Google

Web difossombrone.it

 

Tipi di anestesia

Ci sono differenti tecniche di anestesia.

  Anestesia topica o di superficie: è un'abolizione reversibile della sensibilità in una piccola parte del corpo mediante la somministrazione esterna e localizzata di anestetici sotto forma di creme, unguenti, gel o spray, in genere su una zona di cute o mucosa.

Anestesia locale: è un'abolizione reversibile della sensibilità in una piccola parte del corpo mediante la somministrazione localizzata di anestetici attraverso infiltrazione della cute o del sottocutaneo nella zona interessata dall'intervento.

Anestesia loco-regionale o regionale: è un'abolizione reversibile della sensibilità e della motilità in una regione del corpo mediante l'iniezione selettiva di anestetico intorno ad un tronco o un plesso nervoso (anestesia tronculare o plessica), oppure a livello midollare (anestesia subaracnoidea) o perimidollare (anestesia epidurale). Con l'anestesia loco-regionale solo una zona specifica del corpo è anestetizzata: il dolore proveniente da questa zona viene bloccato e non arriva al cervello. I vantaggi sono: eliminazione del dolore pur restando svegli e minori effetti collaterali come dopo l'anestesia generale (gola dolente, nausea, vomito). È un metodo monofarmacologico (si usa il solo anestetico locale).

Sedazione: può essere profonda o cosciente; è utilizzata per procedure diagnostiche o terapeutiche moderatamente dolorose, quali le endoscopie, o in associazione a un'anestesia locale.

Neuroleptoanalgesia: è una situazione di indifferenza al dolore ed agli stimoli esterni in cui il paziente mantiene però, almeno in parte, la capacità di collaborare.

Anestesia generale: cioè totale perdita di coscienza con analgesia completa e rilasciamento muscolare; può essere endovenosa se eseguita essenzialmente con anestetici somministrati per via venosa oppure inalatoria se realizzata con anestetici volatili dati attraverso la via respiratoria. È il tipo di anestesia più usato, in particolare negli interventi che richiedono incoscienza del paziente, lunga durata, rilassamento muscolare prolungato. Durante l'anestesia generale tutto il corpo è paralizzato, il cervello è profondamente addormentato ed il paziente non sente nulla e non ricorda l'operazione subita. È un metodo multifarmacologico (si usano molti farmaci combinati, anche fino a 15). Il termine narcosi è un sinonimo di anestesia generale.

Anestesia combinata: cioè l'associazione di due tecniche precedentemente citate; l'anestesia locoregionale, associata ad una sedazione profonda o all'anestesia generale. 
Questa tecnica permette in di gestire meglio l'analgesia, sia durante che dopo l'intervento chirurgico; ma allo stesso modo, permette di effettuare un'anestesia più superficiale e quindi più sopportata da persone in precarie condizioni di vita.


Disclaimer medico

Torna all'indice di Anestesiologia veterinaria

Copyright © Difossombrone.it tutti i diritti sono riservati

Sito internet realizzato da VedaNet