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La polineuropatia

Tratto dal Forum Mal-Amici

INTRODUZIONE
La polineuropatia è bilaterale e simmetrica, può restare limitata a determinati nervi o coinvolgerne altri con gradualità o rapidità fino ad interessare talora pure i nervi cranici. Alcune neuropatie sono prettamente motorie, altre sensitive o vasomotrici oppure miste con diversa combinazione. 
Non è eccezionale pure l' associarsi di disturbi del sistema neuro vegetativo quali diarrea, incontinenza delle urine e delle feci, impotenza. I sintomi dell' alterata vasomotricità consistono in iperemia e sudorazione (gatto) nelle lesioni parziali mentre nelle totali si ha, in genere, pallore, cute secca ed osteoporosi. Nelle forme prettamente motorie si rileva paralisi quasi sempre flaccida, con ipotrofia od atrofia muscolare, riduzione o scomparsa dei riflessi ed ipoestesia particolarmente apprezzata nelle parti distali degli arti.

POLINEUROPATIA NELL' ALASKAN MALAMUTE 
La parola neuropatia indica "molte anormalità del sistema nervoso". La prima letteratura sulla neuropatia è del Dott. Lars Moe dalla Norvegia, dove furono diagnosticati numerosi casi nella prima generazione nata da cani importati dagli USA nel 1970. I veterinari americani hanno visto numerosi casi da allora, ma non sono stati trovati casi documentati prima di quelli norvegesi. Si è sentito di diversi casi possibili, ma non confermati a quell' epoca. 
Questa malattia generalmente è caratterizzata da mancanza di coordinamento ed instabilità, che inducono una camminata stentata. Questa viene descritta come una camminata saltellante da coniglio, dove le zampe posteriori lavorano insieme, sostenendo il cane piuttosto che muovendolo in avanti. Il grado di affezione della malattia può variare da leggero o grave. Il cane può cadere, camminare sulle punte dei piedi (con i piedi piegati sotto di sé) oppure la sua camminata può sembrare un poco "spenta". C' è intolleranza all' esercizio, perdita di massa muscolare, cambio della voce dovuto al fatto che anche la laringe viene colpita e quindi problemi inghiottendo e rigurgitando, come è descritto. I primi sintomi del problema possono essere sottili, un cane che non salta spesso sul tetto della sua cuccia, un cane che lascia il suo cibo, un cane che non salta su e giù all' ora dei pasti o ha un lieve tremore nelle zampe. Questi sintomi non si possono enfatizzare abbastanza perché possono essere molto variabili da cane a cane. 
La malattia inizia nei cuccioloni o nei cani giovani. Non si può dare un' età esatta dell' inizio, ma sembrerebbe fra i sei mesi e i due anni, con la maggioranza dei casi piazzati sopra l' anno di età. Nei cani che abbiamo visto l' inizio è assolutamente improvviso piuttosto che graduale e progressivo. I sintomi possono durare da sei a otto mesi e poi sparire bruscamente ma non completamente. La letteratura dice che i sintomi appariranno ancora nel cane quando diviene più vecchio. Molte persone hanno riferito che i loro cani sono sempre "scoordinati", mentre altri cani possono passare un inverno lavorando al traino prima di mostrare qualche sintomo." 
Dato che la malattia è apparentemente rara, spesso può essere mal diagnosticata o non diagnosticata. Ci sono anche alcuni casi di problemi spinali (lesioni o speroni ossei) che producono apparentemente sintomi simili ma dovrebbe essere estremamente improbabile che gli speroni ossei causino sintomi assolutamente simmetrici come quelli della polineurite. Proprio per questo è importante che la diagnosi positiva venga fatta da una scuola di medicina veterinaria (università) o da un neurologo veterinario, loro possono fare dei test che il vostro veterinario non può fare.
I test di diagnosi comprendono biopsie di nervi e muscoli, elettromiografia e velocità di conduzione nervosa. Se i risultati sono positivi, si dovrebbe vedere un deterioramento della guina mielinica del nervo e la conduttività può essere più lenta del normale. Si possono anche fare raggi X per vedere se c' è un allargamento dell' esofago.
Dato l' inizio tardivo (rispetto all' età) della malattia, il test d' allevamento per poter escludere i soggetti non è pratico come nel caso della condrodisplasia. 
Se allevatori e proprietari di malamute, vogliono porre fine a questo debilitante problema, si deve lavorare per avere diagnosi positive e partire guardando quali sono le linee (di sangue) che producono il problema. I test d'allevamento in Norvegia indicano che questa malattia è probabilmente causata da un gene recessivo semplice, come per la condrodisplasia nella nostra razza, così se voi vedete presentarsi un caso, entrambi i genitori dovrebbero essere portatori. Non affrontare il problema ci porterà solo in pochi anni nella peggiore delle situazioni. 
Per iniziare ad eliminare il problema si devono avere diagnosi positive, ritirare dal programma di allevamento i genitori dei cani malati e, nello stesso modo, ritirare tutti i figli di questi cani dal programma di allevamento, perché hanno alte probabilità di essere portatori. 
Questa sarà una lunga strada per eliminare il problema. Questo significa anche che sarà necessario stare in contatto con chi ha comprato i cuccioli o con l'allevatore dei vostri cani e far capire quanto sia importante per questo lavorare insieme. Sarà necessario essere onesti ed aprirsi con gli altri allevatori, specialmente con quelli che lavorano con cani strettamente imparentati con i vostri. I test costano molto, ma talvolta istituzioni come le scuole di medicina veterinaria fanno questi test gratis o con costi ridotti per far fare esperienza ai loro studenti.

Tratto dal Forum Mal-Amici

 

 

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