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DIALOGO CON GLI ALLEVATORI
Lettera aperta a chi comprende la realtà dei fatti...

Cari amici,
ho voluto pubblicare questa mia esternazione, per condividere con voi alcune considerazioni.
Ora, .... questa non vuole essere una lezione, né un dibattito, né una discussione.... io non ne ho né il diritto né le capacità di insegnare, quindi si tratta di un semplice “dialogo sincero”...

Sono diversi mesi che leggo sui Social networks, alcune affermazioni strane, delle quali sono rimasto talvolta sconcertato.
Vi faccio una domanda, a domanda rispondete... “Ma secondo voi, la categoria degli allevatori, è una categoria da proteggere o no?... O chiunque può improvvisarsi allevatore dal giorno alla notte???”

Mi spiego meglio...

Non ci si può improvvisare allevatori solo perché si è in possesso di 2 o 3 soggetti e si è fatta 1 o 2 cucciolate.... Non funziona così...

Addirittura leggo su alcuni profili FB, e tengo a precisare che non mi riferisco ad una sola persona, poiché queste cose le ho lette su più profili... (rimango allibito da quello che leggo...).
Vi sono persone che elogiano la propria selezione, pur avendo fatto una sola cucciolata....
ma di quale selezione state parlando??? La vostra selezione non esiste! Esiste la selezione degli allevatori dei vostri soggetti... Voi state lavorando sulla selezione di altri.... NON è la vostra selezione!!!
Non ci si può improvvisare allevatori solo perché si possiede un maschio e una femmina...
E' come se io entrassi in una mesticheria, comprassi un secchio di vernice e un pennello e dico da allora di essere un imbianchino...
NO, ......c'è un tirocinio da fare... come in tutte le passioni, in tutte i lavori, in tutti gli sport...

Un mio amico allevatore di animali di grande taglia e agronomo, Roberto Castaldi, una volta mi disse: - “Ricordati Federico, una persona si può chiamare ALLEVATORE dopo molte generazioni allevate, cioè quando inizi a lavorare su una tua selezione e non più sulla selezione di altri.... Per le prime generazioni tu non sei un allevatore, sei solo uno che fa riprodurre questi animali.
Questo è il concetto!

Invece in rete è un continuo incalzare di affermazioni di questi pseudo-allevatori che sono NATI IERI e quel che è peggio è che pretendono di insegnare!
Ora, io non voglio offendere nessuno, ... io allevo da vent'anni.... ogni anno percorro almeno 10.000 Km in giro per l'Europa per le esposizioni canine, gestisco un allevamento con 40 anni di storia, con enormi sacrifici sia fisici che finanziari.... Permettete che sia un pochino INDIGNATO da queste affermazioni???

Per l'amor di Dio, viviamo tutti in uno Stato di democrazia, ........ pertanto, nei limiti della legalità, ognuno è libero di scrivere, di fare e di dire quello che ritiene più opportuno.... Ma bisogna stare accorti, perché a volte con le proprie affermazioni si possono offendere e cercare di svalutare persone che magari conoscono la materia meglio di voi e che hanno una maggior esperienza.
Questo è il messaggio che voglio mandare!!!
Tramite questi mezzi tecnologici, quali i social.... mezzi che io ho sempre ritenuto deleteri, perché male utilizzati purtroppo.... anche se noi come allevamento siamo presenti ovunque come sapete..... Abbiamo 17 siti internet, siamo su tutti i social, tutti i forum, tutti i blog..... Ma l'abbiamo fatto solo per restare al passo con i tempi e per ragioni pubblicitarie.... 
Ma io, come penso la maggior parte di chi mi circonda (compresi i nostri collaboratori), credo in altri valori...... quelli concreti e non quelli virtuali, quelli che si toccano con mano, come appunto “ALLEVARE”.

Tramite questi mezzi, emergono persone neofite, che vogliono imporre le loro idee e addirittura fanno credere ad altre persone che sia quella la giusta direzione....

Badate bene... io sono convinto che queste persone siano spinte da passione vera, .... questo non l'ho mai messo in dubbio, ma ATTENZIONE!
Non si deve credere a tutto quello che queste persone, senza esperienza alcuna, scrivono o dicono.

