Google

Web difossombrone.it

La quarantena

La maggior parte degli allevamenti canini è attualmente sprovvista del locale per la quarantena, ma l'efficacia di tale precauzione elementare è stata provata da molto tempo negli allevamenti da reddito {bovini, suini...).
Numerose epizoozie potrebbero in realtà essere prevenute rispettando alcune semplici e poco onerose precauzioni sanitarie.
L'isolamento di un nuovo arrivato per una quarantina di giorni prima della sua introduzione definitiva nell'allevamento, permette di rendersi conto del suo status sanitario prevenendo così la propagazione della malattia nell'allevamento.

Il periodo di quarantena deve quindi essere sfruttato per:

  • osservare da vicino l'animale (visita d'acquisto, analisi complementari di sangue, feci ecc., individuazione di tare genetiche o di vizi redibitori),

  • aspettare i risultati di questi esami,

  • abituare il nuovo cane all'ambiente dell'allevamento (microbismo, alimentazione, clima, abitudini, gerarchia),

  • proteggerlo (vaccinazione, vermifugazione, eliminazione dei parassiti esterni),

  • ed eventualmente restituirlo al venditore nei termini legali in caso di non conformità al contratto di vendita.

La concezione

Come per l'infermeria e per gli stessi motivi, il locale di quarantena deve essere isolato dal resto dell'allevamento, costruito in modo da poter essere chiuso ermeticamente e provvisto del suo specifico materiale che dovrà essere distrutto al suo interno (inceneritore o pattumiera indipendenti).
Disporrà un ingresso separato, munito di vasca per pediluvi, accessibile al veterinario senza che debba attraversare tutto l'allevamento e sarà previsto per accogliere almeno due cani.

L'utilizzo

Prima di procedere all'acquisto di un nuovo animale, sarebbe auspicabile che vi informiate sui rischi sanitari del luogo di provenienza e, all'occorrenza, sui problemi d'allevamento incontrati dal precedente proprietario per orientare le ricerche del vostro veterinario al momento della sua visita d'acquisto.
Isolerete in seguito l'animale per una quarantina di giorni in un locale previsto esclusivamente per questo scopo e lo farete esaminare dal veterinario di vostra fiducia che ne approfitterà per aggiornare vaccinazioni e vermifugazioni.
A partire dalla seconda metà della quarantena, potrete introdurre nella seconda stanza del locale un soggetto anziano già da molto tempo presente nella struttura per abituare il nuovo venuto al microbismo ambientale del vostro allevamento.
Infine, dopo introduzione definitiva del nuovo cane nell'allevamento, potrete procedere al vuoto sanitario.

Tratto da appunti di "Costruzioni e Impianti" - prof. Bibbiani - Facoltà di Veterinaria di Pisa - TACREC

 

 

Torna alle strutture per allevare

Torna su

 

Torna alla Home collabora con difossombrone.it
Copyright © Difossombrone.it tutti i diritti sono riservati

Sito internet realizzato da VedaNet