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Sistema nervoso centrale

Il sistema nervoso centrale è formato da:

  • Midollo spinale
  • Encefalo
  • Meningi
Midollo Spinale

Il midollo spinale occupa il canale vertebrale dell'atlante fino al segmento lombare della colonna vertebrale; ha colore biancastro. Il midollo spinale appare costituito da sostanza grigia, centrale, e da sostanza bianca, periferica; nella parte assiale della sostanza grigia si trova un esile canale longitudinale, il canale ependimale.
La sostanza grigia assume nelle sezione trasversali una configurazione a H:
  • la parte disposta trasversalmente è detta commessura grigia;
  • le due braccia laterali vengono distinte, da ciascun lato, in un corno dorsale e in un corno ventrale.
Nella porzione toracica del midollo esiste una piccola sporgenza laterale della sostanza grigia, il corno laterale. La sostanza grigia è costituita essenzialmente di:
  • pinerofori, uniformemente distribuiti o raggruppati nei cosiddetti nuclei,
  • fibre nervose.
La sostanza bianca consta di fasci di fibre nervose che vengono distinti topograficamente in cordoni (dorsale, laterale e ventrale). Una zona di sostanza bianca, la commessura bianca, unisce il cordone ventrale di un lato con quello del lato opposto. I sistemi di fibre nervose del midollo spinale possono essere distinti in due grandi categorie:
  1. uno esogeno, costituito da fibre che collegano i nuclei della sostanza grigia del midollo spinale con i centri encefalici, mediante decorso ascendente (dal midollo apinale all'encefalo) o discendente (dai centri encefalici al midollo);
  2. uno endogeno, riguarda le fibre che penetrano nel midollo (fibre afferenti), si collegano con i nuclei di sostanza grigia del midollo stesso e trasmettono stimoli agli organi periferici (fibre efferenti) senza intervento dei centri encefalici: costituiscono cioè la base anatomica dei riflessi spinali.
Le cellule nervose, in base alla loro funzione e al destino del loro neurite, sono distinte in:
  • cellule radicolari, situate nel corno ventrale; danno origine alle fibre motrici o effetrici che fuoriescono dal midollo tramite le radici ventrali dei nervi e si portano alla muscolatura striata (fibre motrici somatiche), alla muscolatura liscia dei visceri e alle ghiandole (fibre motrici viscerali);
  • cellule funicolari, comprendono:
    • i neuroni con prolungamento a T dei gangli spinali; essi raccolgono con il loro ramo periferico stimoli sensitivi dei vari organi periferici e li trasmenttono con il ramo centrale alle cellule della sostanza grigia del midollo e direttamente anche ai centri encefalici,
    • i neuroni della sostanza grigia che collegano con i loro neuriti zone della stessa sostanza grigia del midollo o centri encefalici.
I fasci del sistema endogeno di conduzione si localizzano nei tre cordoni di sostanza bianca in prevalenza nella parte di sostanza bianca a contatto della sostanza grigia; sono costituiti da fibre ascendenti e discendenti che collegano tratti diversi del midollo spinale.
Diversi rami arteriosi si distribuiscono al midollo spinale; essi originano dalle Arterie:
  1. vertebrali,
  2. toraciche,
  3. lombari,
  4. sacrali, ... .
Le vene sono per lo più satelliti delle arterie. Non esistono vasi linfatici.