Tramite i famigerati “GRUPPI” e le comunità di FB, si danno quotidianamente informazioni FORVIANTI e DELETERIE!!!
Faccio un esempio???..... perfetto vi faccio un esempio: Non si può più parlare di CONSANGUINEITA'...
Questo termine è divenuto quasi BLASFEMO..... Una bestemmia!
Un allevatore che esegue una consanguineità, anche non eccessiva, è ritenuto ormai un poco di buono!!!
MA STATE SCHERZANDO???? La Consanguineità è utile! La Consanguineità non è una pratica sbagliata o da evitare a tutti i costi!
La Consanguineità è l'unico mezzo che un allevatore ha per fissare rapidamente determinati caratteri... l'UNICO!.... a parte l'OGM, ma non è questo il nostro caso :-) .
NON vi è altro modo per fissare dei caratteri rapidamente!!!
Guardate che tutte, e dico TUTTE, le razze (non solo canine), sono state create con strette consanguineità...... anche lo stesso Cane Lupo di Saarloos, il Mastino napoletano, razze che alleviamo, sono state costruite di sana pianta, con accoppiamenti consanguinei all'origine.

E' OVVIO che questa pratica va saputa usare... poiché come ha il potere di fissare caratteri fenotipici, si porta dietro anche ciò che non si vede, ossia tutto quello che è ereditario, quindi le patologie genetiche.... Ma gli allevatori NON sono degli SPROVVEDUTI.... Sappiamo bene quali siano i limiti della Consanguineità, ........ limiti che ci guardiamo bene dall'oltrepassare!

Grandi allevatori del passato come lo stesso Mario QUERCI, Piero SCANZIANI, fino ad arrivare a Raffaello MARIOTTI, ......allevatori che ho avuto l'onore di conoscere,....... hanno svolto consanguineità nei loro allevamenti.... perché erano consapevoli della validità di questo sistema.

La Consanguineità è uno dei tanti esempi di MALA INFORMAZIONE dei Social Networks, e di persone che non hanno alcuna idea di cosa sia “ALLEVARE”.

Non si può fare una selezione su carta.... Allevare non è solo TEORIA.... non si deve guardare dei fogli e trovare la giusta combinazione.... Non funziona così...

Ho fatto l'esempio della consanguineità, ma posso farne altri mille.... Ne volete un altro? Vogliamo parlare di TEST GENETICI?? Ma sì parliamone, visto e considerato che è un po' la moda del momento..... tutti ne parlano, ma in realtà nessuno sa di cosa parla! Tutti si concentrano sulle voci: “cane sano”, “cane portatore”, “cane malato”... conoscono solo questo... 
Guardate che non è così semplice... Le patologie genetiche hanno infinite combinazioni e variabili, vi sono alcune patologie che non seguono le leggi di Mendel, infatti vengono denominate “non mendeliane”... 
E' buona norma eseguire i test genetici ai propri riproduttori... Certo che sì!!! Noi “di Fossombrone” siamo stati i PRIMI a svolgerli in Italia, e non i primi tra le razze che alleviamo, ma tra tutte le razze! Quando ancora nessuno svolgeva i test, noi già li facevamo tramite laboratori tedeschi e olandesi.
Ma i test devono essere una traccia per la selezione... devono essere indizi preziosi.... I risultati dei test genetici aiutano la propria selezione, al fine di non far nascere soggetti malati.... ho scritto AIUTANO la selezione, e non FANNO la selezione! Bisogna stare accorti ad eliminare a priori un soggetto dal proprio programma di allevamento solo perché risultato un soggetto portatore di un determinato gene!!! I test non sono SENTENZE!!!!!

Questo è un altro esempio di MALAINFORMAZIONE indicata sui Social Network!

Ultimamente mi sono stati segnalati anche commenti nei quali viene dichiarato che lo Standard di una determinata razza può cambiare o lo si può interpretare “deviando” alcune voci.... ALTRO “CATACLISMA” DI INFORMAZIONE!
Sì, è vero, può cambiare lo standard, ...... ma esso viene cambiato SOLO per una evoluzione di una razza....... laddòve vi è un cambiamento generale di uno o più caratteri riscontrabili in tutti i soggetti di quella razza!! Lo standard può essere cambiato solo su richiesta del Paese d'origine della razza. Comunque possono cambiare delle voci considerate “NON FONDAMENTALI”, ossia quei caratteri che non vanno a interferire con le caratteristiche di tipicità... caratteri collaterali, come ad esempio la lunghezza della coda, la mancanza di denti, riconoscimento di un colore del mantello, o altri caratteri considerati in qualche modo “secondari”... MAI verranno mutati caratteri di tipicità, a meno che non si voglia dar vita ad una nuova razza e “sopprimere” quella vecchia.
È noto a tutti l'approvazione del nuovo standard del Bulldog in Inghilterra, che ha dato vita a innumerevoli polemiche in quanto ha radicalmente cambiato i connotati della razza, ma il Kennel Club Inglese, come sapete, è un'entità indipendente dalla FCI.

