|
La paura dei tuoni
Tantissimi sono i cani che hanno paura dei temporali con relativi
tuoni, alcuni arrivano persino ad aver paura quando, durante il giorno, si annuvola ed il verificarsi di lampi e tuoni
è ancora ben lontano. Il riflesso condizionato in alcuni casi è dovuto al lampo seguito dal tuono, altri dal solo
rumore del tuono, altri ancora dalle vibrazioni provocate dal tuono che a noi sono quasi impercettibili. Soggetti
particolarmente sensibili, reagiscono alle condizioni che si verificano all'approssimarsi dell'evento temporalesco, come
silenzi, abbassamento della luce ed altri piccoli segnali individuali ed ambientali.
La nascita di questo problema, secondo gli esperti, può avere due fonti ben distinte. La prima, la più comune, è
dovuta al riflesso acquisito durante l'allattamento dove la madre, molto probabilmente, era particolarmente sensibile ai
forti rumori. Spesso può accadere che soggetti di questo tipo, abbiano paura anche di altri rumori come campane,
scappamenti, porte sbattute, sirene e altro. La seconda invece, è certamente dovuta ad esperienze personali
negative avute dopo lo svezzamento.
Nei casi riferiti alla seconda ipotesi, si può nutrire qualche speranza di risolvere il problema in un tempo
relativamente breve, adottando i sistemi atti a sostituire un riflesso negativo in uno nuovo positivo, come ad esempio
la pratica dell'allegria che, se usata con intelligenza, può dare buoni risultati. Nei casi invece derivanti dalla
prima ipotesi, non si riuscirà mai a risolvere completamente il problema in quanto è da considerarsi alla
stregua di un riflesso innato. Gli interventi dovranno essere mirati a vincere e controllare la paura e non ad
eliminarla.
Indipendentemente dalla natura di questa fobia, si potrebbe agire così:
-
devi raggiungere la totale fiducia del cane;
-
per avere la sua fiducia, devi essere dominante come può
esserlo una mamma;
-
devi avere la giusta autorità per avere il cane sotto
controllo;
-
devi essere l'unico a dargli da mangiare;
-
devi essere l'unico a spazzolarlo, cosa che farai con
frequenza quasi giornaliera;
-
lo devi redarguire in modo coerente e adeguato ogni volta
che non ubbidisce;
-
dovresti, nei rapporti con il cane, pensarla come il
cane;
-
dovresti arrivare a comportarti come si comporterebbe sua
madre, più ti avvicinerai a questa condizione e maggiori saranno le probabilità di raggiungere un buon risultato;
-
in attesa di un temporale o prima di una simulazione inibisci tutti i nascondigli tipo tana come: stanzini,
sottoscala, il sotto dei letti ed altro;
-
durante l'evento negativo osservalo, senza farti notare,
verificando dove si reca per sentirsi protetto;
-
non seguirlo;
-
aspetta qualche minuto poi raggiungilo;
-
non guardarlo e non parlare;
-
siediti accanto a lui;
-
deve avere la sensazione che hai raggiunto quel luogo per le
sue stesse ragioni;
-
cerca il suo contatto con il corpo, come per caso, e mantienilo;
-
se si scosta o cambia posto, interrompi l'operazione, dovrai
ricominciare dal principio ed ottenere maggior fiducia;
-
rimani con lui accarezzandolo molto dolcemente fino al
termine dell'evento negativo nel più assoluto silenzio;
-
interrompi il contatto e aspetta che lo cerchi lui;
-
se non cerca il tuo contatto, probabilmente non ha abbastanza fiducia, comunque riprova a farlo ancora tu per
interromperlo e così via;
-
se cerca il contatto, abbiamo risolto in parte il problema;
-
in futuro, in attesa di un temporale o prima di una simulazione inibisci tutti i nascondigli compreso l'ultimo
in cui è andato a nascondersi;
-
durante l'evento negativo comportati come già sai;
-
continua fino a quando, inibiti tutti i nascondigli possibili, anziché cercarne altri, viene da te per avere
protezione;
-
lo scopo è quello di stabilire che il posto più sicuro
è dove sei tu;
-
stabilito che tu sei la persona più giusta a cui chiedere
protezione, potrai farne l'uso che vuoi;
-
se in futuro dovesse diventare morboso nei tuoi confronti (è possibile ), puoi allontanarlo gradualmente in modo tale
da non invalidare il sistema.
Sito web consigliato dal nostro staff: www.dallapartedelcane.it
Questo articolo è protetto dalle Leggi Internazionali di Proprietà.
E' PROIBITA la sua riproduzione totale o parziale, all'interno di qualsiasi mezzo di comunicazione
(cartaceo, elettronico, ecc.) senza l'autorizzazione scritta dell'autore.
|