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Codice della strada:
l'obbligo di soccorso agli animali feriti è legge
per gentile concessione del Dr. Claudio Schirru
L'obbligo di soccorrere gli animali feriti diventa legge.
Passata la modifica al Codice della Strada, per i trasgressori in arrivo
multe salatissime. Il nuovo provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale
lo scorso 29 Luglio, sarà in vigore dal 13 agosto: per chi non rispetterà
la nuova direttiva pene pecuniarie previste dai 389 ai 1.559 euro.
Questo è quanto costerà al responsabile di un'incidente stradale il non
aver soccorso l'eventuale animale ferito.
Occorrerà fermarsi e garantire un aiuto tempestivo allertando le strutture
sanitarie. Rischia anche chi dovesse essere a vario titolo coinvolto
nell'incidente e non provveda a prestare la dovuta assistenza
(nell'eventualità il responsabile evada ai suoi compiti): in questo caso la
multa andrà dai 78 ai 311 euro.
Un'altra novità riguarda invece coloro che si adoperano per offrire
assistenza in simili casi di emergenza. Vengono equiparati alle ambulanze,
ai Vigili del Fuoco e alle forze di polizia anche i veicoli per il pronto
intervento veterinario. Questo vuol dire che se mezzi di soccorso
veterinario e di sorveglianza zoofila dovessero trovarsi ad infrangere il
Codice della Strada per trasportare un animale in "stato di necessità",
questi non potranno essere sanzionati.
Durante l'iter parlamentare sono stati accolti anche gli emendamenti
proposti dalla Lav (Lega Anti-Vivisezione) e da senatori e deputati facenti
parte dell'Intergruppo Parlamentare Animali. Come riportato dal Corriere
della Sera.it:
Questa riforma - sottolinea la LAV - finalmente riconosce il diritto-dovere
al soccorso di così numerosi animali, perlopiù ignorati nelle statistiche
nazionali relative agli incidenti stradali, e ci fa avanzare sul piano
dell'educazione civica. Per la prima volta, il nostro Codice della strada
riconosce gli animali come "esseri senzienti", capaci cioè di
provare dolore e gioia, importante principio in vigore dal gennaio scorso
con il Trattato dell'Unione Europea.
* I numeri da contattare in caso di necessità sono quelli della Polizia
Stradale, della Polizia Municipale o del Servizio Veterinario della ASL di
competenza territoriale.
Qualora si assista ad un evento simile, ma non si sia direttamente
coinvolti, sarà opportuno procedere all'annotazione della targa delle
vetture coinvolte: sarà così possibile fornire agli agenti di polizia i
dati utili per comminare ai trasgressori le dovute pene amministrative.
Claudio Schirru
FONTE: Zonalibera.net
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