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Assalto dei lupi a Cingoli

resto del carlino

CINGOLI
Assalto di lupi, uccise ventiquattro pecore.
Oltre a quelle morte ce ne sono dodici disperse e una quindicina ferite, piuttosto gravemente. Di quanto accaduto durante la notte il proprietario se n'è accorto solo la mattina. "Prima volta che subisco una perdita così grave"

Cingoli (Macerata), 17 ottobrre 2007 - Una carneficina: ventiquattro pecore sgozzate, dodici disperse, una quindicina ferite piuttosto gravemente. Questo il raggelante bilancio dell’incursione notturna effettuata dai lupi nell’appezzamento di terreno situato nei dintorni della località Marcucci. Nell’area delimitata da un recinto, la sera prima gli allevatori Sebastiano e Antonio Floris avevano lasciato il loro gregge di 160 ovini.

Allevatori e titolari d’una società agricola, i fratelli Floris gestiscono un’azienda per la produzione di latticini nel caseificio in attività a Santo Stefano, borgata poco distante da Marcucci. Proprio i lupi hanno assalito le pecore? Non sarà stato un branco di cani randagi? Antonio Floris non ha dubbi: "Dal veterinario, chiamato per effettuare i dovuti accertamenti, abbiamo avuto la conferma che sono stati i lupi: solo essi agiscono in quel modo, azzannando le bestie alla gola".

Di quanto accaduto durante la notte, si è accorto in mattinata Sebastiano Floris che era andato a far uscire le pecore dallo spazio in cui erano state lasciate, per tenerle a pascolare là intorno. Agghiacciante la visione degli animali uccisi: erano sparpagliati nel terreno circostante, anche a qualche centinaio di metri dallo spazio che li aveva accolti. Le bestie ferite emettevano qualche lamento.

La dozzina di quelle mancanti, forse ancora impaurita ancora vaga chissà dove. In termini economici, il danno provocato dall’imprevista irruzione dei lupi si aggira sui 10.000 euro. "E’ la prima volta — ha affermato Antonio Floris — che abbiamo subìto una perdita di pecore così elevata. In precedenza, e non troppo di frequente, ne sono state sgozzate sette, otto al massimo".

a cura di Gianfilippo Centanni
http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net

 

 

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