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Principi Attivi contenuti nelle piante medicinali ( foto: http://natura.provincia.cuneo.it/ ) Le piante medicinali contengono delle sostanze dalle quali dipende la loro azione curativa. Tali sostanze sono contenute in qualità e quantità diverse da specie a specie e traggono per lo più origine dai processi metabolici della pianta. I principali gruppi di sostanze attive sono: gli alcaloidi, i tannini, i glucosidi, le saponine, gli oli essenziali, le mucillaggini, le sostanze amare. A queste vanno aggiunti gli acidi, i saccaridi, i polisaccaridi, i grassi e le vitamine che concorrono in maniera non indifferente a rendere più attive le proprietà delle erbe medicinali. Gli Alcaloidi sono sostanze organiche azotate con funzione decisamente basica. Essi sono spesso dei potenti veleni (stricnina, nicotina), ma sono pure da inserire tra le sostanze medicamentose più efficaci. Generalmente un vegetale non contiene un solo alcaloide, ma gruppi di alcaloidi. Molti non sono stati ancora studiati in maniera approfondita, in quanto scoperti da poco. Incerto è pure il ruolo che svolgono all’interno della pianta tanto da pensare che più che sostanze utili essi siano dei rifiuti generati dal metabolismo vegetale. Al di là di queste incertezze essi rimangono tra i componenti più attivi ed importanti della farmacopea. I Tannini sono prodotti astringenti solubili in acqua. Essi si trovano abbondantemente nelle cortecce, nelle galle, e in alcuni frutti. La loro caratteristica astringente li rende particolarmente apprezzabili nella cura delle ferite e nella ricostruzione dei tessuti danneggiati. Nell’impiego interno trovano applicazione nei casi di enterite e diarrea, mentre nell’uso esterno servono per lavaggi ed impacchi nel caso di gonfiore, scottature ed emorroidi. I Glucosidi sono sostanze organiche caratterizzate da un componente saccarido. Sull’organico umano svolgono una funzione piuttosto efficace e quindi possono rivelarsi anche pericolosi. In medicina trovano utilità come cardiotonici, tra i quali citiamo l’estratto della digitale. Sono impiegati pure in qualità di digestivi e purganti nelle affezioni dell’apparato digerente come nel caso dei glucosidi antrachinonici contenuti nel rabarbaro cinese. Le Saponine hanno una composizione chimica analoga ai glucosidi. Al contatto dell’acqua provocano schiuma. Sono dannose al sangue del quale distruggono i globuli rossi. Ricchi di saponine risultano l’ippocastano ed i vegetali appartenenti alla famiglia delle primulacee e delle cariofillacee. In medicina vengano usati come espettoranti nella lotta alla malattie che aggrediscono le vie respiratorie. Gli Oli Essenziali sono composti organici liquidi aromatici. Sono solubili in alcool e non in acqua e volatizzano col calore. Le loro soluzioni alcoliche vengono definite essenze e trovano successo come antisettici, antireumatici, cardiotonici, digestivi ed espettoranti. Oltre alle qualità mediche intese in senso stretto, gli oli vegetali sono impiegati in campo alimentare nella confezione di dolci ed altri prodotti che sfruttano il loro gusto ed aroma. Le Mucillaggini sono sostanze che hanno la proprietà di trattenere grandi quantità di acqua. Chimicamente sono composte soprattutto da zuccheri ed acidi ironici. In campo medico svolgono un’azione localizzata come antiflogistici delle mucose respiratorie che proteggono aderendovi. Le Sostanze Amare hanno una composizione chimica piuttosto varia e si ricavano in quantità notevole da alcune famiglie come le genzianacee, le composite e le labiate. Usate come estratti alcolici trovano largo uso in medicina e nell’industria come stimolanti della secrezione dei succhi gastrici. Risultano pertanto degli eccellenti digestivi. I Grassi sono sostanze organiche insolubili in acqua e solubili in etere, cloroformio, benzolo, ecc…Sono presenti soprattutto nei semi e svolgono una notevole funzione alimentare. Le Vitamine benché impiegate in quantità minime, risultano indispensabili per la vita degli animali e non possono essere sintetizzate da questi. I vegetali, che al contrario hanno la capacità di sintetizzarle, sovente non se ne servono.
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