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I sensi del cane LA VISTA Sicuramente è il senso del cane che nel corso dei secoli non si è sviluppata abbastanza, anzi si può dire che essi soffrano di miopia, perché qualunque cane non distingue visivamente il proprio padrone se questi si trova in un gruppo di persone ad una certa distanza, ma è il suo odorato che glielo fa riconoscere. Con luce scarsa il cane vede assai meglio dell'uomo ma meno in grado di cogliere le sfumature del colore. A distanza ravvicinata il cane nota anche il più impercettibile movimento che sfugge all'occhio umano e si credeva che i cani non vedessero i colori, mentre studi recenti hanno dimostrato il contrario: essi sono in grado di distinguere molto bene il giallo, e il blu. La diversa collocazione degli occhi rispetto all'uomo, meno frontali e leggermente più laterali, permette all'animale di avere un campo visivo di un'ampiezza maggiore e varia di razza in razza, per esempio nei cani da caccia gli occhi sono posizionati di lato, così da avere un campo visivo ancora più ampio, mentre nel boxer sono in una posizione centrale, il che gli permette di vedere bene da entrambi gli occhi, ma rende limitata la visione nei luoghi piccoli. L'UDITO E' nel suo meccanismo simile a quello dell'uomo ma è un senso molto
sviluppato,il cane sente suoni di un'intensità quasi vicina a quella degli
ultrasuoni, circa 40mila hertz, e può percepire fino a 100mila
vibrazioni, mentre l'uomo ne può percepire solo 30mila, ecco perché gli addestratori usano un tipo
di fischietto del quale noi sentiamo appena il suono,ma i cani lo avvertono
benissimo. L'OLFATTO E' senza alcun dubbio il senso più sviluppato e più importante del cane. Le sue cellule olfattive superano, a secondo della razza, i 100milioni, ed arrivano anche a 200milioni nel Pastore Tedesco, mentre nell'uomo arrivano appena a 5mila !. La sua capacità di sentire gli odori è molto sviluppata, egli anche se non annusa un particolare oggetto, ma lascia semplicemente scorrere l'aria dalle narici è in grado di distinguere un oggetto da un altro o una persona dall'altra,con estrema facilità. Mentre nell'uomo la vista è il senso più importante, così per il cane è l'olfatto,egli può perdere la vista ma è capace di orientarsi anche per strada solo grazie all'odorato. Pare che il cane dopo aver sentito un odore ne conservi la memoria,sapendolo ritrovare in qualsiasi luogo anche dopo molto tempo. Il cane,inoltre ha una vera passione per annusare cose, persone e animali e questo gli permette di raggiungere un alto grado di allenamento di questa funzione. Il naso (tartufo) viene mantenuto umido da particolari cellule, in modo che anche le più piccole particelle odorifere vengono catturate, disciolte e rese percepibili. IL GUSTO Non è molto sviluppato ed è strettamente correlato all'olfatto, infatti quando egli sente un odore gradevole, soprattutto se si tratta di cibo, emette saliva in eccesso, e che nel boxer provoca un rivoletto ai lati della bocca. Il cane, si suppone, non sono in grado di riconoscere le sfumature dei sapori, in quanto hanno meno papille gustative rispetto all'uomo. IL TATTO Nel cane si riscontra su tutto il corpo,il miglior esempio è quando prova piacere ad essere accarezzato o grattato dal suo padrone. I suoi baffi sono molto sensibili alle temperature, infatti il cane avvicinandoli alla ciotola del cibo, si rende conto se questo è troppo caldo per essere ingerito. Il "quattrozampe" possiede una grande sensibilità termica, cerca di stare al caldo in inverno e al fresco d'estate. La percezione extrasensoriale Si può definire come il sesto senso del cane che gli permette di prevedere ciò
che sta per accadere nell'immediato, come l'arrivo del padrone, quando gli si
vuole fare qualcosa a lui spesso non gradita, come il bagno o prevedere tanto le
azioni quanto i sentimenti e le reazioni del proprietario. Le sviluppatissime capacità sensoriali del cane hanno fatto da sempre pensare
che egli possedesse qualità magiche, ma in realtà sebbene siano dei fatti
incredibili c'è una spiegazione a tutto. Essi sanno ritrovare la strada di casa anche se si trova molto lontano da
essa, e si muovono su terre a loro sconosciute: questa particolarità tanto nota sembra
sia dovuta alla sensibilità nell'avvertire variazioni anche minime nel campo
magnetico della terra,e questo particolare senso "elettromagnetico" gli permette di avvertire le pur minime vibrazioni della crosta
terrestre, ciò li rende in grado di prevedere i terremoti. In merito a questo sono stati fatti
degli esperimenti che in presenza di potenti magneti questa capacità diminuisce notevolmente.
È stato anche accertato che il cane è in grado di predire temporali,
infatti può capitare di vedere il cane in uno stato di agitazione, che trema e uggiola
prima dell'arrivo della pioggia, questa forma di sensibilità è invece legata
al cambiamento della pressione atmosferica e forse anche alle variazioni di
livello dell'elettricità statica.
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