L' Encefalo

L'encefalo costituisce la parte di maggior complessità del sistema nervoso centrale; esso ha forma ovoidale con l'asse maggiore diretto sagittalmente; è situato nella cavità cranica, avvolto dalle meningi; caudalmente si continua con il midollo spinale in corrispondenza del grande foro occipitale. Il peso dell'encefalo varia a seconda dell'età, del sesso, dell'individuo. Tutte le cavità interne dell'encefalo sono ripiene di liquido cefalo-rachidiano (o liquor). Sulla faccia dorsale dell'ovoide encefalico si osservano in senso cranio-caudale:
  • gli emisferi cerebrali, i due emisferi sono separati in corrispondenza del piano sagittale mediano dalla fessura interemisferica, sul fondo del quale compare il corpo calloso con gli altri organi interemisferici destinati a riunire parzialmente gli emisferi stessi;
  • il cervelletto con le sue tre parti principali:
    1. il verme, impari e mediano,
    2. i due emisferi cerebrali, uno per lato;
Gli emisferi cerebrali e il cervelletto sono separati tra loro dalla fessura trasversale. La faccia ventrale dell'encefalo o base offre a considerare:
  1. la faccia ventrale degli emisferi cerebrali sui quali, da ciascun lato, si distinguono:
    • il bulbo olfattivo,
    • il peduncolo olfattivo con le radici olfattive;
  2. il chiasma ottico, zona d'incontro dei due nervi ottici; caudalmente si staccano uno per lato i tratti ottici;
  3. l'ipofisi, unita mediante un breve peduncolo al tuber cinereum dell'ipotalamo;
  4. il corpo mammillare, piccolo rilevo appartenente all'ipotalamo;
  5. i peduncoli cerebrali, uno per lato, facenti parte del mesencefalo; essi sono costituiti da due grossi fasci di sostanza bianca che emergono dagli emisferi e convergono caudalmente delimitando tra loro un piccolo spazio triangolare, la fossa interpeduncolare;
  6. la faccia ventrale del ponte e del bulbo.
Tutti i nervi encefalici emergono dalla faccia ventrale dell'encefalo dorso-laterale del mesencefalo. Bulbo, ponte e la parte ventrale del mesencefalo costituiscono nel loro insieme il tronco cerebrale.
Come nel midollo spinale anche nell'encefalo si possono riconoscere:
  1. la sostanza grigia, costituita da cellule nervose e da fibre nervose amieliniche, si dispone a costituire la corteccia, come ad esempio avviene a livello del cervelletto (corteccia cerebellare) e degli emisferi cerebrali (corteccia cerebrale);
  2. la sostanza bianca, formata principalmente da fibre nervose mieliniche.
La circolazione arteriosa encefalica è costituita da quattro (due per lato) rami principali:
  • le due arterie carotidi interne,
  • le due arterie vertebrali.
Le vene dell'encefalo sono tributarie dei seni venosi cranici situati nella dura madre; dai seni venosi nascono rami che affluiscono al sistema delle vene giugulari.

Struttura del Cervelletto

La sostanza bianca del cervelletto forma il corpo midollare, nel quale si trovano quattro piccoli nuclei di sostanza grigia:
  1. il nucleo del tetto;
  2. il globoso;
  3. l'emboliforme;
  4. il dentato.
La sostanza grigia del cervelletto viene detta anche corteccia cerebellare.
Esistono nel cervelletto numerose vie di connessione con altri organi del sistema nervoso centrale; vie che vengono distinte in:
  1. vie afferenti, dalle quali gli impulsi nervosi arrivano al cervelletto;
  2. vie efferenti, dalle quali gli impulsi nervosi partono dal cervelletto.
Con le sue connessioni il cervelletto è strettamente interessato:
  • alla regolazione dell'equilibrio del corpo;
  • alla regolazione del tono muscolare;
  • al controllo della motilità volontaria.
Le Meningi

Le meningi sono costituite da membrane di natura connettivale con funzione protettiva che avvolgono il midollo spinale e l'encefalo, contrapponendosi tra detti organi e le pareti ossee delimitanti il canale vertebrale e la cavità cranica.
Si distinguono dall'esterno verso l'interno:
  • la dura madre, è una membrana fibrosa bianco-grigiastra, resistente che appare fusa con il periostio delle ossa delimitanti la cavità cranica; mentre a livello del midollo spinale essa è separata dal canale vertebrale mediante lo spazio epidurale, occupato da grasso;
  • l'aracnoide, è costituita da una sottile lamina interposta tra la dura e la pia madre; separata dalla prima dallo spazio subdurale, contenente linfa, e dalla seconda dallo spazio subaracnoideo, ripieno di liquido cefalo-rachidiano;
  • la pia madre, aderisce direttamente alla sostana nervosa; è di colore biancastro, molto ricca di vasi e si addentra anche nelle cavità ventricolari ancefaliche.
-> Il Liquido Cefalo-Rachidiano, chiamato anche liquor, si trova nel canale ependimale del midollo spinale, nei ventricoli cerebrali e nello spazio infraracnoideo. Possiede una composizione simile a quella del plasma con scarse sostanze proteiche e scarsissimi elementi morfologici (per lo più linfociti). Una delle sue funzioni è quella di esercitare una protezione meccanica sul midollo spinale e sull'encefalo; è stata pure dimostrata una funzione nutritiva del liquor, probabilmente esso serve anche come via di eliminazione di prodotti del metabolismo del sistema nervoso centrale.

a cura di Sara Dioguardi
Bibliografia: Appunti Anatomia; Anatomia e Fisiologia degli animali domestici, utet

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