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I polmoni

Rappresentano gli organi essenziali della respirazione; sono due, uno destro e uno sinistro, essi sono separati tra loro dal setto mediastinico; di consistenza spugnosa ed elastica, hanno forma di un semicono. Il polmone è avvolto da una membrana sierosa, la pleura viscerale o polmonare, che a livello dell'ilo polmonare si collega con la pleura mediastinica.
I polmoni possono essere suddivisi in più lobi:

  1. lobo craniale (o apicale)
  2. lobo medio (o cardiaco)
  3. lobo caudale (o diaframmatico)
A livello dell'apice di ciascun lobulo si osservano:
  • la diramazione ultima dell'Arteria polmonare che porta il sangue venoso proveniente dal ventricolo destro al cuore;
  • la Vena lobulare, che si costituisce per la confluenza delle reti capillari alveolari; porta sangue arterioso destinato all'atrio sinistro del cuore;
  • il bronco intralobulare, ultima diramazione dell'albero bronchiale, dal quale prendono origine, per successive suddivisioni, dapprima i bronchioli terminali poi i bronchioli respiratori, sulla cui parete compaiono dilatazioni sacciformi, gli alveoli polmonari.
-> Con il nome di Acino si indica quella parte del lobulo che fa capo a un bronchiolo terminale; si calcola che in ogni acino esistano in media da 60 a 120 alveoli.

La parete dei canali bronchiali intralobulari è costituita da una tonaca mucosa e da una tonaca muscolare; non esistono le placche cartilaginee che si osservano nell'albero bronchiale. La parete degli alveoli è rappresentata da un esile strato di epitelio pavimentoso semplice. Esternamente all'epitelio alveolare esiste uno stroma connettivale ricco di fibre reticolari e di fibre elastiche, stroma che forma i setti alveolari dentro i quali si trova una ricca rete di esili capillari sanguigni provenienti dalle ultime diramazioni dell'arteria polmonare; si osservano anche elementi di tipo istiocitario, gli istiociti polmonari, i quali, migrando verso il lume alveolare, possono fagocitare pulviscolo o altre sostanze presenti nell'aria alveolare.
Al polmone affluiscono due sistemi di vasi arteriosi:
  1. l'Arteria polmonare, proveniente dal ventricolo destro del cuore e contenente sangue venoso destinato alle reti di capillari dei setti interalveolari;
  2. l'Arteria bronchiale, che contiene sangue arterioso e si distribuisce alla parete bronchiale.
Anche le vene si distinguono in due sistemi:
  1. le Vene polmonari, che raccolgono il sangue arterioso proveniente dai setti interalveolari e lo conducono all'atrio sinistro del cuore;
  2. le Vene bronchiali, che affluiscono nel sistema della Vena cava craniale e contengono sangue venoso.
Esistono dei sistemi anastomotici tra i due sistemi arteriosi e venosi.
I vasi linfatici sono molto abbondanti nella parete dei bronchi, portando la linfa ai linfonodi bronchiali, situati a livello dell'ilo bronchiale.
I nervi sono costituiti da rami del Nervo vago e dal simpatico che si uniscono per costituire il plesso polmonare, nelle vicinanze dell'ilo.

Le Pleure

Esse sono membrane sierose a forma di sacco che rivestono:
  1. la superficie esterna del polmone;
  2. la superficie interna di ciascun emitorace.
In numero di due, ua destra e l'altra sinistra, non comunicano tra loro essendo separate dal setto mediastinico.
Topograficamente si distinguono in ciascuna pleura:
  1. la pleura parietale:
    • pleura costale, che tappezza le pareti interne della gabbia toracica;
    • pleura diaframmatica, che tappezza la faccia craniale del diaframma;
    • pleura mediastinica, che tappezza il mediastino;
    cranialmente costituisce la cupola pleurica;
  2. la pleura viscerale, che riveste tutta la superficie del polmone ad eccezione della zona dell'ilo, a livello del quale essa si continua con la pleura parietale.
Tra la pleura parietale e quella viscerale esiste un piccolo spazio, cavo pleurico, ripieno di una certa quantità di un liquido destinato a facilitare i movimenti del polmone durante la respirazione. La pleura consta di un epitelio pavimentoso semplice e di una tonaca propria connettivale; esiste inoltre uno strato sottosieroso connettivale che la unisce ai tessuti sottostanti.

-> Il Mediastino è un sepimento connettivale che divide la cavità toracica in due metà, l'emitorace destro e l'emitorace sinistro. In senso dorso-ventrale esso si estende dalla colonna vertebrale allo sterno e si fissa caudalmente al diaframma. Al suo interno contiene vari organi:
  • nella parte craniale (spazio mediastinico craniale o precardiaco) la trachea, l'esofago, la Vena cava craniale, la parte teminale del dotto toracico, i grossi tronchi arteriosi che nascono dal tronco dell'aorta, i nervi cardiaci, il Nervo vago destro e sinistro, il Nervo laringeo e il Nervo frenico destro e sinistro, nei soggetti giovani il timo, situato più ventralmente;
  • nella parte media (spazio mediastinico medio o cardiaco) il cuore avvolto dal pericardio con la terminazione e l'origine dei grossi vasi arteriosi e venosi, l'esofago, la trachea, il Nervo vago e il Nervo frenico, alcuni linfonodi;
  • nella parte caudale (spazio mediastinico caudale o post-cardiaco) l'esofago, l'aorta, linonodi, il Nervo vago e il Nervo frenico sinistro; il Nervo frenico destro decorre insieme con la Vena cava caudale, contenuto in una particolare piega della pleura.

a cura di Sara Dioguardi
Bibliografia: Appunti Anatomia; Anatomia e Fisiologia degli animali domestici, utet

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