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Cani pericolosi: dal
2005 il Mastino Napoletano escluso dalla lista
articolo tratto dall'Agenzia giornalistica italia
(AGI) - Roma, 13 Feb. 09 - Il mastino napoletano non e' stato
più inserito nella lista delle razze dei cani considerati pericolosi dal 2005. Nel 2003-2004, quando la lista,
inizialmente comprendeva oltre 90 razze (poi fu ridotta a17), il mastino napoletano era inserito nell'ordinanza del
Ministero della Salute diretto da Girolamo Sirchia. Successivamente, quando la carica di ministro della Salute
passo' a Francesco Storace, il 'mastino' scomparve dalla lista. In seguito e' stata emanata l'ordinanza del 12
dicembre 2006, entrata in vigore il 13 gennaio 2007, ma la lista e' rimasta invariata.
"Il mastino napoletano non ha mai fatto parte in nessuna ordinanza, se non in quella del ministro Sirchia del 2003,
della lista dei cani potenzialmente pericolosi che hanno l'obbligo di giunzaglio e museruola", spiega Enrico
Loretti, medico veterinario che fa parte della societa' italiana di Medicina Veterianaria preventiva.
"La vecchia ordinanza del ministero della Salute - aggiunge Loretti - e' scaduta a Gennaio 2009 e, da quanto mi
risulta, so che e' in via di emanazione una nuova ordinanza nella quale non saranno indicate le razze pericolose, ma
sara' basata esclusivamente sulla pericolosità o aggressività del cane, a prescindere dalla razza. In altre
parole se, in passato, abbia manifestato aggressività'". Per il presidente della Societa' Italiana di Medicina
Venterinaria Preventiva, Aldo Grasselli, episodi come quello di Genzano non potrebbero comunque essere evitati con
ordinanze più severe o con liste che comprendano più razze. "Sono convinto che nessuna norma, anche la
più severa, possa essere realmente efficace se le persone che possiedono dei cani, non hanno le necessarie accortezze.
Questa tragedia, purtroppo, sarebbe successa ugualmente anche se fosse stata in vigore un'ordinanza
più severa. I proprietari dei cani, comunque, devono sapere che i rischi si corrono anche tenendo i loro animali alla portata di
bambini o neonati".
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