Nell’insieme il corpo degli animali risulta formato:
- dalla testa
- dal tronco, comprendente:
- il collo
- il torace
- l’addome
- dagli arti:
- anteriori o toracici
- posteriori o pelvici
- dalla coda.
Il corpo degli animali vertebrati presenta una conformazione che corrisponde al tipo della
Simmetria Bilaterale.
In posizione normale, quando cioè l’animale poggia i quattro arti sul terreno mentre la testa e il collo sono naturalmente diretti verso l’avanti, il corpo può essere diviso longitudinalmente dal
piano sagittale mediano in due parti (o
antimeri), una destra e l’altra sinistra, pressoché uguali tra loro.
- Due organi eguali e simmetrici sono detti Pari, se si trovano uno su un lato e l’altro sul lato opposto del piano sagittale mediano.
- Un organo è detto Impari quando è unico ed è per lo più situato in posizione mediana, cioè in corrispondenza del piano sagittale mediano.
Si considerano altri sei piani che circoscrivono il corpo:
- due sono perpendicolari al piano mediano:
- uno è tangente all’estremità anteriore del capo, il piano craniale
- l’altro è tangente alla estremità terminale della coda, il piano caudale
- due sfiorano la superficie laterale del corpo con direzione parallela al piano sagittale mediano:
- piano laterale destro
- piano laterale sinistro
- due piani orizzontali circoscrivono il corpo superiormente ed inferiormente:
- piano dorsale, quello superiore
- piano ventrale , quello inferiore
Con i piani immaginari si usa una terminologia particolare per indicare la posizione dei vari organi; ad esempio, se un organo A è situato più vicino al piano sagittale mediano rispetto un altro organo B, si dice che A è
mediale rispetto a B e che B è
laterale rispetto ad A. Così si dice che un organo è nei confronti di un altro,
craniale,
caudale,
dorsale o
ventrale se il primo si trova situato più vicino al piano corrispondente.
In alcune regioni del corpo vengono usate anche altre denominazioni; nella testa, ad esempio, i termini
orale (o
rostrale) ed
aborale sono più usati di
craniale e
caudale.
Negli arti sono molto usati i termini di:
- mediano (interno) e laterale (esterno) per indicare la posizione più vicina o più lontana da piano sagittale mediano;
- assiale e abassiale, nei confronti del piano assile di un arto;
- prossimale o distale riferito ad una parte che si trovi più vicina o più lontana di un’altra al tronco;
- dorsale o volare per indicare le posizioni di parti dell’estremità libera degli arti situate rispettivamente anteriormente e posteriormente quando gli arti sono in appoggio normale.