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Il cane percepisce l'arrivo di un terremoto?
Articolo tradotto e rivisitato da Nicola Cacciola
La credenza che gli animali possano prevedere i terremoti
è vecchia di secoli. Nel 373 a.C., gli storici scrivono che gli animali, compresi ratti, serpenti e furetti,
abbandonarono la città greca di Helice qualche giorno prima che un terremoto devastasse il posto.
I racconti di simili avvenimenti, su animali che percepivano in anticipo l'arrivo dei terremoti, da allora emergono
attraverso i secoli. Sono segnalati pesci gatto muoversi violentemente, polli che smettono di deporre le uova e api
che lasciano il loro alveare in tutta agitazione.
Le segnalazioni dei proprietari di animali domestici, descrivono gatti e cani che si comportano in maniera del
tutto insolita prima di un terremoto, che abbaiano o gemono per nessun motivo apparente o mostrano segni di nervosismo o
irrequietezza.
Ma quale sia il senso dell'animale, se è vero che avvertono ogni cosa in anticipo, che può permettere ciò,
rimane un mistero. Una teoria sostiene che gli animali selvatici e domestici sentono le vibrazioni della terra in
anticipo rispetto agli umani. Altre idee suggeriscono che gli animali rilevano i cambiamenti elettrici nell'aria o
nei gas liberati dalla terra.
I terremoti rappresentano un fenomeno improvviso. I sismologi non hanno modo di sapere precisamente quando o
dove si verificherà il prossimo. Si stima che ogni anno, circa 500.000 terremoti si rilevano in tutto il mondo. Di
questi, 100.000 possono essere sentiti dagli umani e 10.000 causano danni.
Uno dei paesi più colpiti dai terremoti è il Giappone, dove le devastazioni hanno causato la morte di innumerevoli
vite ed hanno provocato seri danneggiamenti alle proprietà. I ricercatori hanno studiato a lungo gli
animali, nella speranza di scoprire cosa sentono o avvertono prima delle scosse, allo scopo di usare quel senso come
strumento di previsione.
I sismologi Americani d'altra parte sono scettici. Anche se ci sono stati casi documentati di strani comportamenti
animali prima dei terremoti, la the United States Geological Survey, un ente governativa che fornisce informazioni
scientifiche sulla terra, dichiara che un collegamento riproducibile tra un comportamento specifico e il caso di un
terremoto non è mai stato fatto.
"Ciò che abbiamo non è altro che un sacco di aneddoti" afferma Andy Michael, un geofisico
dell'USGS. "Gli animali reagiscono a molti stimoli, alla fame, alla difesa della loro territorio, desiderio sessuale, predatori
ecc. Diventa quindi complicato realizzare uno studio controllato per ottenere quel segnale d'allarme
anticipato".
Negli anni '70 l'USGS ha svolto alcuni studi sulla previsione animale " ma non è
venuto fuori nulla di concreto" dice Michael. Da allora, l'ente non ha svolto
ulteriori indagini circa quella teoria.
Comportamenti errati nei Cani
Tuttavia i ricercatori sparsi nel mondo, continuano a perseguire l'idea. Nel Settembre del 2003, un medico
giapponese ha fatto notizia con uno studio che indicava errati comportamenti nei cani, per esempio l'eccessivo
abbaio o i morsi, come probabili segnali per prevedere i terremoti.
Ci sono stati inoltre, casi dove le autorità hanno previsto con successo un terremoto importante, basandosi in
parte sulle osservazioni degli strani comportamenti animali.
Per esempio, nel 1975 gli Ufficiali Cinesi ordinarono l'evacuazione di
Heicheng, una città con un milione di persone, qualche giorno prima che si verificasse un
terremoto di magnitudine pari a 7.3. Soltanto una piccola parte della popolazione rimase danneggiata o uccisa. Se la
città non fosse stata evacuata, si valuta che il numero di morti e infortuni avrebbe potuto superare i 150.000.
L'avvenimento di Heicheng, è quello che ha dato alla gente la speranza che i terremoti potrebbero essere
prevedibili, dice Michael, ed è quello che ha spinto l'USGS a condurre gli studi sul comportamento animale.
Più tardi è stato scoperto però, che una serie di lieve vibrazioni, chiamati
foreshocks, si sarebbero registrati qualche tempo prima che il terremoto incombesse
sulla città.
"Fu la sequenza di quelle vibrazioni che permise agli Ufficiali Cinesi di prevedere il terremoto" afferma
Michael.
Nonostante questo, i cinesi hanno continuato a vedere nel comportamento animale un valido sussidio per la previsione
dei terremoti. Hanno avuto molti notevoli successi ed anche alcuni allarmi falsi afferma Rupert
Sheldrake, un biologo e autore dei libri intitolati "Dogs that Know When Their
Owners Are Coming Home" and "The Sense of Being Stared At".
Un collegamento tra il comportamento animale ed i terremoti potrebbe esistere, afferma
Sheldrake, ma "come i Cinesi hanno scoperto, non tutti i terremoti provocano strani
comportamenti negli animali, come altri. Solo attraverso la ricerca potremo scoprire perché potrebbero esserci tali
differenze".
Sheldrake condusse un proprio studio circa le reazioni anticipate degli animali prima dei terremoti più
importanti, compreso quello di Northridge e quello della California e quelli avvenuti in Grecia e in Turchia nel
1999.
In tutti quei casi, afferma, si verificarono comportamenti particolari, compresi cani che urlavano nella notte
misteriosamente, uccelli in gabbia che si agitavano e gatti nervosi che si nascondevano.
I geologi tuttavia smentiscono questo genere di segnalazioni, affermando che si potrebbe trattare ad esempio
di "effetto di focalizzazione psicologico", dove la gente ricorda strani comportamenti solo dopo che un
terremoto o un'altra catastrofe sia avvenuta. Se non fosse accaduto nulla, continuano, la gente non avrebbe ricordato
quegli strani comportamenti.
Segnalazioni di strani comportamenti
Sheldrake non è d'accordo. Lui afferma che simili tipologie di comportamento animale prima dei terremoti, sono
state segnalate indipendentemente da gente di tutto il mondo, "trovo improbabile che tutte quelle persone abbiano
avuto gli stessi scherzi di memoria".
E' necessaria una maggiore ricerca ed è sicuramente in ritardo, dice
Sheldrake, che offra una linea interattiva o un sito web dove la gente si possa consultare o segnalare
strani comportamenti nei loro animali. In questo modo un computer potrebbe analizzare i messaggi ricevuti per
determinare da dove essi sono partiti. Un aumento improvviso di chiamate o e-mail da una regione particolare, potrebbe
indicare un terremoto imminente.
Le informazioni potrebbero essere controllate per assicurarsi che le osservazioni non fossero state causate da
circostanze diverse conosciute per influenzare il comportamento degli animali, come incendi o cambiamenti
climatici. Inoltre, aggiunge Sheldrake, per evitare di pubblicare falsi allarmi, i dati potrebbero essere usati
insieme ad altri dispositivi di controllo quali le misurazioni sismologiche.
"Un tale progetto, potrebbe catturare l'immaginazione di milioni di persone, incoraggiare la partecipazione alla
ricerca in larga scala, ed essere divertente" afferma. "Quello che la ricerca richiederebbe, non sarebbe denaro,
ma serietà e massima disposizione da parte di tutti".
Origininale in lingua inglese di Maryann Mott
for National Geographic News
November 11, 2003
Fonte: http://news.nationalgeographic.com
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