La bulimia
(dal greco boulimía, comp. di bôus 'bue' e limós 'fame';
propr. 'fame da bue');
è un disturbo del comportamento alimentare
Clinicamente la bulimia è denotata da episodi in cui il
soggetto sente un bisogno compulsivo di assumere spropositate quantità di
cibo, correlati da una spiacevole sensazione di non essere capace di
controllare il proprio comportamento.
Che cos'è la bulimia
La bulimia è una patologia che rientra all'interno dei disturbi alimentari.
Come la riconosci
Questo tipo di patologia è caratterizzata da episodi in cui il soggetto
sente l'occorrenza di assumere spropositate quantità di cibo in maniera
spropositata e con la sensazione di non essere in grado di controllarsi.
I sintomi più frequenti
Grandi mangiate ricorrenti: in un tempo determinato, il soggetto riesce a
ingoiare una notevole quantità di cibo, più di quanto non possa fare
chiunque altro nello stesso tempo. Durante questi episodi il soggetto ha la
sensazione di non poter controllare né la quantità né il tipo di cibo che
sta ingerendo. Solitamente le abbuffate avvengono in solitudine e
riservatamente, terminando quando si è talmente pieni da stare male.
Qual è la causa
Le cause che portano all'insorgere della patologia bulimica sono solitamente
di origine psicologica. Il soggetto bulimico cerca attraverso il cibo di
colmare un vuoto affettivo.
Spesso la patologia bulimica è accompagnata da una forma depressiva.
Come si risolve
Le modalità terapeutiche della bulimia dipendono molto dalla gravità dei
sintomi presentati dalla paziente.
Questo articolo è protetto dalle Leggi Internazionali di Proprietà.
E' PROIBITA la sua riproduzione totale o parziale, all'interno di qualsiasi mezzo di comunicazione
(cartaceo, elettronico, ecc.) senza l'autorizzazione scritta dell'autore.
|