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La microbiologia: introduzione

microrganismi

è lo studio dei microrganismi, i quali si possono riconoscere attraverso l’uso del microscopio. Il I° criterio consiste nell’inquadrarli morfologicamente; sono state evidenziate varie forme: rotonde, spiraliformi e bastoncellari. Il II° criterio consiste nel riconoscerli attraverso la colorazione e questo ci permette di classificarli. Per poter osservare questi microrganismi si necessita di vari attrezzi, ad esempio un vetrino dove depositare il materiale; il materiale lo prendiamo con l’Ansa e l’Ago, questi oggetti sono di platino, perché possono essere scaldati ad elevate temperature per la sterilizzazione. Il materiale posto sul vetrino lo coloriamo con il Blu di Metilene e osserviamo al microscopio ottico, che può arrivare fino ad un ingrandimento di 1200 volte.

Quando si è messoli materiale sul vetrino, si avvicina l’obbiettivo al vetrino, ma tra il vetrino e l’obbiettivo ci sarà sempre uno strato d’aria che può causare una rifrazione; per evitare questo mettiamo un olio sul vetrino così possiamo avere un’immagine nitida. Per classificare il microrganismo devo vedere le prole metaboliche. 

La colorazione differenziata divide i microrganismi in due gruppi: quelli che si colorano di blu / viola e quelli che si colorano di rosso.

Nei batteri troviamo la matrice di Peptideglicogeno formata da “m Acetil Glucosamina”e “Acido Muranico”, sono catene che corrono parallele.

Ci sono dei microrganismi che a queste catene succedono altre catene chiamate Catene di Penta Peptici che sono tenute insieme da altre catene chiamate Pentaglicina. Questo tipo di struttura ha maglie molto strette e quando penetra il colorante ha più difficoltà poi ad uscire.

La sovrapposizione di queste catene forma una parete molto spessa dei batteri.

 

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