La Zooantropologia, la strada vs i veri diritti animali

a cura della Dr.sa Tiziana Giacalone

Quando si parla di diritti degli animali spesso si dice di dare diritti ai diversi; ma non è la corretta via; si tratta invece di riconoscere dei diritti diversi ed un mondo diverso, cioè riconoscere interessi che sono completamente differenti e attenenti a quelle che sono le caratteristiche della specie . Di tutte le specie, non solo gli animali d'affezione , ma anche quelli che normalmente vediamo negli zoo o nei circhi e nelle migliori delle ipotesi nei documentari.
Coloro a cui vengono assegnati diritti che solitamente non hanno nulla a che fare con le loro modalità di vita.

Il perché difendere tali diritti? Questa domanda se l'è posta la zooantropologia.

Che risponde mettendo in discussione la concezione di realtà fatta dall'uomo e vedendo la cultura umana come l'espressione del rapporto uomo e alterità animale ( fatta dei suoi interessi e comportamenti,).e vegetale. 

Alla fine degli anni 80 nasce in Europa e negli Stati Uniti una nuova disciplina , la Zooantropologia .
La Zooantropologia ha come obbiettivo lo studio del rapporto uomo-animale negli eventi di interazione e relazionali e la valutazione per la prima volta dei contributi apportati all'uomo in questa relazione .

Fondamento della ricerca zooantropologica è affermare che non sia possibile comprendere l'uomo nelle sue caratteristiche di sviluppo nei secoli prescindendo dal contributo referenziale offerto dall'alterità animale .
Con la Zooantropologia si iniziano a studiare i fattori che guidano l'uomo nell'interazione con le altre specie (l'alterità animale).

La zooantropolgia pur avendo un forte debito nei confronti dell'antropologia , che ha contribuito a svelare l'importanza della referenza animale come fondamentale nelle diverse culture e dell'etologia per quanto riguarda la comprensione di sistemi di comunicazione fra le varie specie; si distingue da queste in quanto va oltre la lettura strumentale della referenza animale e afferma l'importanza della coppia umano/non umano che viene vista come realtà indivisibile e in continua evoluzione e capace appunto di dar vita a processi di ibridazione culturale .
Da queste ibridazioni culturali scaturisce un nuovo modo di concepire l'essere umano Si crea un apertura a qualsiasi forma e informazione e quindi la capacità di considerare il proprio mondo come relativo e non assoluto . Quindi tutto è possibile di variazione e di miglioramento . La capacità di mettersi in discussione 

Assegnando e tutelando non esprimiamo la nostra bontà , ma è molto più complesso loro appartengono al nostro mondo referenziale , sono parte di noi.

Comprendere e studiare il piano relazionale di rapporto con l'animale vuol dire avere una visione nuova diversa dalla consueta zootecnica " utilizzo dell'animale "; ove si va dall'uso puramente strumentale al più subdolo uso surrogatorio di un essere umano assente ( figlio, compagno ecc ); vuol dire comprendere che l'animale ha un ruolo preciso , un posto preciso è l'altro, certo diverso dall'uomo con un suo modo di comunicare e con una sua capacità cognitiva.

L'animale per chi abbraccia la visione zooantropologica è il fratello il prossimo con il quale relazionarsi è un interlocutore.

Tiziana Giacalone
Referee Pet Operator
Operatore Reiki 
Preparazione Fiore di Bach
Level of Dr. Edward Bach Foundation
Specializzata su animali
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Curriculum della Dott.ssa Tiziana Giacalone

Lo staff desidera ringraziare la Dr.sa Giacalone per la disponibilità e per il materiale inviatoci

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