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Le razze canine
native giapponesi
Vediamo quale razze di cani ( Inu ) sono originarie giapponesi e su quali territori si trovano. Le razze native del cane Giapponese sono tutte del tipo “spitz” (tranne il Tosa Inu, che realmente non è considerato una razza nativa giapponese). Hanno la faccia tipica “Akita”, corpi quadrati, teste a cuneo, piccoli orecchi dritti, short, peli spessi di contrappeso e la coda è arricciata in su sopra la parte posteriore.Le differenze peculiari della razza si trovano nei formati, nei colori, negli usi ed in alcune altre caratteristiche minori. Infatti, sono così tanto simili che in Giappone, queste razze natali sono indicate in un unica classificazione, divisa nei sottogruppi: grande (Akita), medio (cane Kai, Kishu, cane Ainu, Shikoku) ed il piccolo (Shiba Inu). Il loro nami sono associati con particolari regioni o distretti del Giappone, quali Akita, Tosa, Hokkaido, Shikoku, ecc. L’unica razza che non è associata con una zona particolare è lo Shiba Inu. Lo Shiba Inu. le caratteristiche sono associate con i concetti dello spirito, il obbedienza, lealtà e coraggio ed i loro temperamenti sono sempre considerate calmi e con una dignità grande. Gli occhi tendono ad essere triangolari ed esprimono lo spirito impetuoso dentro” .Il Chin giapponese, lo Spitz giapponese ed il Terrier giapponese erroneamente a quanto si pensa non sono considerata cani giapponesi nativi. Originalmente sia gli Akita-Inu che il Tosa-Inu erano cani giapponesi nativi, ma sono stati mescolati con le razze occidentali. In senso stretto, non sono razze pure di cani giapponesi native (particolarmente il Tosa).
HOKKAIDO INU
Molti esperti ed appassionati sostengono che questa razza giapponese discenda dagli antichi cani che accompagnarono gli emigranti di Honshu, che è la principale isola giapponese, verso l’isola di Hokkaido, durante il periodo Kamakura, nel dodicesimo secolo. Nel suo Paese d’origine viene chiamata “Hokkaido”, il nome gli deriva dal nome dell’isola da cui è originaria. Questa razza fu dichiarata addirittura Monumento Nazionale. Il nome Ainu-ken, gli venne dato dal popolo “Ainu”, autoctoni dell’isola di Hokkaido, i quali lo impiegavano nella caccia dell’orso e di altri grossi animali. Per questo impiego è stato selezionato per moltissimi anni, fino a rendere questa razza molto brava in ambito venatorio, ma anche rendendola un’ottima razza da compagnia. Dati i climi rigidi di quelle zone, la razza si è dovuta adattare e sviluppare una particolare morfologia che la rende piuttosto resistente.
Aspetto generale Cane di media taglia, molto ben proporzionato. Possiede una robusta costruzione ed una solida ossatura. Ha una tonica muscolatura. Il rapporto tra altezza al garrese e lunghezza del corpo è di 10/11. il rapporto tra la lunghezza del cranio e lunghezza della canna nasale è di 3/2. La lunghezza del cranio è uguale alla larghezza al livello delle guance, vale a dire circa ¼ dell’altezza al garrese. Testa abbastanza larga. Tipico aspetto di cane giapponese. I caratteri sessuali secondari sono molto pronunciati.
Carattere E’ una razza insuperabile per doti di resistenza. È in grado di sopportare climi rigidi e forti cadute di neve. Uno dei suoi aspetti caratteriali più significativi è la dignità. È una razza fedele e molto sveglia. Apprezzabile anche il suo coraggio. Se abituato è senza dubbio adatto per stare in casa insieme alla famiglia. Non ci sono problemi per tenerlo a contatto con bambini. Ama moltissimo viaggiare e scoprire zone da lui inesplorate.
SHIBA INU
Lo Shiba-Inu (Shin-shuh-Shiba) e originario della zona montuosa al centro del Giappone. Purtroppo, come in molte altre razze, non si hanno notizie certe sui suoi progenitori.Rimane comunque una delle razze nipponiche più antiche. Lo Shiba è un ottimo cacciatore per la piccola selvaggina ed è considerato il miglior cane per la caccia in montagna al fagiano ramato,ma è anche un cacciatore eclettico,viene utilizzato per la volpe e, incredibile a dirsi, anche perl’orso, nonostante le sue ridotte dimensioni. A seconda della regione dove è allevato, i diversi ceppi originari vengono indicati con i nomi di: Sanin-Shiba, Mino-Shiba e Shin-shuh-Shiba. In Giappone la razza è protetta dal 1936,in quanto proclamata monumento naturale del Giappone,così come tutte le altre razze native. Diffuso abbastanza in Europa, viene allevato in Olanda, in Italia e in Francia. Poco diffuso in Italia fino a pochi anni fa, oggi è un cane molto ricercato e ben allevato. Alcuni soggetti italiani si sono distinti già nelle esposizioni di tutto il mondo.
