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Sanità pubblica veterinaria - SPV

Definizione di SPV secondo OMS (Ginevra 1974):

"La SPV è quella parte dell'attività di Sanità Pubblica che ha come scopo l'applicazione delle capacità, conoscenze e risorse professionali della veterinaria ai fini della protezione e del miglioramento della salute umana"


La SPV è nata con la costituzione di una unità specifica nell'ambito della Divisione di Malattie Trasmissibili della Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
La Sanità Pubblica Veterinaria si occupa di:

  • sanità animale

  • di igiene degli alimenti di origine animale

  • di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche

Evoluzione della SPV

Anni 1950-60
Si afferma l'importanza delle zoonosi nell'ambito della sanità pubblica. 
Sono intraprese azioni di controllo per singole zoonosi, con un approccio di tipo "verticale" ogni malattia viene considerata come un problema separato. 
Viene intensificata la sorveglianza igienica sugli alimenti di origine animale. 
In quasi tutti i paesi rimangono distinte le problematiche di salute pubblica da quelle di sanità animale. 

Anni 1970 
Sono intensificati i programmi di lotta contro le zoonosi con un approccio "orizzontale" che tiene conto dei fattori comuni alle diverse zoonosi.
Acquistano rilievo l'igiene urbana veterinaria, i controlli negli allevamenti intensivi e la sorveglianza sui residui nocivi negli alimenti di origine animale. 
Il campo di azione della SPV inizia ad espandersi sino a coprire gran parte dei problemi riguardanti la coesistenza uomo/animale/ambiente

Dagli anni 1980 ad oggi
Si afferma il concetto dell'assistenza sanitaria di base anche in veterinaria.
Si sviluppa una maggiore collaborazione fra le diverse discipline sanitarie.
Si pone maggiore attenzione all'educazione sanitaria dei cittadini, alla prevenzione delle malattie dell'uomo e degli animali, alla sorveglianza epidemiologica. 

Attività principali

Nel corso degli anni il campo di azione della SPV si è espanso ed oltre alle principali attività identificate in:
l vigilanza, prevenzione e controllo delle zoonosi;
l igiene degli alimenti di origine animale;
l igiene urbana veterinaria

Ha acquisito altre funzioni:

1. Funzioni direttamente connesse con gli animali
2. Funzioni biomediche
3. Funzioni generali


Principali funzioni SPV

A - Funzioni direttamente connesse con gli animali

1. Zoonosi: diagnosi, sorveglianza, profilassi;
2. Controllo degli animali morsicatori, tossici, velenosi, e capaci di causare effetti dannosi;
3. Problemi sanitari connessi con gli animali e con le loro malattie;
4. Studi comparati su epidemiologia delle malattie non trasmissibili degli animali, in cui possano sussistere influenze ambientali o d'altro tipo, comuni all'uomo e agli animali; 
5. Aspetti sanitari della produzione, lavorazione e vendita di alimenti di origine animale;
6. Problemi sanitari delle industrie zootecniche e para-zootecniche, compresa l'eliminazione dei rifiuti organici; 
7. Scambio di informazioni tra ricerca veterinaria e ricerca medica;
8. Collegamento tra strutture di sanità pubblica e strutture operanti nel campo della veterinaria e zootecnia;
9. Controllo degli animali da esperimento.

B - Funzioni biomediche che possono essere svolte nei seguenti settori:

1. Epidemiologia e valutazione socio-economica;
2. Servizi di laboratorio;
3. Produzione e controllo dei prodotti biologici;
4. Protezione degli alimenti di qualsiasi tipo;
5. Valutazione e controllo di prodotti farmacologici;
6. Sanità ambientale ed impiego degli animali come indicatori di rischio.

C - Funzioni generali

1. Amministrative;
2. Preparazione e coordinamento di programmi.

Altre attività:

-  Prevenzione di malattie occupazionali, infortuni e malattie (anche non zoonosiche) connesse con animali e loro prodotti;
-  Controllo delle popolazioni animali domestiche, selvatiche e sinantropiche che possono essere nocive o serbatoi di malattie;
-  Distruzione di carcasse di animali morti;
-  Controllo dei problemi ambientali derivati dagli animali ed in particolare dell'inquinamento ambientale da allevamenti intensivi ed industrie zootecniche;
-  Emergenze sanitarie in caso di disastri naturali o provocati dall'uomo;
-  Aspetti sociali relativi agli animali da compagnia (attività e terapie assistite con animali).

Attualmente vengono proposte definizioni di SPV più estensive quali:

"La SPV comprende tutte le attività che il servizio veterinario esplica nell'interesse pubblico, che spaziano su tutti i problemi connessi con la coesistenza uomo/animale/ambiente"

 

 

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