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Epoca dell’accoppiamento È bene attendere almeno il secondo o terzo calore, programmando in anticipo tale evento in relazione ai vostri impegni e all’epoca in cui i cuccioli nasceranno e dovranno ricevere le vostre cure. Dovrete tenerli con voi almeno fino a sei settimane di età, ed una cucciolata di vivaci e robusti animali richiede spazio. Altre considerazioni riguardano la vendita dei cuccioli (il periodo natalizio, ad esempio, è favorevole), il vostro periodo di ferie, il tempo che potete destinare ogni giorno alle loro cure. Ci vorrà almeno un’ora al giorno per madre e figli (sempre se la madre alleva da sola i cuccioli, condizione molto rara nel Mastino Napoletano), ma è probabile che ne spendiate di più, stando ad ammirarli. Il tempo da dedicare alla cucciolata va in relazione all’attenzione che ha la madre con la sua prole. Se la madre non accetta i cuccioli (come in alcuni casi di tagli cesari), è indispensabile che sia l’uomo ad allattare artificialmente e a pulire i cuccioli, in tal caso il tempo da dedicare alla cucciolata è maggiore. ( foto di Federico Vinattieri per difossombrone.it ) Preparativi per l’accoppiamento Prima di procedere all’accoppiamento della vostra femmina, accertatevi che sia in perfetta salute. Non deve essere né eccessivamente magra né troppo grassa. Qualsiasi malattia della pelle deve essere curata, perché potrebbe trasmettersi ai cuccioli. Se è affetta da vermi intestinali, occorre sverminarla prima dell’accoppiamento o al massimo entro le prime tre dall’evento. È in genere valida iniziativa quella di riavvicinare la cagna contro il cimurro e l’epatite: i cuccioli riceveranno così una buona immunità per le prime vulnerabili settimane di vita. La femmina è solitamente adatta e disposta all’accoppiamento dai 9 ai 14 giorni dall’inizio del calore. Potete accordarvi con il proprietario del maschio perché la tenga presso di sé alcuni giorni in attesa di quello propizio, oppure potete aspettare voi il momento opportuno (facendo anche le dovute analisi che permettono una maggiore precisione). Se il momento è adatto, l’accoppiamento avviene subito e potrete senz’altro riportarvela a casa, sebbene taluni preferiscano ripetere l’accoppiamento stesso a distanza di 24-48 ore. La buona disposizione della femmina non sempre è apparente, per cui l’ausilio di un esperto allevatore sarà prezioso. Di solito il momento migliore inizia due giorni dopo che le perdite hanno cambiato colore e continua per altri due giorni circa. Dopo l’accoppiamento, avvenuta la fecondazione, la cagna può talora presentare delle perdite, più o meno modeste e attirare i cani maschi, ma molto difficilmente è disposta all’accoppiamento.
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