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La coltura pura
( immagine: http://www.unipa.it
)
a cura di Bruno Pacifici
Lo studio delle attività di un microrganismo, quale ad
esempio un patogeno, richiede che la coltura contenga solo quel
particolare microrganismo. In altre parole la coltura deve essere pura.
A seconda del metodo usato per ottenerla avremo una sicurezza statistica:
assoluta: coltura monocitogenetica
elevata: isolamento per piastramento (striscio su piastra)
bassa: per diluizioni seriali in terreno agarizzato
Isolamento per piastramento
Può essere utilizzato per microrganismi che crescono bene in piastra e consiste
nel prelevare una colonia ben isolata e strisciarla sull'opportuno
terreno solido; ripetendo l'operazione un certo numero di volte, di
solito è possibile isolare una coltura pura, che può poi essere
trasferita in terreno liquido.
Diluizioni seriali in terreno agarizzato
Consiste nel diluire una coltura mista in una serie di provette contenenti
terreno agarizzato fuso. Dopo la solidificazione, le cellule che
daranno eventualmente origine a una colonia risultano incluse nell'agar
stesso piuttosto che depositate sulla superficie di una piastra. Questo
metodo è risultato utile per purificare alcuni particolari tipi di
microrganismi (per esempio, solfobatteri fototrofi e solfatoriduttori).
La purificazione viene ottenuta diluendo serialmente una sospensione
cellulare in provette di terreno fuso fino a ottenere una diluizione in
cui siano presenti solo colonie ben isolate. La procedura viene
ripetuta, usando come inoculo per una nuova serie di diluizioni la
diluizione maggiore in cui si è avuta crescita; nella maggior parte
dei casi è possibile ottenere una coltura pura ripetendo alcune volte
questa procedura.
dal web: http://www.pacifici-net.it
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