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Ricerca medica senza
sofferenza animale
Tratto dall'ultima newsletter della fondazione inglese Dr. Hadwen Trust
- 24/04/2007
«Siamo lieti di annunciare che nel 2006 abbiamo assegnato 680.489 sterline (circa un milione di euro) ai nuovi progetti di ricerca! Riportiamo di seguito tre delle nostre ultime iniziative:
Polmonite in provetta: i ricercatori stanno ideando il primo metodo in vitro per coltivare un organismo patogeno che cresce nei polmoni e causa la polmonite, specialmente nei pazienti affetti da AIDS. Questo metodo totalmente privo di sperimentazione animale, che utilizza cellule umane di pazienti malati, potrebbe sostituire le ricerche tradizionali che utilizzavano ratti e topi con sistemi immunitari appositamente danneggiati.
Modelli computerizzati di organi umani: il nostro progetto mira a costruire modelli computerizzati di tessuti e organi umani virtuali da usare per lo sviluppo dei farmaci. Ogni anno vengono utilizzati milioni di animali per la ricerca farmaceutica, tra cui scimmie, cani, conigli e roditori. I test su animali non solo causano sofferenza, ma non sono neppure un buon metodo, com'è noto, per predire la sicurezza e l'efficacia dei nuovi farmaci.
Fegato umano in 3-D: sono state usate tecniche d'ingegneria dei tessuti per sviluppare dei modelli avanzati, tridimensionali, del fegato umano, utili per studiare le malattie di questo organo e per i test di nuovi farmaci. Di solito per gli esperimenti sul fegato e per lo sviluppo di farmaci vengono usati cani e ratti; varie altre specie (inclusi gli scimpanzé, in Giappone e negli USA) sono utilizzate negli esperimenti per le infezioni al fegato, come l'epatite C. Le differenze tra le varie specie rendono i test su animali inaffidabili per la valutazione delle reazioni sugli umani, quindi con il nostro progetto speriamo di creare la nuova generazione di modelli di fegato umani».
Fonte: Dr. Hadwen Trust,
www.drhadwentrust.org/non-animal-research/research-projects
Segnalazione di Gaetano Barbella 03-05-07
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