Home | Contatti | FAQ | Webmaster | Links | ringraziamenti | testi consigliati | directory |
|
Alimentazione del Mastino Napoletano ( foto di Federico Vinattieri per difossombrone.it ) Come tutti gli animali allevati dall’uomo, anche il cane ha bisogno di un costante apporto nutritivo e di essere alimentato correttamente. E’ molto difficile che un Mastino mangi di più del suo fabbisogno quotidiano e che accetti di cambiare la propria dieta abituale. Oggi ci sono svariati tipi di mangimi per cani, molti dei quali sono da considerarsi veramente ottimi e non hanno bisogno di nessun tipo di integrazione. Si possono distinguere: mangimi semplici (prodotti di origine animale), mangimi complementari (miscele), mangimi completi. Per i mangimi pronti c’è una legge molto precisa e dettagliata la quale salvaguarda a sufficienza il consumatore. Tutte le confezioni devono essere etichettate e sull’etichetta devono essere riportate le seguenti informazioni: - i componenti: indicati in ordine di qualità precisando la tipologia. - L’analisi chimica: la quota vitaminica, minerali aggiunti per kg. - Le istruzioni: le dosi della razione giornaliera in base all’esperienza del produttore. - La scadenza: periodo oltre il quale non si garantisce più la conservazione. Se al cane si somministrano questi tipi di alimenti pronti e ci si attiene alle dosi indicate, non ci saranno problemi per l’allevatore. I problemi sussistono invece se si prepara una razione in modo casalingo. Se si adopera quest’ultimo metodo allora si devono somministrare i seguenti alimenti: - Carne: costituita da scarti di macellazione per uso umano; meglio somministrarla previa cottura, specialmente quella di suino. Possono essere utilizzate carni suine, bovine, avicole e frattaglie che sono tutte molto appetibili per il Mastino. - Pesce: meglio appetito se cotto; ottimo alimento per gli animali in via di sviluppo e in crescita; meglio se macinato per evitare problemi con le lische; Durante l’inverno sono preferibili pesci essiccati. - Uova: ottimo alimento; da somministrare anche crudo soprattutto nei cuccioli durante la lattazione; non si deve abbondare per l’alto valore biologico di grassi e vitamine. - Riso e pasta: alimenti ricchi di Amido che vengono molto impiegati. Costituiscono il 50-60% dell’alimentazione; da somministrare ben cotti. - Pane secco: ottima fonte energetica; molto appetibile per il cane; deve essere sicuramente privo di muffe. - Cereali e riso soffiato: possono sostituire il riso e la pasta; devono però subire un processo a caldo. - Verdura e frutta: scarsamente appetibili ma necessarie nella dieta del cane. - Latte: ottimo alimento; alimento principale del cucciolo; nel cane adulto non è ben digerito a causa della mancanza di Lattasi (enzima specifico del lattosio). - Grassi e Oli: ottime fonti caloriche; il più appetibile è il Lardo; gli oli giovano al pelo. Altra cosa fondamentale in un Allevamento canino è L’acqua che deve essere sempre fresca e a disposizione del cane. L’allevatore deve continuamente accertarsi che l’acqua sia pulita perché il Mastino tende a sporcarla con una facilità impressionante. Il Mastino Napoletano, come del resto tutti gli altri cani, ha bisogno di: Grassi; Proteine; Vitamine; Carboidrati;e Minerali. Poiché i cani sono in grado di immagazzinare amminoacidi, questi devono essere forniti con la dieta giornaliera. Gli amminoacidi essenziali sono i seguenti: - Lisina - Treonina - Leucina - Trptofano - Metionina - Istidina - Valina - Isoleucina - Fenilalanina - Arginina
La masticazione nel cane è molto limitata e la digestione è assai rapida. L’alimento, in particolare quello solido, resta nello stomaco dalle 4 alle 12 ore e viene ridotto in poltiglia prima di passare all’interno dell’intestino dove viene assimilato. Attraverso il sangue vengono trasportate le sostanze nutritive. Lo svuotamento dello stomaco nel cane avviene molto lentamente, perciò permette intervalli molto prolungati tra i vari pasti. E’ preferibile somministrare all’animale alimenti a pezzi e non triturati, stando sempre attenti a non fare pezzi troppo grossi, perché essendo il Mastino di solito un cane vorace potrebbero verificarsi problemi nel deglutirli.
La frequenza dei pasti è da stabilirsi secondo i seguenti fattori: - le condizioni climatiche: il estate è preferibile 1 pasto al giorno, mentre di inverno meglio 2. - L’età dell’animale: i cuccioli ed i cani giovani hanno sempre bisogno di 2 o più pasti al giorno. - Le condizioni di salute: comportano una valutazione specifica variabile a seconda del soggetto.
Il valore energetico di un alimento viene normalmente espresso in Energia Metabolizzante (E.M.).
Fabbisogno di Grassi e Amminoacidi (al giorno per kg di P.V.)
Fabbisogno di Minerali e Vitamine (al giorno per Kg di P.V.)
a cura di Federico Vinattieri
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Copyright © Difossombrone.it tutti i diritti sono riservati |
---|