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Tecnologie
di Allevamento: Statistiche
Quando parliamo di allevamenti, č necessario avere un'idea dell'ampiezza del fenomeno, specialmente per quanto riguarda l'Italia e vedere quanti sono gli allevamenti censiti, le razze allevate, la dislocazione degli allevamenti, ecc...
Non č sempre facile reperire i dati ed essere aggiornati, č necessario infatti rivolgersi ad uffici o Istituti di ricerca demografica che a volte forniscono dati di non facile lettura.
In Italia, secondo alcune fonti, sono presenti nelle famiglie un numero molto elevato di animali. Si calcola che circa 5 milioni di famiglie posseggano un cane.
Il numero elevato di animali da compagnia, in complesso 54 milioni di capi, ci deve far riflettere sulla vastitā del fenomeno e far capire quali sono le implicazione economiche. Per quanto riguarda il cane di razza, fonti ufficiali dell'ENCI riportano, per i vari gruppi di cani, i seguenti dati dagli anni 2002 al 2006 con la specifica di quelli registrati nel ROI (Registro Origini Italiano) ex LOI (Libro origini Italiano e RSR (Registro Supplementare Riconosciuti) ex LIR (Libro Riproduttori Italiano), mentre nella Tabella 2a sono riportati il numero di cani di proprietā o randagi presenti nelle varie regioni italiane.
Gli allevatori iscritti all'ENCI (Registri degli allevatori e dei proprietari) risultano essere circa 2550.
Secondo fonti Eurispes gli Italiani sono disposti a spendere per i loro animali domestici (cani) la somma di circa 5 milioni di euro, una spesa che va ripartita per prestazioni veterinarie ed alimenti, senza pensare a tutti i negozi che proliferano nelle cittā e nelle campagne, dove si vendono dai collari all'abbigliamento, dalle gabbie per trasporto ai giochi, dal materiale sanitario a strumenti per toelettare, agli esercizi per la toilette dei cani, alle scuole per educazione, ricoveri per lasciare gli animali durante le vacanze, scuole per abituare gli animali al lavoro (non vedenti, ricerca di persone, ecc.), senza considerare la caccia con uso dei cani e la pet-therapy che meritano un discorso a parte.
Tutte queste attivitā muovono certamente un numero elevato di persone, difficilmente quantificabili come numero, ma che svolgono un'attivitā lavorativa a tempo pieno o part-time.
* Appunti tratti dalle lezioni del Corso
di "Tecnologie di Allevamento" - Allevamento del Cane
del Professor Guido Ferruzzi
Dipartimento di Agronomia e Gestione dell'Agroecosistema (D.A.G.A.)
Facoltā di Medicina Veterinaria di Pisa
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