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Internet e i
"Professori Cinofili"
a cura di Federico Vinattieri
La cinofilia ha subìto un enorme cambiamento negli
ultimi 15 anni.
L'avvento di Internet e dei Social Forum hanno reso possibile un
inarrestabile propagarsi di persone neofite, senza alcuna formazione e senza
alcuna preparazione sul campo, i quali avendo acquistato 2-3 soggetti di una
qualsiasi razza canina, pretendono già di saperne tutto, e senza aver mai
praticato nessun genere di selezione, si permettono anche di criticare
allevamenti ed allevatori, che hanno alle spalle decine di anni di
esperienza, di unanime considerazione e di impeccabile lavoro in
allevamento. Come dicono Larry Page e Sergey Brin, fondatori di Google, il
più famoso motore di ricerca: - " Tutto è possibile tramite
internet ". Per fortuna, ma anche purtroppo, è la pura verità!
Anni di rigoroso lavoro in allevamento e di enormi sacrifici possono essere
criticati e anche sabotati da persone del tutto sconosciute che emergono in
questo settore esclusivamente per la notorietà di Facebook, Twitter, Forum
o altri mezzi di comunicazione telematica. Ed è così che vengono a
formarsi anche comunità di questi personaggi, che discutono e forniscono
consigli a persone che ingenuamente, in buona fede, e senza poter sapere con
chi hanno a che fare, richiedono informazioni che naturalmente verranno
fornite senza fondamenti e senza aver provato o sperimentato, ma solo per
sentito dire, per quel che si può trarre dalla rete, o per quello che si può
apprendere da quei 2 o 3 soggetti di casa. Si criticano accoppiamenti,
consanguineità, si ragiona di test genetici, senza averne alcuna cognizione
in atto pratico e senza rendersi conto che talvolta proprio gli allevatori
criticati sono stati i primi a testare i loro soggetti, quando ancora i test
erano sconosciuti alla maggioranza degli addetti al lavori.
Presunzione unita all'invidia e alla superbia sono ingredienti pericolosi
per un cinofilo.... Il vantarsi di un titolo vinto è lecito, ma mai fatto
in maniera arrogante o sgarbata... il vantarsi di titoli inesistenti è
quanto meno di cattivo gusto.
Non basta essere una buona penna, allevare è un'altra cosa... La teoria
talvolta è divergente dalla pratica.
Allevare è una scienza, è un'arte, e non si apprende in uno o due anni, ma
si impara con la pratica, con l'esperienza negli anni, osservando in
silenzio chi è già del mestiere e studiando sempre. Non si smette mai di
imparare, lasciatevelo dire da uno che ha imparato l'alfabeto sui cataloghi
delle esposizioni... Questo vale per qualsiasi razza, per qualsiasi specie
che si possa allevare.
Viene spontaneo chiedersi per chi legge commenti e chi per caso capita su
discussioni on-line: Ma chi sono queste persone? Come possono arrivare ad
equipararsi ai veri allevatori? Hanno mai allevato? Conoscono le nozioni di
genetica? E la domanda più importante: che vantaggi porta parlar male di
altri allevamenti? A mio parere, e penso di poter parlare anche per tanti
altri allevatori amici, tutti gli allevatori meritano rispetto.
Noi di Fossombrone non vantiamo antagonismi e certamente non ci permetteremo
mai di criticare né privatamente né pubblicamente l'operato di terzi.
Certamente possiamo condividere o no i metodi di altri allevatori, ma
rendere pubblica una critica gratuita non giova a nessuno. Quel che certe
persone non hanno compreso è che, il continuo cercare di screditare un
allevamento o un allevatore, non comporta certo un aumento di credibilità
personale. Questi "esperti-neofiti" che altro non hanno che vivere
denigrando altri, si sentono oramai motivati nel cercare di superare coloro
che considerano "nemici", pertanto vivono di queste strane
competizioni idealistiche, condannando metodi di selezione e malignamente
gettando fango su persone, magari anche paradossalmente stimate in passato,
che nel corso degli anni hanno lottato e hanno superato immensi sacrifici
personali per raggiungere un livello qualitativo e genetico eccelso nei
propri soggetti e soprattutto per la salute dei propri animali.
Nascendo in una casa di artisti, ho appreso questo: - "per permettersi
di criticare, bisogna prima conoscere". Non ci si può improvvisare
professori o esperti cinofili non avendo mai fatto nemmeno una cucciolata,
un accoppiamento o una scelta nei propri prodotti.
Credersi esperti, quando si è alle prime armi è il più grande errore che
un cinofilo possa fare.
La fretta è la più grande nemica di un allevatore, insieme alla lecita
voglia di avere e di ottenere, che però và sempre frenata. Bisogna aver
pazienza, accettare consigli, cercare di imparare da coloro che sono nel
settore da decine di anni in più. L'umiltà e la ragione devono sempre
prevalere.
Ovviamente quando si è nel ring ognuno tira l'acqua al suo mulino, ma ciò
non significa che al di fuori della competizione non si possa raggiungere un
equilibrio di rispetto... dopo tutto anche se non viene considerato
"sport", l'esposizione di bellezza non è altro che un gioco, e
come la maggioranza degli sport, il giudizio dell'arbitro (nel nostro caso
del giudice) è prettamente soggettivo e insindacabile. Perdere o vincere
non conta molto per un vero allevatore, l'importante è essere convinti del
soggetto che si espone. Accettare la decisione del giudice fa parte del
gioco e almeno, per quanto ci riguarda, noi daremo sempre la mano al
vincitore, chiunque sia, italiano o straniero, amico o sconosciuto,
proprietario o handler, perché a nostro parere chi vince merita sempre la
soddisfazione della vittoria!
Con questo noi di Fossombrone resteremo sempre con queste convinzioni, e ci
dispiace che il mondo del web possa distorcere la cultura cinofila, che si
stà perdendo, lasciando libero accesso a persone incompetenti che non hanno
l'umiltà di osservare e imparare prima di esporsi e di criticare.
Aggiungo inoltre che, chi ha tempo da perdere nel web solo per incentivare
polemiche, postando critiche e insulti, sottrae inevitabilmente tempo
prezioso da dedicare ai propri cani e al proprio allevamento.
Per quando mi riguarda personalmente io accetto sempre tutti commenti e le
critiche costruttive, e non mi sottraggo mai d'apprendere e da rispettare
chi ne sa più di me.
Federico Vinattieri
All.to di Fossombrone
* articolo pubblicato anche
sul Profilo Facebook "Amici
di Fossombrone"
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