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CNB, Taglio coda e
orecchie non leciti
" Mastino Napoletano a orecchie lunghe "
" Mastino Napoletano a orecchie tagliate "
Al Comitato Nazionale di Bioetica della Presidenza del
Consiglio dei Ministri, la caudotomia e la conchectomia appaiono prima
facie eticamente non lecite in nome del principio bioetico di "non maleficenza"
che sancisce l'obbligo morale di evitare sofferenze e di non arrecare
danno ad alcun essere vivente che possa provare dolore.
Il documento Caudotomia e Conchectomia licenziato il 5 maggio
dal CNB apparentemente non lascia margini di dubbio. Il Comitato si
richiama alla Convenzione Europea per la protezione degli animali da
compagnia del 1987 (firmata ma non ratificata dall'Italia), che all'articolo
10 vieta tassativamente tali pratiche: gli interventi chirurgici destinati
a modificare l'aspetto di un animale da compagnia, o finalizzati ad
altri scopi non curativi debbono essere vietati, in particolare: a)
il taglio della coda; b) il taglio delle orecchie; c) la
recisione delle corde vocali; d) l'esportazione delle unghie e dei denti.
Lo stesso articolo 10 della Convenzione però autorizza eccezioni
solamente se un veterinario considera un intervento non curativo
necessario sia per ragioni di medicina veterinaria, sia nell'interesse
di un determinato animale. Per i cani, prosegue il documento del CNB,
il taglio della coda e delle orecchie a fini meramente estetici è da
ritenersi un danno in senso proprio, in quanto non giustificato né dal
conseguimento per essi di alcun significativo beneficio (come si
avrebbe, ad es., nel caso di un'operazione, quale l'amputazione di un
arto, terapeuticamente necessaria per la sopravvivenza ) né dal
rispetto di una tradizione, la quale (anche se potrebbe apparire in
qualche misura consolidata) va riferita a canoni estrinsecamente
estetici e oggi sicuramente discutibili, privi comunque di rilevanza
dal punto di vista bioetico e ampiamente contestati anche nell'ambito
dell'unica professione sanitaria che si occupa direttamente del
benessere animale e cioè la veterinaria. La stessa Fédération
Cynologique Internationale prevede un doppio standard estetico proprio
in considerazione di quei paesi membri ove la caudotomia e la
conchectomia sono vietate.
fonte: web http://www.bau.it/
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