Ogni razza ha almeno una caratteristica tipica che lo contraddistingue oggettivamente da tutte le altre riconosciute. Queste non possono essere variate, perché variazioni porterebbero ad un mutamento radicale e quindi a produrre soggetti ATIPICI.
Faccio l'esempio di una delle razze che alleviamo: l'aspetto caratteriale del Cane Lupo di Saarloos è la PRINCIPALE CARATTERISTICA TIPICA della razza. Il Saarloos DEVE presentare diffidenza e timidezza! Questa, come scritto nello standard, è la particolarità che contraddistingue la razza, indicatore di “purezza”, a indicarci che quel determinato soggetto non è stato in alcun modo “inquinato” da inserimenti esterni alla razza.
LO STANDARD VA APPLICATO E NON INTERPRETATO!!!
Io stesso ho vinto numerose esposizioni con dei Saarloos che a mio parere si presentavano troppo espansivi per la razza, ma io ne ero consapevole e ho sempre considerato questi soggetti “difettosi”, anche se i giudici sembravano gradire questo difetto, nonostante dovessero invece reprimerlo.

Una razza cambia nel corso degli anni.... Anche l'uomo è cambiato nell'ultimo secolo... Miss Italia degli anni '50 non è certo uguale a Miss Italia dei nostri giorni... pertanto uno Standard deve in qualche modo essere cambiato trascorsi alcuni decenni... altrimenti rischia di diventare obsoleto. Ma questo concetto è BEN DIVERSO da quanto ho letto nei commenti che mi sono stati indicati.
ATTENZIONE a quel che leggete!!!!

Mille altri argomenti e vocaboli sono stati DISTORTI... e pratiche e metodi sono stati MESSI AL BANDO dall'oggi al domani, solo perché non compresi o non considerati eticamente giusti.... Il tutto per il parere reso pubblico, tramite i Social, da persone SENZA ESPERIENZA ALCUNA!

Purtroppo niente può fermare l'ondata di dicerie e comunicazione illusoria di determinati individui! Non esiste alcun “filtro” in questo senso... non vi è nessuno che garantisca la validità delle affermazioni scritte nei commenti e nelle risposte che sono quotidianamente pubblicate, e sempre più persone vengono adescate da questi esperti improvvisati! Questo rappresenta un ENORME PERICOLO.
Io sono seriamente turbato dall'influenza che questa ondata di falsità possa cambiare la cinofilia.... contribuendo a “formate” nuovi cinofili con idee sbagliate e che a loro volta diffondono idee sbagliate.
Soffermatevi per un attivo a riflettere se vi è la possibilità che ciò che queste persone affermano possa corrispondere o no alla realtà dei fatti... Chi ve ne dà la prova? Non si può confidare nella “fiducia virtuale” delle persone... perché nel web, come sappiamo, diventi tutto ed il contrario di tutto, in un attimo.

Non è la prima volta che scrivo un mio parere in merito a questo argomento, ma mi sento quasi in dovere di farlo, per sentirmi al di fuori di questo strano mondo, che và in una direzione contraria rispetto ai miei ideali e rispetto a tutto ciò che ho sempre rispettato!

In ogni modo, ciò che volevo riferire l'ho detto... e spero che a qualcosa sia servito... anche se dubito che certi personaggi si trattengano dall'esibire la loro astuzia virtuale.

Non prendete la questione alla leggera... Questo fenomeno è seriamente preoccupante!

Io vi ringrazio molto di avermi ascoltato (perché è come se avessi parlato con voi) e mi auguro che i veri allevatori abbiano compreso ciò che volevo far loro comprendere.

Un caro saluto a tutti voi, ........ a presto!

Federico Vinattieri

 

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