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1664 - Robert Hooke con il suo microscopio ottico, osserva corpi fruttiferi di alcune muffe.
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1684 - Antoni van Leeuwenhoek utilizzando un microscopio di sua invenzione, scopre l'esistenza dei batteri, (che lui definisce animalucoli) e descrive la morfologia di alcuni di essi.
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1864 - Louis Pasteur mette fine alla controversia sulla generazione spontanea, dimostrando scientificamente che i microrganismi sono incapaci di generarsi spontaneamente in un ambiente precedentemente sterilizzato e riparato da contaminazioni esterne.
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1876 - Ferdinand Cohn studia in dettaglio il ciclo vitale del batterio Bacillus, descrivendo, fra l'altro, il meccanismo di produzione delle endospore batteriche.
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1881 - Robert Koch mette a punto un sistema scientifico per studiare i batteri, basato sui terreni di coltura batterici, e sviluppa il concetto di coltura pura.
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1882 - Robert Koch scopre il batterio responsabile della tubercolosi, Mycobacterium tuberculosis, la più grave malattia dell'epoca.
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1884 - Robert Koch stila i postulati di Koch, ancora oggi utilizzati per stabilire se un microrganismo è o meno responsabile di una determinata malattia. Con questa data viene tradizionalmente fatta coincidere la nascita della microbiologia come scienza.
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1884 - Hans Christian Gram mette a punto il metodo della colorazione di Gram, che permette di colorare i batteri per renderli più facilmente visibili -e distinguibili- al microscopio ottico.
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1889 - Martinus Beijerinck scopre l'esistenza dei virus, particelle subcellulari capaci di riprodursi infettando una cellula ospite.
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1911 - Francis Rous scopre il primo virus oncogeno.
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1929 - Alexander Fleming scopre la penicillina, il capostipite dei moderni antibiotici.
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1943 - Max Delbruck e Salvador Luria studiano l'ereditarietà dei caratteri genetici dei batteri.
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1946 - Edward Tatum e Joshua Lederberg descrivono il meccanismo della coniugazione batterica.
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1960 - Jacques Monod e François Jacob descrivono l'esistenza e il funzionamento dell'operone, un complesso di trascrizione fondamentale per il controllo del metabolismo batterico.
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1967 - Thomas Brock scopre dei batteri che prosperano nelle sorgenti calde dei geyser, a temperature (superiori ai 90°C) fino a quel momento considerate proibitive per la vita.
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1969 - Howard Temin, David Baltimore e Renato Dulbecco scoprono i retrovirus e la trascrittasi inversa.
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1977 - Carl Woese e George Fox scoprono l'esistenza degli Archea, microrganismi procarioti diversi dai batteri.
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1981 - Stanley Prusiner isola per la prima volta un prione, un elemento proteico capace di causare infezioni.
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1981 - Luc Montagnier descrive il virus HIV, considerato responsabile dell'AIDS.
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1995 - Craig Venter e Hamilton Smith completano il sequenziamento di un genoma batterico.
