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Cani a servizio
Ai giorni d'oggi tante sono le utilità del cane: il cane da guardia, il cane da caccia, il cane da difesa, persino il cane da compagnia hanno una utilità per l’uomo e non a caso l’essere umano ha scelto il cane come “animale” privilegiato con cui stabilire un rapporto.
Ma per cane utile intendiamo i cani che vengono utilizzati dall’uomo per l’adempimento di quei compiti che possono addirittura arrivare al salvataggio di vite umane.
Possiamo suddividere i cani utili in due grandi categorie:
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cani che in unione col proprio conduttore formano “unità” che, singolarmente o inserite in una più grandeorganizzazione, sono di utilità alla collettività (cani di polizia, di protezione civile, di soccorso ecc.);
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cani che sono di utilità al proprio conduttore (cani guida per ciechi, per non udenti, per affetti da epilessia ecc.)
Cani che sono al servizio della collettività
Tutte le forze di polizia hanno all’interno della propria organizzazione un organo destinato all’acquisizione ed all’addestramento di cani da adibire ai diversi compiti d’Istituto da esse svolte.
Tra le maggiori “specialità” troviamo: cani antidroga, cani antiesplosivi, cani adibiti alla ricerca di persone, cani adibiti a mansioni di polizia.
Alle forze di polizia si aggiungono altre Organizzazioni, tra cui la Croce Rossa o la Protezione civile (corpo volontari), che formano cani adibiti al soccorso di persone (cani antivalanga, da ricerca in macerie, da salvataggio in acqua ecc.)
Cani che sono a servizio del singolo
Varie organizzazioni provvedono a formare cani che si rivelano indispensabili per la migliore qualità della vita del loro conduttore affetto da patologie che ne limitano le attività. Attualmente non esiste in Italia un Ente Governativo che svolga in proprio il compito di acquisire ed addestrare i cani da adibire a tali scopi.
Sito consigliato: www.cinofilionline.it
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