Il protoplasma è distribuito in unità organiche elementari, le cellule.
- Protozoi= organismi unicellulari, capaci di svolgere tutte le funzioni vitali.
- Metazoi= organismi con un numero elevato di cellule, organizzate in gruppi distinti, i tessuti, ognuno dei quali possiede caratteri morfologici particolari e funzioni proprie.
La forma tonda è molto rara perchè sulla cellula intervengono molti fattori, tra i quali:
- intrinseci, esempio la costituzione fisico-chimica del protoplasma, così le cellule adipose prendono forma globosa per la preseneza delle goccie lipidiche,
- ambientali.
Spesso la forma è strettamente collegata con la funzione:
- elementi muscolari assumono l'aspetto di nastri o di fusi per rendere più efficace la loro contrazione;
- cellule nervose si presentano provviste di lunghi prolungamenti allo scopo di consentire i fenomeni di trasmissione degli stimoli.
Anche lo svolgersi dei
processi metabolici condiziona la forma cellulare: se in una cellula il rapporto tra superficie e volume varia per l'aumento di quest'ultimo, essa o si divide o tende ad assumere aspetto laminare o stellato in modo da riportare il suddetto rapporto entro valori normali.
-> In due specie, quali un elefante e un topo,
può variare il numero totale di cellule prensenti, ma
non varia la grandezza delle cellule.
Le sole eccezioni riguardano le
cellule nervose e le
fibre muscolari striate, essendo altamente specializzate, non possono, una volta costituiti, dividersi per aumentare di numero, per cui, in determinate condizioni, il loro volume aumenta in dipendenza della mole somatica dell'animale.
Con i processi di divisione cellulare viene assicurato:
- l'accrescimento dell'organismo,
- i fenomeni di riparazione e di rigenerazione in caso di perdita di sostanza.
Fra i vari tipi cellulari non c'è uniformità di comportamento:
- le cellule poco differenziate hanno un elevato potere riproduttivo;
- gli elementi molto differenziati perdono precocemente la capacità di riprodursi.
Quindi i tessuti animali si possono classificare in 3 categorie:
- Tessuti ad elelenti PERENNI: costituiti da cellule che perdono la capacità di dividersi
- Tessuto nervoso
- Tessuto muscolare striato
- Tessuti ad elementi STABILI: si ha un differenziamento cellulare più tardivo rispetto ai precedenti in quanto fino al termine dell'accrescimento corporeo persistono elementi indifferenziati che provvedono alla produzione di nuove cellule
- Tessuto muscolare liscio
- Tessuti ghiandolari
- Tessuti ad elementi LABILI: il differenziamento cellulare in essi è poco evidente ed esiste per tutta la vita una notevole riserva di elementi indifferenziati capaci di riprodursi
