Patologie dell'apparato riproduttivo

Durante la vita dell'animale si possono presentare alcune patologie dell'apparato riproduttivo ed è necessario che l'allevatore ne sia consapevole e riconoscere almeno i segni che possono far pensare a dei cambiamenti prodromici della piometra.
Questa condizione si presenta spesso nella femmina. L'utero è pieno di liquido che può contenere anche batteri: l'allevatore è in grado di accorgersi di questa patologia, perché l'animale comincia a richiedere continuamente da bere, sete dovuta a glomerulonefrite, vomita, è disappetente fino ad arrivare allo shock e, infine, alla morte. Questa patologia si verifica 4-6 settimane dopo l'estro, ma in alcune femmine si presenta subito dopo la fine dell'estro o anche più tardi, alla 12a-14a settimana.

La piometra è frequente in femmine di età intorno a 5 anni che, in genere, non hanno partorito, ma si può presentare anche in femmine più giovani. Si possono avere due tipi di piometra: aperta o chiusa.

In caso di piometra aperta, l'allevatore può notare uno scolo giallastro che proviene dalla vagina, dovuto alla cervice aperta che lascia passare il liquido; per la piometra aperta è possibile utilizzare dei farmaci per svuotare l'utero, ma la patologia si può ripresentare al calore successivo.
Nel caso di piometra chiusa, invece, persistono i vari sintomi e si può notare un rigonfiamento dell'addome. Nella maggior parte dei casi e, in particolare nella piometra chiusa, la rimozione chirurgica dell'utero e delle ovaie è il solo trattamento utile. In cani di elevato interesse l'allevatore può tentare di far accoppiare la femmina per avere una gravidanza, con tutte le incertezze dovute allo stato dell'utero.

* Appunti tratti dalle lezioni del Corso di "Tecnologie di Allevamento" - Allevamento del Cane
del Professor Guido Ferruzzi
Dipartimento di Agronomia e Gestione dell'Agroecosistema (D.A.G.A.)
Facoltà di Medicina Veterinaria di Pisa