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Regione nasale

regione nasale

( foto di Massimo Vinattieri per difossombrone.it )

starnuto

La mucosa nasale,il tessuto interno delle narici del cane,è altamente sensibile alle varie sostanze che possono essere espirate o inalate, di conseguenza il primo sintomo che compare è lo starnuto. Naturalmente non ci si deve preoccupare per uno sporadico starnuto, ma se avviene spesso e in determinate situazioni è il caso di indagare ed eliminare la causa dell'irritazione:nell'ambiente in cui il cane starnutisce evidentemente c'è una qualche sostanza (profumo,disinfettante,pianta ecc.) che gli dà fastidio.
Se notiamo che oltre a starnutire il cane è irrequieto è il caso di rivolgersi al veterinario.

scolo nasale

Mentre lo starnuto rappresenta la prima difesa delle vie respiratorie ad un certa sostanza, lo scolo nasale rappresenta una risposta più complessa del suo organismo. Quando il cane respira una sostanza nociva, i suoi sistemi di difesa locale si mettono in funzione, producendo inizialmente un liquido sieroso e trasparente,che cola da una o entrambe le radici e tolto via immediatamente dal cane leccandolo.
È questa la più semplice manifestazione di una qualche malattia. Se dopo due-tre giorni lo scolo nasale persiste trasformandosi in muco questo non deve essere mai ignorato, ed una visita veterinaria è d'obbligo.

narici secche

In un cane che vive all'aperto e che ama scavare e sfregare il naso sul terreno, avere le narici secche o screpolate può essere un fatto normale, non è così per un cane che non ha queste caratteristiche.
Avere le narici secche e lo scolorimento del tartufo o un esagerato leccamento delle stesse può essere un segnale di malattie che solo il veterinario può valutare. Si possono osservare anche delle vere lesioni ai lati delle narici e lo stesso in altre parti del corpo, sintomi di gravi malattie autoimmuni, in cui gli apparati di difesa del cane (anticorpi) non riconoscono come propri certi tessuti e cercano di distruggerli.
In alcuni cani sani,si osserva uno schiarimento del tartufo fino a diventare rosa,spesso a chiazze,è questo un fenomeno fisiologico noto con il termine "vitiligo",e non esiste il rimedio di fare tornare il colore originale.

odore sgradevole dell'aria espirata

Se avvicinandoci al nostro cane avvertiamo che emana un odore sgradevole dell'aria espirata dobbiamo accertarci che le narici del cane siano libere e consentono il passaggio dell'aria. Un metodo "casalingo" consiste nell'appoggiare davanti alle narici uno specchietto o un vetrino e notare l'appannamento del vetro. Se ambedue le narici sono sgombre vedremo nello specchietto due aloni.
Le cause dell'odore sgradevole dell'aria espirata possono essere numerose, carie dei denti, sinusiti, infezioni batteriche, corpi estranei respirate. Non si tratta di patologie gravi, ma non bisogna rimandare una visita veterinaria se l'anomalia continua per più di 3-4 giorni.

 

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