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Cani dei ciechi, museruola a richiesta

cani per ciechi

Iter accelerato per la proposta di legge "Modifica alla legge 14 febbraio 1974, n. 37, in materia di accesso dei cani guida dei ciechi sui mezzi di trasporto pubblico e negli esercizi aperti al pubblico". Il Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera ne ha infatti chiesto il varo in sede legislativa.

La proposta, di iniziativa dei deputati Giacco, Duca e Ruggeri, dispone che i titolari degli esercizi che impediscano od ostacolino,direttamente o indirettamente, l'accesso ai privi di vista accompagnati dal proprio cane guida siano soggetti ad una sanzione amministrativa pecuniaria. Durante l'esame del testo, la Commissione ha accolto un emendamento che stabilisce che "nei mezzi di trasporto pubblico, ove richiesto esplicitamente dal conducente o dai passeggeri, il privo di vista è tenuto a munire di museruola il proprio cane guida". La Commissione è partita dal presupposto che vi sono persone che provano paura e avversione per i cani e dall'opportunità di rendere quindi obbligatoria la museruola sui mezzi di trasporto pubblico.
"Un inutile onere in capo ai non vedenti", per il Sottosegretario alla Salute, Domenico Di Virgilio, che ha orientato la Commissione a limitare l'obbligo solo quando il conducente o i passeggeri ne facciano espressa richiesta, senza sanzioni a carico del non vedente in caso di inottemperanza.
Pro-museruola la maggioranza dei parlamentari della XII Commissione. Giacomo Baiamonte (FI) ha detto che oggi si tende ad usare più i labrador che i pastori tedeschi, in quanto i primi hanno dimostrato una maggiore mansuetudine.
Non vi è dubbio - ha aggiunto- che la museruola limiti le funzioni naturali del cane, ma d'altra parte l'uso della stessa soltanto sui mezzi pubblici e nei luoghi aperti al pubblico non appare eccessivamente gravoso, a condizione che si permetta poi al cane di circolare senza museruola per la strada.
L'On Mancuso (AN) ha invece ricordato che il vigente regolamento di polizia veterinaria prevede che i cani portino, nei luoghi pubblici, la museruola. E pur comprendendo le ragioni di chi vorrebbe prevedere alcune eccezioni, ha dichiarato di ritenere che questa non sia la sede per rivedere una norma di carattere generale. Secondo le vigenti disposizioni di legge l'obbligo generale di applicare la museruola o il guinzaglio ai cani quando si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico e quando sono condotti nei locali pubblici e nei pubblici mezzi di trasporto è espressamente escluso per i cani dei ciechi dall'Ordinanza sull'aggressività canina in vigore dal 3 dicembre 2005.

 

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