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Il caso "Green Hill"
Green Hill è un'azienda situata a Montichiari (Brescia)
che alleva cani beagle per i laboratori di vivisezione.
Da questo
allevamento più di 250 cani ogni mese finiscono negli stabulari, tra le
mani dei vivisettori e sui tavoli operatori. Cani nati per morire e
condannati a soffrire.
Dopo il tracollo dell'altro allevamento italiano di cani beagle da
laboratorio, la Stefano Morini di San Polo d'Enza, è probabile che Green
Hill abbia avuto una maggiore richiesta, ampliandosi e diventando uno dei
principali allevamenti di cani del mercato europeo della ricerca su animali.
Dentro i 5 capanni di Green Hill sono rinchiusi fino a 2500 cani adulti, più
le varie cucciolate. Un lager per animali fatto di capanni chiusi, asettici,
senza spazi all'aperto e senza aria o luce naturale. File e file di gabbie
con luci artificiali e un sistema di areazione sono l'ambiente in cui
crescono questi cani, prima di essere caricati su un furgone e spediti
nell'inferno dei laboratori.
Tra i clienti di Green Hill ci sono laboratori universitari, aziende
farmaceutiche rinomate e centri di sperimentazione come il famigerato
Huntingdon Life Sciences in Inghilterra, il più grande laboratorio di
tortura animale in Europa.
Chi lucra su questo dolore?
Da alcuni anni Green Hill è stata acquisita da un'azienda americana, la
Marshall Farm Inc. Marshall è un nome tristemente noto in tutto il mondo in
quanto è la più grande "fabbrica" di cani da laboratorio che
esista. Il beagle Marshall è addirittura uno standard di varietà .
I cani di Marshall vengono spediti via aereo in tutto il mondo, ma con
l'acquisto di Green Hill come sede europea e la costruzione di un enorme
allevamento in Cina, Marshall sta portando avanti un piano di espansione e
di monopolio del mercato.
In quest'ottica va visto anche il progetto di ampliamento che prevede la
costruzione di altri capanni a Montichiari, per arrivare ad avere 5.000 cani
nell'allevamento Green Hill, che diventerebbe il più grande allevamento di
cani beagle in Europa.
Per un prezzo dai 450 ai 900 euro si possono comprare cani di tutte le età. Chi è disposto a pagare di più può comprare anche una madre gravida.
Green Hill e Marshall Farm inoltre offrono ai propri clienti trattamenti
chirurgici su richiesta, tra cui il taglio delle corde vocali o
l'asportazione di alcune ghiandole.
Per Green Hill e Marshall Farm gli animali sono solamente merce, oggetti da
far riprodurre e vendere, senza il minimo scrupolo sul dolore e la
sofferenza, psichica e fisica, che andranno a subire.
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