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Il programma di
lavoro: pulizia e manutenzione
Un buon allevatore deve programmare il lavoro di pulizia e manutenzione delle strutture, utilizzare attrezzature idonee come idropulitrici, verificare le condizioni igienico sanitarie e tutti gli altri fattori necessari per una corretta gestione, con particolare riguardo al benessere degli animali (ciotole per alimentazione ben pulite, acqua di bevanda sempre presente e pulita, meglio se sollevata da terra) e alla gestione sanitaria, con controlli su vaccinazioni; deve tenere in ordine le schede cliniche, fare controlli di routine per i parassiti, ecc.
Naturalmente anche se non è riportato come obbligo, l'allevatore deve tenere non solo la contabilità del proprio allevamento, ma conservare anche tutti i documenti relativi allo stato sanitario degli animali, vaccinazioni, trattamenti sanitari, farmaci utilizzati, ecc...
Allevare tutte le razze o tutti i cani nel canile a volte può presentare degli inconvenienti, specialmente con i cani che sono abituati a stare in casa a stretto contatto con le persone.
E' frequente notare soggetti che cercano di nascondersi oppure che diventano aggressivi.
Le cucce in cui stanno gli animali, all'interno dello stabulario, devono essere sollevate da terra, dotate di parti mobili per permettere l'accesso all'allevatore per pulizia, disinfezioni, cure e devono essere fatte con materiali resistenti specialmente al morso o al raspare dei cani.
E' necessario prevedere zone di ricovero per animali ammalati, senza possibilità di contatto con gli altri animali. Questi locali dovrebbero essere visitati solo dal personale addetto o dal Veterinario e collocati lontani dalla zona dove sono tenuti i cuccioli che devono essere invece facilmente raggiungibili dai visitatori per essere scelti.
Tratto da: Appunti di Tecnologie di
allevamento - Prof. Giudo Ferruzzi - D.A.G.A. - a.a. 2006/2007
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