Trattamento della
gravidanza isterica con Agopuntura
a cura del Dottor Andrea Beni - Medico
Veterinario
"SCUOLA DI AGOPUNTURA TRADIZIONALE DELLA CITTA' DI FIRENZE"
UN CASO CLINICO CON UNA SOLUZIONE FORMIDABILE
La pseudogravidanza, o "gravidanza isterica", è un disturbo che colpisce il 50-70% delle cagne e che può verificarsi già dopo il primo calore. Fondamentalmente, si traduce nell'insorgenza dei tipici segnali della gravidanza pur non essendo avvenuto il concepimento, compresi l'aumento di dimensioni dell'utero, il turgore della mammella, la secrezione lattea, la preparazione del nido e l'eventuale adozione di cuccioli o anche oggetti come surrogati dei neonati.
LE ORIGINI DEL DISTURBO IN MEDICINA OCCIDENTALE
La causa scatenante è di natura endocrinologica, si ha infatti la permanenza del corpo luteo ciclico sostenuto da un aumento dei livelli di pro lattina. La gravidanza isterica imita dunque lo stato ormonale della gestazione, tutto avviene come se la femmina dovesse realmente partorire
La cagna si comporta a tutti gli effetti come se avesse realmente appena partorito e dovesse accudire una cucciolata: provvederà a preparare il nido, tenderà a camminare portando con se pupazzi o giochi e potrà avere episodi di vomito o diarrea. Inoltre, è generalmente più affaticabile, più nervosa, emette gemiti e tende a non stare mai ferma; molto spesso riversa il proprio istinto materno su giochi, oggetti o stracci che raccoglie all'interno della cuccia o del nido che si sarà preparata con cura e che tenderà a proteggere.
Le mammelle aumentano di volume e diventano gonfie e turgide con produzione di liquido sieroso e poi latte; si può avere febbre, notevole dolore anche al semplice contatto e grosso rischio di mastiti. Una mastite sottovalutata compromette seriamente la salute dalla femmina e l'integrità dell'apparato mammario.
LA G.I. IN MEDICINA CINESE TRADIZIONALE
In questo tipo di medicina si effettua un altro approccio detto di tipo "energetico", la G.I. viene considerata come una stasi del
Qui del fegato con aspetto comportamentali derivanti da questa situazione. Nel caso clinico illustrato sotto dalle foto la diagnosi "cinese" e la successiva applicazione degli aghi ha portato ad un risultato inaspettato e clamoroso. Nel corso della prima applicazione le mammelle della cagna si sono letteralmente sgonfiate diventando fresche al tatto e non
più edematose. Alla seconda applicazione i sintomi sono regrediti ulteriormente.
Foto n. 1 - la cagna di 4 anni di razza rottweiler in casa
Foto n. 2 - le
mammelle inguinali gonfie e dolenti
Foto n. 3 - gli aghi applicati si vede bene la dimensione della mammella
Foto n. 4 -
dopo 20 minuti di applicazione i sintomi regrediscono in maniera
stupefacente
curriculum
vitae del dr. Andrea Beni
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