Pista 1 (FH) sono disponibili 100 punti.
Per il 1°, 2° e 3° Brevetto sono previste tre Sezioni per ciascuna
classe:
Sezione "A" (Pista) |
punti 100 |
Sezione "B"
(Obbedienza) |
punti 100 |
Sezione "C" (Difesa) |
punti 100 |
Art. 19
E' consentito ad un
conduttore di condurre nella stessa manifestazione fino a due soggetti, ma
ciò non può interferire nell'ordine del sorteggio e negli orari
prestabiliti. I due soggetti possono essere iscritti nella stessa classe
oppure in classi diverse, nell'ambito della stessa manifestazione. Se alla
chiamata del giudice di uno dei due cani il conduttore risultasse assente
perché impegnato con l'altro cane, il cane assente verrà escluso dalla
prova senza alcun diritto del rimborso della quota di iscrizione.
Per le prove a carattere Internazionale e Campionati Sociali un conduttore
non può condurre più di un cane nella stessa manifestazione.
Art. 20
Qualifiche:
Le qualifiche verranno attribuite in base ai seguenti punteggi:
Brevetti - Sch
|
|
Brevetto di Pista
1,2 - FH1
|
PUNTEGGIO
|
QUALIFICHE
|
PUNTEGGIO
|
0-109
|
Insufficiente
|
0-35
|
110-219
|
Carente
|
36-69
|
220-239
|
Sufficiente
|
70-79
|
240-269
|
Buono
|
80-89
|
270-285
|
Molto Buono
|
90-95
|
286-300
|
Eccellente
|
96-100
|
Nel 1° , 2° , 3° brevetto il cane
supera la prova se totalizza almeno 70 punti nelle Sezioni "A" e
"B" e 80 punti nella sezione "C"
Il cane si qualifica nelle prove di Brevetto di Pista /FH1 se totalizza
almeno punti 70.
Classifica:
In caso di parità di punteggio fra due o più soggetti prevale il miglior
punteggio realizzato nella sezione "C" (difesa). In caso di
ulteriore parità prevale il miglior punteggio realizzato nella sezione
"B" (obbedienza).
Art. 21
Al momento in cui il
conduttore viene chiamato per sottoporsi al giudizio, questi deve
presentarsi al giudice in modo corretto e sportivo con il cane seduto al
fianco. Per il 1° e 2° brevetto con il cane al guinzaglio, per il 3°
brevetto con il cane libero dal guinzaglio.
Alla presentazione il conduttore dichiara il proprio nome e quello del
cane. Ogni conduttore è tenuto a rispettare il presente regolamento,
nonché le direttive impartite dal giudice e dal Comitato Organizzatore.
Ogni mancanza, scorrettezza o maltrattamento al proprio cane o altre
infrazioni potranno comportare l'immediata esclusione dalla prova.
Art. 22
Il ritiro di un cane
iscritto è ammesso prima che la prova abbia inizio senza che il
conduttore ne debba fornire giustificazioni. A sorteggio avvenuto il
ritiro è ammesso solo per giustificato motivo che deve essere segnalato
all'Enci e riportato dal giudice sul libretto delle qualifiche.
L'autorizzazione al ritiro deve essere data dal giudice e convalidata dal
delegato Enci ove sia presente.
Motivi di salute del conduttore o del cane vengono convalidati da
certificati rilasciati dai sanitari di servizio.
| Norme generali | Sezione A | Sezione
B | Sezione C |
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