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Il cane al mare... alcuni consigli utili

cani al mare

Ormai le vacanze sono vicine e far fare una bella nuotata al cane, nonostante sia vietato in gran parte delle località italiane, è un'occasione piacevole per lui e per noi.

Quando fa caldo il cane (proprio come noi) non vede l'ora di entrare in acqua. Nessun problema, a patto di rispettare queste regole...

Si divertono a correre tra gli spruzzi, a nuotare, a inseguire la pallina mentre sguazzano. Per la maggior parte dei cani il mare (o il lago) è meglio di un luna park.
«Sono pochi quelli che non hanno un buon rapporto con l'acqua e, in questo caso, non vanno forzati» suggerisce subito Silvia Sartori, veterinaria. Per tutti gli altri, invece, ecco i consigli dell'esperta.

In spiaggia all'ora giusta

«La prima regola riguarda l'orario: con il cane è meglio andare in spiaggia al mattino presto o dal tardo pomeriggio. Altrimenti, oltre al caldo eccessivo, i raggi del sole a picco sull'acqua producono riflessi che irritano gli occhi e arrossano la pelle più esposta» dice l'esperta. Dopo il bagno, poi, il cane ha bisogno di un riparo ombreggiato. «L'ideale è che ci sia una pineta nelle vicinanze della spiaggia, altrimenti è indispensabile l'ombrellone. E se proprio si decide di restare in spiaggia dalla mattina alla sera, ogni due ore bisogna portarlo a fare una passeggiata al riparo dal sole».

Dopo il bagno, una bella doccia

«Il sale ha un'azione disinfettante sulla pelle, ma alla lunga può causare delle dermatiti e seccare il pelo. Per questo consiglio, a fine giornata, di sciacquare il cane con l'acqua dolce, ma senza shampoo: per non irritare la pelle, questo prodotto va usato solo ogni due mesi» spiega Silvia Sartori. «Basta che l'acqua non sia troppo fredda e che non la si spruzzi direttamente sul muso e sulle orecchie. Durante la doccia, è bene controllare anche le zampe: se rimane della sabbia tra i polpastrelli, si potrebbero screpolare. Occorre poi asciugare con attenzione, concentrandosi soprattutto su muso, orecchie, attaccatura della coda e addome» consiglia la veterinaria.

Due precauzioni in più

Per evitare rischi di congestione, infine, è importante che il cane entri in acqua cinque o sei ore dopo il pasto.

«E attenzione che, nell'impeto del gioco, non beva acqua di mare: potrebbe causargli immediati problemi di dissenteria, da curare con un ciclo di fermenti lattici» continua Silvia Sartori. «Peggio ancora, infine, se giocando il cane ingerisce della sabbia: il rischio è che la salsedine provochi un blocco intestinale. In questo caso ci vuole l'intervento immediato di un veterinario».

cane mare

Alcuni consigli utili:

  1. non date mai da mangiare al cane prima di andare in spiaggia. Anche loro sono soggetti a congestione;

  2. cercate di evitare le ore più calde. Anche se starà in acqua, l'irraggiamento solare è molto forte, il riflesso della sole in acqua può irritare gli occhi ed arrossare la pelle più esposta;

  3. prima di accedere alla spiaggia, fate fare tutti i bisogni al vostro cane e portatelo a sporcare ogni ora. Eviterete tante discussioni con i vicini di asciugamano;

  4. portatevi sempre una ciotola per l'acqua e un ombrellone per ripararlo dal caldo e dal sole (le zone prive di pelo possono essere molto sensibili);

  5. in generale quasi tutti i cani sanno nuotare ma, tenete presente, che il cane in acqua non è in grado di fermarsi a riposare, è in perenne movimento. Quello che per voi può essere un bagno rilassante, per lui è un esercizio fisico stancante, in particolare se non è allenato.
    Evitate quindi bagni lunghi... è preferibile corti ma frequenti;

  6. il cane deve entrare di propria spontanea volontà per non provocargli traumi inutili;

  7. tenete conto che, spesso, un cane abituato al fiume o al lago può dimostrarsi diffidente all'ingresso in mare per via delle onde. Specialmente all'inizio, evitate accuratamente di far entrare il cane con il mare mosso;

  8. a proposito di mare grosso, fate fare il bagno al vostro cane solo dopo esservi accertati che abbia una buona resistenza fisica e un'ottima dimestichezza con l'acqua... accertatevi che non ci siano in atto correnti marine forti o vento che allontani dalla riva;

  9. il bagno con il proprio cane, è un momento di reciproca gioia... fatelo, però, se avete voi stessi una buona dimestichezza con l'acqua perché il cane tenderà a venirvi incontro, ad aggrapparsi e le sue unghie sulla vostra pelle possono ferirvi o, peggio, se è un cane esuberante, può tirarvi sotto... mantenete sempre una certa distanza dal cane;

  10. se il cane non è abituato a nuotare, potrebbe ingerire acqua di mare mentre nuota o mentre gioca. L'acqua di mare ha un effetto purgante quasi immediato... appena poggerà le zampe per terra, evitate di stare dietro al cane (a buon intenditore... poche parole!);

  11. al termine della giornata, il prima possibile, sciacquate abbondantemente il cane con acqua dolce e assicuratevi che l'interno delle orecchie sia ben asciutto;

  12. se necessario, spalmate un prodotto dopo sole nelle zone "nude" ed arrossate.

 

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