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La Risonanza magnetica

a cura del Dr. Offer Zeira - Ospedale Veterinario San Michele

La Risonanza Magnetica (RM) è una modalità d’indagine basata su sezioni, permettendo la generazione di immagini del corpo del paziente in tutti i possibili piani.
La RM utilizza l’interazione dei protoni nel corpo del paziente con un forte campo magnetico ed impulsi di radio-frequenza.

Il sistema di RM misura segnali che arrivano da protoni H. Quest’ultimi sono contenuti in alta quantità nell’acqua, quindi nei fluidi e nei tessuti più idratati (per esempio grasso, muscolo, cervello).

I protoni hanno uno “spin” – cioè ruotano attorno al loro stesso asse. Dal momento che hanno una carica positiva, abbiamo a che fare con una carica in movimento. Ogni carica in movimento produce un campo magnetico (il principio del dinamo) e questa è la base dell’interazione con il campo magnetico della RM.

Quando un paziente viene introdotto nel forte campo magnetic della RM, I suoi protoni si allineano lungo l’asse del campo magnetico ruotandone attorno. Questo movimento rotatorio viene chiamato “precessione” e la sua frequenza dipende dalla potenza del campo magnetico della RM.
Quando un impulso di radiofrequenza (RF) viene generato dal sistema, andrà ad interagire con i protoni che presenteranno una precessione con la stessa frequenza del impulso di RF. Loro lasceranno il loro allineamento con il campo magnetico e salteranno in un piano orizzontale.
Dal momento che i protoni continuano il loro movimento rotatorio (precessione), ci sarà una carica positive una volta vicina e una volta lontana dalla bobina ricevente. In questo modo si forma un’onda sinusale. Questo è il segnale di RM.
Una volta interrotto l’impulso di RF, i protoni tornano alla loro posizione originale – rilassamento (“relaxation”).
Questo avviene in velocità diverse, dipendenti dal tipo di tessuto in cui sono contenuti. In questo modo si può distinguere un tessuto dall’altro.

La velocità di rilassamento dipende quindi dal tipo di tessuto e viene descritta da due diversi costanti: tempo di rilassamento T1 e T2. Una sequenza della RM viene definita dai numeri di impulsi di RF, la loro durata, intensità e rapporto fra uno e l’altro. Le combinazioni specifiche possono essere utilizzate per generare immagini il cui contrasto dipende maggiormente da T1 o T2. Questi vengono chiamati quindi immagini T1 pesate o T2 pesate. In dipendenza di questo, lo stesso tessuto appare chiaro o scuro nell’immagine. Per esempio i fluidi appaiono chiari in immagini T2 pesate e scuri in T1 pesate.

Altre combinazioni di impulsi di RF vengono usate in modo specific per sopprimere segnali dal tessuto adipose (STIR) o fluido (FLAIR). Altre ancora forniscono alta risoluzione possibilità di ricostruzione tridimensionali, oppure sensibilità a mezzi di contrasto.

L’esame di RM consiste nella combinazione di diverse sequenze (T1, T2, soppressione di grasso o fluido) e spesso con l’applicazione di mezzo di contrasto.

Ogni sequenza dura da 3 a 7 minuti, di conseguenza un esame può durare da 20 minuti a 1 ora, dipende dall’indagine necessaria.

Vantaggi

  • Eccellente contrasto fra i tessuti molli. Un esempio è la distinzione fra materia bianca e grigia a livello del cervello oppure le varie strutture articolari (cartilagine, legamenti, menischi).

  • Alta sensibilità. La maggior parte delle patologie causano modifiche del contenuto di fluido nel tessuto colpito (esempio infiammazione). La RM può registrare anche minime modifiche del contenuto di fluidi.

  • Non emette radiazione ionizzante. A differenza della radiografia e della tomografia computerizzata (TC), la RM è considerata un metodo molto sicuro, possibile ad usare anche in gravidanza.

  • Libera scelta dei piani d’indagine. Tutti I piani (sagittale, dorsale, transversal ed obliquo) possono essere acquisiti direttamente, quindi adattati in modo ottimale alla patologia.

Svantaggi

  • Sensibilità ai movimenti. La durata delle sequenze di RM potrebbe causare artefatti da movimento, quindi viene richiesta un’anestesia generale. Gli atti respiratori e i battiti cardiaci possono rendere la valutazione del torace e dell’addome difficile.

  • Durata. L’esame può durare fino a un ora e anche di più, secondo il tipo di esame.

  • Costi. L’apparecchio è molto costoso. Sono necessari esperti per eseguire l’esame e interpretarlo.

Indicazioni

  • Sistema nervoso centrale. La RM è il metodo d’elezione per indagare il cervello e il midollo.

  • Orecchio medio/interno. Infiammazione e tumori possono essere visti facilmente.

  • Naso. Infiammazione e tumori sono ben visibili. Valutazione dell’estensione della lesione.

  • Splancnocranio. Tutti I tessuti molli della testa tranne il cervello. Ricerca di corpi estranei.

  • Tessuti molli (in generale). Identificazione e differenzazione fra neoplasie, infiammazioni e ricerca di corpi estranei.

  • Articolazioni. La RM è l’unico mezzo che può visualizzare tutti i componenti articolari.

  • Oncologia. Grazie all’elevato contrasto dei tessuti molli e sensibilità per minime modifiche, la RM è in grado di identificare neoplasie e valutare la loro estensione.

 

ospedale veterinaria san michele

Lo staff desidera ringraziare l'dell'Ospedale Veterinario San Michele del Dr. Offer Zeira
per la gentile concessione dell'articolo
e il webmaster Sig. Leonardo Bellotti

 

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