Aspetto generale Cane di piccola taglia, di tipo spitz. Proporzionato, di struttura robusta, di buona ossatura e ben muscoloso. Ha un’espressione ingenua e bei movimenti rapidi. Il rapporto tra l’altezza al garrese e la lunghezza del tronco è di 10 a 11. Tipica testa da cane giapponese di tipo spitz.
Carattere Attivissimo cane da caccia. Molto amichevole con tutti,è estremamente silenzioso sia in casa che durante la caccia o l’attività agonistica. In Europa è considerato prevalentemente un cane da compagnia e da show, in Giappone,Scandinavia e Usa anche un eccellente cane da agility , in realtà rimane un ottimo cacciatore. È anche un ottimo guardiano della proprietà. Si precipita subito ad avvisare il padrone di eventuali intrusi nel suo territorio. Ama il gioco ed è un discreto compagno per i bambini. Molto allegro e simpatico. Gioviale e festoso con le persone che ritiene amiche. Tende ad essere piuttosto indipendente, caparbio e permaloso. Di salute è un cane robustissimo e molto longevo. Si adatta molto bene alla vita in appartamento per le sue dimensioni. Il suo manto è facilissimo da pulire e da mantenere ordinato. Non ha comunque bisogno di cure periodiche particolari.
AMERICAN AKITA
Aspetto generale
Il Grande Cane giapponese e un cane di taglia grande, costituzione solida, ben equilibrato, con molta sostanza ed ossatura pesante.
La testa è ampia e triangolare, con muso profondo, occhi relativamente piccoli e orecchie erette portate in avanti quasi in linea con il dorso del collo sono caratteristiche della razza.
• Il rapporto tra altezza al garrese e la lunghezza del corpo è 9:10 nei maschi e 9:11 nelle femmine
• La profondità del petto è uguale alla metà dell’altezza del cane al garrese
• La distanza dell’estremità del tartufo allo stop è in rapporto di 2 a 3 con la distanza dallo stop all’occipite
TESTA
Massiccia ma in equilibrio col corpo, priva di rughe quando il soggetto è rilassato, il cranio è piatto e largo tra le orecchie, con un leggero ma visibile solco frontale, lo stop è ben definito, il tartufo largo e nero, il muso largo, profondo e pieno, le labbra nere e non pendenti, lingua rossa, le mascelle squadrate potenti e forti, con dentatura completa forte e regolare con articolazione a forbice (tollerata a tenaglia).
Gli occhi sono marrone scuro, relativamente piccoli, non prominenti, di forma quasi triangolare leggermente arrotondata all’estremità superiore. Bordi delle palpebre neri e aderenti.
Le orecchie bene erette e piccole in relazione al resto della testa. Piegate in avanti per misurarne la lunghezza l’estremità toccherà la palpebra superiore.La forma è triangolare leggermente arrotondata all’estemità, con base larga ed attaccatura non troppo bassa. Viste lateralmente le orecchie sono angolate in avanti sopra gli occhi, seguendo la linea del collo.
COLLO
Il collo è spesso e muscoloso, come minima presenza di fanoni,relativamente corto, si allarga progressivamente verso le spalle, una cresta pronunciata si fonda armoniosamente nella base del cranio.
CORPO
Il corpo è più lungo che alto,pelle non troppo sottile ne troppo spessa ne troppo floscia, la groppa livellata, il dorso ben muscoloso, il petto ampio e profondo con costole ben cerchiate e torace ben sviluppato, il ventre leggermente retratto.
CODA
La coda è dotata di pelo folto, portata alta oppure arrotolata sul dorso o sui fianchi, oppure pendente al di sotto del dorso.Se arrotolata la punta è ben discesa lungo il fianco.Attaccatura larga e solida. L’osso terminale della coda raggiunge il garretto se abbassata, pelo ruvido, dritto e folto senza apparenza di fiocco.
ARTI
Gli anteriori hanno ossatura solida, pesante e diritta se visti di fronte, le spalle solide e forti,moderatamente pendenti,pastorali leggermente pendenti in avanti con un angolo di 15 gradi della verticale, i garretti leggermente obliqui; i posteriori sono muscolosi, con ossatura simile agli anteriori, gambe solide e parallele se viste da dietro, garretti leggermente flessi, metatarsi non girati né all’interno ne all’esterno, gli speroni sono solitamente rimossi.
