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Bulldog Inglese: classificazione, storia e standard
Origine: Inghilterra Classificazione F.C.I. : Gruppo 2- cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri Brevi cenni storici: alcuni lo hanno definito un “paradosso naturale” e hanno scritto che “il Bulldog è un cane bellissimo nella sua bruttezza”. Che sia un paradosso naturale è ormai scientificamente provato, infatti questa razza deriva sicuramente da un’anomalia perpetuata nella specie. A fissare i suoi caratteri e le sue particolarità ci ha pensato l’uomo. D'altronde molte delle razze animali che noi oggi conosciamo sono derivate dal medesimo fattore naturale. Il suo nome in inglese significa “cane toro”, il quale gli venne assegnato perché verso la metà dell’Ottocento, questi soggetti venivano impiegati in sanguinosi combattimenti con i tori dentro le arene della Gran Bretagna. Il Bulldog discende certamente, come quasi tutti i molossi, dagli antichi “Mastini asiatici” importati dai commercianti fenici in Bretagna e che gli antichi Romani, dopo averli introdotti a Roma, facevano combattere contro gli schiavi e le bestie feroci. Oggi questa razza è abbastanza nota e apprezzata in tutto il mondo, anche grazie al cinema, che ha contribuito a far conoscere il suo simpatico aspetto. Negli Stati Uniti hanno creato da questa razza un’altra razza molto simile chiamata “American Bulldog”. Aspetto generale: cane di piccola taglia, brachimorfo brachicefalo. La sua statura è piccola ma è largo e molto robusto di costituzione. La sua testa è molto massiccia e molto ampia in rapporto alla sua taglia. Possiede masse muscolari molto sviluppate e toniche. Il suo corpo, visto da sopra, deve assumere la forma “a pera” con la parte anteriore del corpo più larga rispetto a quella posteriore. Il muso è corto e pieno. Molto simpatico ed affascinante nell’aspetto estetico. Carattere: anche se è stato classificato dalla Federazione Internazionale nel gruppo dei cani da utilità, il Bulldog è un perfetto cane da compagnia. Ama moltissimo stare insieme alle persone e cerca sempre di essere accarezzato e preso in considerazione da tutti quelli che lo circondano quotidianamente. Ama “poltrire”, passando la maggior parte del suo tempo a dormire. Possiede anche le doti per essere un discreto cane da guardia. E’ molto affettuoso e leale con il padrone. Ama molto viaggiare, ma non tollera il caldo, perciò bisogna sempre stare attenti a non farlo accaldare troppo. Il fattore caldo è una delle principali cause di morte in questa razza, poichè data la loro canna nasale troppo corta, ha diverse difficoltà respiratorie. E’ un cane di grande fascino. E’ abbastanza difficile da allevare, perché date le sue dimensioni del cranio e del corpo, quasi tutte le femmine vengono fatte partorire con il “parto cesario”. Una delle razze più indicate per chi cerca un cane tranquillo. foto storiche sul Bulldog Inglese
Standard: Peso: maschi 24-25 kg; femmine 22-23 kg. Tronco: compatto, con petto molto ampio e con diametro grande. Dorso robusto e corto. Più largo davanti e più piccolo posteriormente. Testa e muso: cranio larghissimo; la sua circonferenza è circa pari all’altezza al garrese. La punta del cranio, la punta del tartufo e la punta del mento devono essere rigorosamente sulla stessa linea (un elemento fondamentale per il giudizio). Il muso ha una ruga ben evidente sul tartufo. Fronte ampia. Tartufo: molto largo e voluminoso, con narici ben larghe e definite. Denti: regolarmente allineati, completi nel numero. Chiusura prognata. I canini non devono essere visibili a bocca chiusa. La mascella non deve essere deviata. Collo: forte e muscoloso. La sua lunghezza è moderata. Ben arcuato. Orecchie: portate “a rosa”. Attaccate alte sulla testa. Arti: molto vigorosi, con un notevole spessore e muscolatura. Gli arti anteriori sono più corti dei posteriori. Piedi rotondi e chiusi. Spalla: larghe, profonde e oblique. Muscolatura: sviluppata ed evidente in tutto il corpo. Linea superiore: deve avere un lieve avvallamento dietro le spalle, poi la spina dorsale risale verso i reni, per poi ricadere nuovamente verso la coda. Una degli elementi più importanti nel giudizio. Coda: con attaccatura bassa. Deve essere di forma rotonda e priva di frange di pelo. Portata verso il basso. Di giusta lunghezza. Pelo: di tessitura abbastanza fine e di buona compattezza. Deve apparire corto e morbido. Colori ammessi: tigrato, bianco, bianco pezzato, marrone, fulvo, bianco screziato. Il nero non è ammesso ed infatti è estremamente raro. Difetti più ricorrenti: misure fuori standard, soggetto troppo alto sugli arti, petto poco ampio, orecchio portato male, dorso scorretto, linea del muso scorretta, tartufo in fuori, canini sporgenti, dentatura scorretta, monorchidismo, criptorchidismo, colore nero, occhio chiaro, piede aperto, mascella deviata, movimento scorretto.
a cura di Federico Vinattieri
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