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Staphylococcus aureus
e Staphylococcus epidermidis
( immagine: http://www.bakteriologieatlas.de/
)
Staphylococcus aureus
Lo Staphylococcus aureus si trova comunemente sulla pelle e nelle narici di
molti individui sani, dove causa lievi infezioni superficiali sotto forma di
foruncoli. Molto più raramente, solo in caso le difese dell'ospite siano
particolarmente ridotte, lo Staphylococcus aureus può provocare forme più
gravi, tra cui l'impetigine, l'infezione dei tessuti ustionati, il
patereccio, l'osteomielite, la broncopolmonite, la setticemia, l'endocardite
acuta, le intossicazioni di origine alimentare e la necrosi.
Negli ambienti ospedalieri esistono ceppi di Staphylococcus aureus
resistenti ad antibiotici e antisettici, che dunque si possono riprodurre
liberamente negli ospiti, fino a provocare setticemia.
Staphylococcus epidermidis
Lo Staphylococcus epidermidis generalmente non causa alcuna patologia, ma
instaura un rapporto di associazione stretta, di tipo commensale, con
un'altra specie; nell'uomo esso si trova sulla pelle, nelle narici, in bocca
e nell'orecchio esterno, nonché nell'uretra. Le infezioni dovute allo
Staphylococcus epidermidis, che comprendono cistiti, endocarditi e
setticemie, si instaurano su soggetti già indeboliti a causa di un
intervento chirurgico o di una malattia preesistente.
( immagine: http://medinfo.ufl.edu/
)
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