L'inutile museruola

( Immagine: http://www.corriere.it )

a cura di Pietro Dri

Studi epidemiologici dimostrano che l'unico modo per ridurre il rischio di morsi da parte dei cani è l'educazione della popolazione

Come spesso purtroppo accade in Italia, le leggi vengono fatte più sull'onda emotiva che sulla base di dati di fatto, laddove ovviamente siano disponibili. E' quanto accaduto con l'ordinanza della Regione Lombardia sull'obbligo di museruola e guinzaglio per i cani. Non occupandomi in questa sede della questione diritti/doveri degli animali, vorrei solo proporre un metodo di lavoro che forse avrebbe evitato al governo lombardo di scatenare le proteste dei padroni di cani (e non solo) e di promulgare una volta di più una "legge" senza senso. Il metodo è banale. Basta fare una ricerca in letteratura, recuperare gli articoli (e sono davvero molti) pubblicati sui morsi dei cani e informarsi se altrove (e di solito i paesi anglosassoni sono avanti anni luce al riguardo) è stata già affrontata la questione e con quali risultati. Ebbene, senza fare grande fatica ci si può recare nel sito dei CDC di Atlanta (www.cdc.gov) dove un'intera sezione del National Center fo Injury Prevention and Control è dedicata al tema, con una ricchissima bibliografia. Si scopre così che la norma lombarda (obbligo di museruola per i cani che pesano più di 18 chili o sono alti al garrese più di 35 centimetri) contrasta con tutto quanto stabilito finora. In particolare l'uso della museruola, che ha scatenato le maggiori proteste, non viene neppure preso in considerazione dal documento più recente (A community approach to dog bite prevention), del giugno 2001, prodotto da un gruppo di lavoro multidisciplinare, che indica l'uso di questa restrizione "solo per i cani che hanno già morso, provocando una lesione grave". Se prima di prendere provvedimenti si fossero raccolti elementi su cui decidere si sarebbe scoperto che l'unico modo efficace per ridurre il rischio di essere morsi è di educare la popolazione in generale e i padroni dei cani in particolare. Tutto qui, il resto è solo chiacchiera o demagogia per dare una falsa sicurezza ai cittadini.

di Pietro Dri - Tempo Medico n. 753

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