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Il cane da valanga
( foto: http://new.club103.com
)
Nei tempi passati il lavoro di soccorso alle persone rimaste
sepolte sotto le valanghe era affidato a Cani San Bernardo che si muovevano in gruppi di quattro e, individuata una
persona in difficoltà o vittima di una valanga o di congelamento; due si sdraiavano accanto al malcapitato
scaldarlo con il loro corpo, uno gli leccava il viso perché la persona si riavesse e il quarto tornava
all'Ospizio dei monaci per chiedere soccorso.
Nel frattempo se la vittima si riprendeva, poteva bere il brandy che i cani portavano in un barilotto fissato al
collare.
Ai giorni nostri è il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (C.N.S.A.S.) ad occuparsi dell'allevamento,
dell'addestramento e dell'utilizzo dei cani da soccorso.
Quando parliamo di Unità Cinofila da Valanga (UCV) intendiamo un uomo ed il suo cane, che fondendo insieme
tecniche, capacità, addestramenti mirati, divengono una sola cosa e da qui il termine "Unita".
Il cane, che è un animale gregario, riconosce nel proprio addestratore il capo branco e per lui, fare quello che il
capo branco propone, è divertente.
Per questo anche l'uomo che accompagnerà il cane dovrà sottoporsi ad un severo addestramento per diventare un buon
capo-branco ed impari a comunicare con il suo cane.
I migliori Cani da Valanga e da Soccorso non appartengono ad una razza specifica, devono essere robusti, volenterosi e
socievoli con gli altri cani, anche se sono preferiti i Pastori Belga Malinois, i Labrador ed i Pastori Tedeschi.
Specializzazioni dei Cani di Soccorso
L'intervento del Cane da Valanga può essere decisivo: per la ricerca su un ettaro di superficie, il cane impiega
circa 30 minuti, mentre venti agenti sondatori impiegano quattro ore.
L'addestramento ai cani destinati al Soccorso, può variare se il cane dovrà essere utilizzato per interventi fuori
dalla neve in casi di persone disperse in caso di alluvioni, smottamenti, terremoti, scoppi, crolli, incendi blocco di
speleologi n grotta. Durante le operazioni di soccorso il cane viene liberato da guinzaglio e dal collare e gli viene messo addosso la
pettorina, visibile anche nell'oscurità, che permetta a soccorritori e disperso a riconoscerlo.
Il conduttore ha con sé uno zaino contenente acqua per lui e per il cane, alimenti,indumenti, generi di primo
soccorso , più la radio che gestisce le operazioni ed ha sempre sotto controllo la loro posizione.
Fonte: www.windoweb.it
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