PIEDI
Piedi dritti, da gatto, con unghie solide e cuscinetti spessi.
MOVIMENTI
Il movimento è con potenti falcate e slanci moderati, gli anteriori si muovono in linea con i posteriori, il dorso resta fermo forte e livellato.
MANTO
Il pelo è doppio, con sottopelo spesso e soffice e pelo esterno dritto, ruvido e leggermente rialzato; è più corto sulla testa, parti inferiori degli arti e orecchie, sul garrese è lungo circa 5cm, più lungo che nel resto del corpo fatta eccezione per la coda dove è più lungo e abbondante.
Qualsiasi colore è ammesso come il rosso, il fulvo, il bianco ecc; anche macchiettato o striato. I colori sono brillanti e chiari, con macchie ben distribuite, con o senza mascherina. I soggetti bianchi uniformi non hanno maschera. Quelli macchiati sono di base bianca con macchie uniformemente diffuse che coprono oltre un terzo del corpo. Il sottopelo può essere di colore diverso dal pelo di copertura.
Carattere
Il temperamento è amichevole, attento, pronto, dignitoso, docile e coraggioso.
AKITA INU
Questa razza appartiene sicuramente ad un ceppo di cani nordici-orientali al quale appartengono molte altre razze da slitta, come il “Kamciatka” o il “Laika” e altri cani da traino siberiani. L’Akita fa parte del grande gruppo di cani nipponici, nel quale si possono inserire, per l’affinità nella conformazione generale e per alcune caratteristiche simili, Il “Cane dell’Hokkaido”, il “Shiba inu”, il “Kisu ken”, il “Shikoku ken”, il “Kai-ken”, ed altri. La culla d’origine dell’Akita Inu si colloca nella zona dell’isola di Honsu, nella regione nord-occidentale, che è una delle più estese di quelle che formano l’arcipelago giapponese. In passato era impiegato per la caccia alla grossa selvaggina ed anche per il combattimento, che nei secoli scorsi era molto popolare. Dal Seicento fino all’Ottocento veniva utilizzato nei combattimenti. Tra il 1912 al 1925, questa razza ebbe un notevole declino a causa dei continui incroci, che venivano effettuati per dare origine a meticci dalle eccellenti qualità combattive. Dal momento in cui questi combattimenti vennero proibiti, per controllare il gioco d’azzardo, si allevarono cani incrociati tra l’antico cane giapponese e molossoidi di probabili origini occidentali. Nel 1919 un gruppo di studiosi fondarono un’istituzione per preservare questa razza. Nel 1931 la razza venne dichiarata “Monumento naturale nazionale”.
Aspetto generale
Cane di media taglia, mesomorfo mesocefalo. Come classificazione morfologica è considerato un lipoide. E’ un cane di forte costruzione, con ossatura robusta e corpo molto ben proporzionato. Le sue più evidenti caratteristiche sono la potenza e la dignità. Possiede un pelo morbido ed una coda che si arrotola sulla groppa. Esteticamente, questa razza, unisce la forza all’armonia.
Carattere
E’ una razza dal carattere eccezionale. Possiede un temperamento calmo, sensibile e soprattutto fedele. E’ un compagno delizioso con dell’uomo. Si dimostra molto devoto al suo padrone. Le persone estranee che si dimostrano gentili vengono trattate con rispetto, ma i trasgressori non avranno scampo se si permettono di varcare la zona protetta da questa razza. La lealtà e l’ubbidienza sono le sue qualità principali. Molto intelligente e facilmente addestrabile. E’ una razza adatte a diverse funzioni e attitudini: buon cane da guardia e da difesa, adatto anche per la compagnia. E’ un cane che non agisce mai i maniera subdola.
KAI INU
Il Kai Dog discende dai cani di media taglia esistenti da lungo tempo in Giappone. La sua zone di provenienza è nel distretto di Kai, prefettura di Yamanashi, regione circondata da montagne. Questa razza, a cui è stato attribuito anche il nome di Kai toraken, è stata dichiarata, nell’anno 1934, “monumento nazionale”. In passato la razza è stata utilizzata principalmente per la caccia al cervo e al cinghiale. Si presume che la tendenza pronunciata ad andare in muta abbia contribuito a salvaguardare la purezza della razza.
Aspetto generale
Cane di taglia media. È un cane molto ben proporzionato, di costituzione robusta e dotato di forte muscolatura. Questa razza possiede le caratteristiche tipiche di un cane che vive nella regione montuosa del Giappone.
