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AIDAA denuncia il
sito Facebook, che incita al combattimento tra cani
COMUNICATO STAMPA
Milano (8 maggio 2009) - Il combattimento tra cani in Italia è vietato dall´articolo 544 del codice penale
(appositamente modificato con la legge 189/2004) ed è punito con la reclusione da quattro mesi a 2 anni e con una
multa da 3.000 a 15.000 euro se tali combattimenti portano alla morte del cane la pena è elevata della metà ed
quindi può arrivare alla detenzione fino a 3 anni e ad una multa di 21.500 euro.
Ora che in Italia il fenomeno dei combattimenti clandestini con i cani sia una pratica tutt´ora in uso gestita dalla
criminalità organizzata e che i combattimenti nascondono un giro di scommesse di diverse centinaia di milioni di euro
l´anno è cosa nota e risaputa cosi come è noto e risaputo che in diverse parti d´Italia i cani destinati ai
combattimenti sono tenuti in accampamenti rom. Ma che adesso sorga un gruppo sul social-network Facebook intitolato "Si
al combattimento tra cani" e che il medesimo venga considerato dai signori che gestiscono Facebook come uno
"sport estremo" non solo viola tutte le normative di legge in sede di tutela degli animali, ma è da considerare
semplicemente vergognoso il fatto stesso che tale gruppo esista. Se poi pensiamo che questi signori che incitano i
combattimenti tra cani hanno realizzato o sponsorizzino altri gruppi in cui si definisce il Lancio del Cane come
"sport estremo-sport olimpici", oppure si definisce un gruppo che si chiama "Cuciniamo i cani ed i gatti" come
gruppo di "interesse pubblico" non è solamente puerile e demenziale, ma assolutamente inaccettabile. Per questo
motivo grazie ad una segnalazione arrivata allo sportello segnalazionereati@libero.it, l´ASSOCIAZIONE ITALIANA
DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE ha deciso di sporgere denuncia alla polizia postale contro il
promotore o i promotori di questi siti e contro lo stesso socialnetwork Facebook per incitamento al compimento del
reato di Combattimento per cani, ma soprattutto chiediamo l´immediato oscuramento di questo gruppo di discussione e
di tutti i gruppi che richiamano ed incitano al compimento di reati contro gli animali.
AIDAA ha aperto una petizione on-line per chiedere subito l´oscuramento del gruppo facebook intitolato SI AL
COMBATTIMENTO TRA CANI la petizione può essere firmata collegandosi all´indirizzo:
www.firmiamo.it
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