Leucemia
del cane e del gatto
a cura del Dottor Giulio Klinger
Patologie maligne che risultano dalla proliferazione
primaria di cellule nel midollo con frequente (ma non costante) invasione
secondaria del sangue.
Acute: caratterizzate dalla proliferazione di cellule immature (blasti)
e, in assenza di trattamento, dall'evoluzione rapida. Le cellule
neoplastiche perdono in gran parte la capacità di differenziarsi
nonostante elevate concentrazioni di fattori di crescita.
Croniche: caratterizzate dall'aumento di cellule mature,
sostanzialmente indistinguibili da quelle presenti nel sangue, e dal
decorso piuttosto lungo (anche di anni). Le cellule neoplastiche in
moltiplicazione mantengono la capacità di differenziarsi in elementi
maturi. Diminuzione dei fenomeni di apoptosi.
SINTOMATOLOGIA
SINTOMI ASPECIFICI:
letargia, inappetenza, debolezza, febbre, splenomegalia, epatomegalia,modica
linfoadenomegalia sono tra i sintomi più frequenti.
QUADRO EMATOLOGICO:
grave anemia, leucocitosi e trombocitopenia. Spesso ma non sempre blasti
circolanti > 5 % Nella maggior parte dei casi il sangue può solo
indurre ad un sospetto di leucemia acuta. L'esame del midollo può
confermare il sospetto ma solo immunofenotipizzazione (citofluorimetria e
citochimica permettono una diagnosi di "lineage".
LEUCEMIA VIRALE
L'infezione da retrovirus FeLV (sottogruppo C) è segnalata in
associazione a tutte le leucemie riportate nel gatto (esclusa eosinofilica
cronica e linfocitica cronica) così come altre
neoplasie (linfoma ++, fibrosarcoma). Le cellule trasformate esprimono un
antigene di membrana (FOCMA) Circa il 90% di gatti con AML sono FeLV + FIV
non risulta essere direttamente oncogeno ma i soggetti FIV+ presentano una
possibilità 5-6 volte superiore di contrarre una forma leucemica rispetto
ai soggetti sieronegativi.
LEUCEMIE MIELOIDI CRONICHE
Sono caratterizzate dall'aumento di cellule mature, sostanzialmente
indistinguibili da quelle presenti nel sangue, e dal decorso piuttosto
lungo (anche di anni).
Le cellule neoplastiche in moltiplicazione mantengono la capacità di
differenziarsi in elementi maturi.
Diminuzione dei fenomeni di apoptosi.
La conta di blasti midollari è inferiore a 20%, e generalmente normale o
leggermente aumentata (circa 5%) Il midollo si presenta ipercellulare ma
virtualmente identico a quello delle forme reattive
LEUCEMIE MIELOIDI CRONICHE NEL
CANE
-
Leucemia granulocitica cronica (CML) non rara
-
Leucemia mielomonocitica cronica (CMMoL) frequente
-
Leucemia monocitica cronica (CMoL) rara
-
Istiocitosi maligna (MH) comune in alcune razze
-
Leucemia basofilica cronica (CBL) segnalata (7
casi)
-
Policitemia vera (PV) occasionale (sottostimata?)
-
Trombocitemia essenziale (ET) rara (6 casi)
-
Leucemia mastocitica (MCL) rara
LEUCEMIE
MIELOIDI CRONICHE NEL GATTO
-
Leucemia granulocitica cronica (CML) rara o
rarissima
-
Leucemia mielomonocitica cronica (CMMoL) rarissima
-
Leucemia monocitica cronica (CMoL) segnalata in
FeLV + Istiocitosi maligna (MH) rara
-
Leucemia eosinofilica cronica (CEL) rara
-
Policitemia vera (PV) segnalata
-
Trombocitemia essenziale (ET) rara
-
Leucemia mastocitica (MCL) + frequente rispetto a
cane
TERAPIA
Fino ad oggi non esiste una terapia in grado di sconfiggere il virus della
leucemia felina. Tutte le terapie praticate mirano solo a curare le
infezioni secondarie eventualmente presenti ed a contenere la
proliferazione neoplastica.
Dott. Giulio Klinger, medico veterinario,
laurea presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano,
Direttore Sanitario della Clinica Veterinaria Gaia Ancona
dove è responsabile anche del Servizio di Oncologia
tel: 071 2916334 ( contatti )
clinicagaiaoncologia@gmail.com
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