Carattere
La razza oggi è considerata quasi esclusivamente un cane da compagnia. Almeno in Europa non viene utilizzato per la caccia. In Giappone viene ancora utilizzato per il suo impiego originario. Questo cane rimane sempre un cane molto apprezzabile dal punto di vista caratteriale a causa della sua docilità e intelligenza. È molto fedele e allegro. È un cane che esprime allegria. Molto simpatico sia di aspetto, sia per il suo comportamento. Ottimo cane da compagnia per tutta la famiglia. Non ha grandi problemi di salute. Si presta bene per vivere anche in casa o in appartamento anche se preferisce l’aria aperta.
KISHU INU
Il Kishu Inu è una razza canina antica; fu fissata nella regione di Kishu, regione montuosa del Giappone, prefetture di Mie e di Wakayama. Questa particolare razza è stata dichiarata nel 1934 “Monumento Nazionale”. E’ praticamente conosciuto solo in Giappone. La sua diffusione al di fuori del Paese d’origine è bassissima. Alla sua origine il suo manto presentava macchie vaganti di colore rosso e sesamo o striate, tuttavia a partire dal 1934 furono ammessi solo manti monocolori; dopo il 1945 le macchie del manto scomparvero del tutto.
Aspetto generale
Cane di media taglia, molto bene proporzionato, dotato di una muscolatura molto ben sviluppata.
Carattere
Ancora ai nostri giorni viene impiegato nella caccia al cinghiale, ma in passato era utilizzato anche per la caccia al cervo. E’ un cane molto resistente e dignitoso. Molto legato al padrone, sveglio e molto docile. Viene molto impiegato anche come cane da compagnia.
SHIKOKU INU
Questa razza deriva da cani di taglia media che esistevano in Giappone da tempi antichi. Lo Shikoku veniva allevato come cane da caccia, sopratutto il cinghiale, nella regione montagnosa della prefettura di Kochi (tanto che veniva anche chiamato “Kochi Ken “, cane di Kochi). Esistevano tre varietà di questa razza: Awa ,Hongawa ,Hata, tutte con il nome della regione d’origine. Fu la Hongawa a conservare il più alto grado di purezza poiché questa regione era quella di più difficile accesso. Questi cani sono sufficientemente agili e tenaci per vivere e percorre la regione montagnosa. Sono caratterizzati dal loro manto color sesamo. La razza ha preso il nome dalla regione e fu dichiarata “monumento naturale” nel 1937.
Aspetto generale
cane di taglia media, ben proporzionato, degli arti nettamente disegnati e ben sviluppati. Le orecchie sono tenute dritte e la coda arrotolata a falcetto. Conformazione: forte, buono ossatura, compatto.
Il rapporto altezza /lunghezza corporea è 10/11 .
Carattere
cane molto resistente, molto sveglio, con sensi acutissimi, energico, di buon temperamento. Cacciatore appassionato, è docile con il padrone.
TOSA INU
II Giappone, sin dal XIV secolo, ha una lunga lista di razze utilizzate per il combattimento. Nella provincia Kochi, fu fatto accoppiare un Shikoku-ken con alcuni cani occidentali, come il Bulldog nel 1872, i Mastini nel 1874, i Bracchi tedeschi nel 1876 e alcuni Dogo tedeschi nel 1924. Secondo alcuni, furono anche utilizzati San Bernardo e Bull-Terrier intorno al 1912. In questo modo fu creata questa razza con una capacità combattiva impressionante, più resistente e con più tempra. Il nome deriva dalla città di Tosa, nell’isola di Shikoku. È stata riconosciuta ufficialmente dalla FCI nel 1982. Non si è molto diffusa al di fuori del Giappone.
Aspetto generale
La coda è molto forte alla radice, si assottiglia verso la punta. viene portata pendente e deve arrivare fino ai garretti. Il colore preferito è rossiccio carico e caldo; sono permesse delle macchie bianche su fondo rosso, o macchie rosse su fondo bianco o su una sfumatura a base del rosso. Il pelo è duro e copre il corpo in modo molto folto. L’occhio è abbastanza piccolo e di colore marrone rossastro. L’espressione è dignitosa ed autocosciente. Le orecchie sono relativamente piccole, piuttosto sottili, e nelle parti inferiori poggiano sulle guance. La parte superiore del cranio è larga; i seni frontali formano con il dorso nasale diritto un angolo ottuso (stop). Il muso è di media lunghezza. Le mascelle sono forti.
Carattere
È un cane in grado di destreggiarsi in svariate attività a seconda dell’addestramento che riceve: da cane da guardia, a protezione civile e purtroppo anche molto adatto al combattimento; in quest’ultimo caso bisogna stare molto attenti: pur essendo docile con il padrone e con la famiglia la sua natura
aggressiva lo rendono piuttosto pericoloso se non tenuto sotto controllo. Unisce tenacia e calma all’audacia, al coraggio e all’imperturbabilità
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