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Il Pastore tedesco e
il cane-lupo
( soggetto nella foto: Endor di Fossombrone -
proprietà: Sig. Marco Mannucci )
L’ibridazione con il lupo e cinquant’anni di selezione separano il Cane-Lupo Cecoslovacco dal Pastore Tedesco. Le due razze oggi sono molto diverse nell’aspetto, nel carattere e nel comportamento. Eppure è molto frequente che chi ama il Tedesco si senta attratto dal Cecoslovacco o dal
Cane lupo di
Saarloos.
Forse perché, come dichiarava uno dei fondatori della razza, l’ingegnere Karel Hartl: “Con la sua vitalità, la salute, l’istinto naturale, l’indipendenza, la resistenza e quella fragile bellezza, porta al mondo un messaggio importante: non nasconde le sue origini”.
Nel Pastore Tedesco è raccolta tutta la filosofia del cane da utilità: l’aspetto adulto e severo del lupo mitigato però da caratteristiche che lo identificano immediatamente come animale domestico. Un Pastore Tedesco, come ci ha spiegato un Carabiniere delle unità cinofile, deve allo stesso tempo incutere rispetto e rassicurare.
Nel Cane-Lupo Cecoslovacco questo confine tra domestico/selvatico è più sfumato. Proprio questo ritorno all’antenato permette anche di respingere le caratteristiche più spinte della selezione moderna del Pastore Tedesco, senza però entrare in aperto conflitto con questa razza.
I Cani-Lupo Cecoslovacchi mantengono comunque un comportamento e un aspetto naturale. Apprezzano molto vivere in coppia, questo però può causare degli inconvenienti: il loro comportamento è molto integro, e quindi tendono ad avere un rapporto più intenso e diretto con i propri simili e con l’uomo.
Come i lupi tendono a formare un branco molto chiuso, che può rifiutare e attaccare i cani estranei. Ma non solo: come nel lupo maschio e femmina formano una coppia, e la cagna può rifiutare l’accoppiamento con un maschio estraneo.
La razza geneticamente più vicina al Lupo selvatico oggi è indubbiamente
il Cane Lupo di Saarloos, razza olandese.
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