Interazione fra le linee di selezione morfologica e di addestramento nel Pastore tedesco

a cura di Alarico Sgroi
Responsabile selezione cinotecnica della Sezione Pastore tedesco dell'Allevamento di Fossombrone

La possibilità di selezionare soggetti con spiccate doti morfo-funzionali unite ad altrettante qualità caratteriali viene presentata oggi da alcuni come non realizzabile. 
La dicotomia tra le diverse pressioni selettive pare generare una forbice sempre più divaricata tra i tipi destinati alle selezioni morfo-funzionali e di addestramento. 

Molti dei grandi, potenti trottatori da ring appaiono con le loro ampie leve e la notevole taglia, poco idonei a produrre nevrili, tonici mesomorfi in grado di primeggiare in addestramento. 
Inoltre le doti caratteriali di alcuni di questi non soddisfano in larga base le aspettative degli appassionati dell’addestramento. 
Viceversa ben difficilmente un campione di addestramento presenta le doti morfologiche necessarie per attrarre l’attenzione degli allevatori. 

A questo proposito è opportuno ricordare che l’unica condizione per partecipare a prove di addestramento in Germania è il possesso di un certificato di origine riconosciuto dalla FCI senza altre limitazioni. 

Un concetto che certamente non favorisce la possibilità di elaborare linee in seguito utili all’allevamento (esclusa la buona volontà dei singoli allevatori). 
Per assurdo si può dare il caso di un vincitore di BSP non utilizzabile in allevamento. 
E’ questo un trend inevitabile ed irreversibile? O non è forse la ricerca degli eccessi, sia in campo che dell’altro che degenera in iper o ipotipi sia morfo-funzionali che caratteriali? 

Lo standard, strumento di elezione per la selezione della razza e suo manifesto, se correttamente applicato risolverebbe gran parte delle problematiche in discussione. 

Una profonda cultura cinotecnica e limpidi scopi sono richiesti a chi deve applicare le norme della selezione e grandi maestri hanno dimostrato a quale livello può giungere la razza se ben indirizzata. 

Un breve excursus a partire dagli anni ’60 mette in chiara evidenza la risposta ottimale nella razza fornita dagli operatori del settore allevamento, anche a fronte di richieste esigenti da parte dei responsabili delle verifiche (giudici).
Media taglia, pigmento, carattere saldo, variabilità delle linee di sangue sono stati spesso ottenuti e premiati. 
Un analisi, anche superficiale delle linee di sangue delle più recenti BSP evidenzia un'origine comune con i grandi vincitori di BSHZ essendo contestualmente precursori di diverse linee d'addestramento. 
E’ il caso del Sieger Alf Nordfelsen attraverso VA2 Mutz Pelztierfarm (spesso usato su linee Vello) e Nico von Haus Beck.

Alf Nordfelsen

I figli di Vello von Sieben Faulen, Bodo Lierberg, Sieger BSZS 1967 ed il fratello Bernd Lierberg VA3 BSZS 1967 ed altri loro fratelli, hanno influenzato molto positivamente l’allevamento nel suo complesso. Alla selezione i due fratelli presentavano rispettivamente i seguenti paramentri: Bodo 63cm. peso 41 kg. – Bernd alt. 64, peso 43 – Nel giudizio del dott Funk su Bernd si legge: “anche in lui vedo un piccolo difetto – con qualche centimetro in meno avrebbe un aspetto migliore”. Questa linea attraverso il soggetto di Erich Orschler, Boss Amalienhof, ha dato l’Auslese grigio Wanko Maaraue (1981) la cui linea di sangue è presente alla BSP 2003.

Bernd Lierberg

Bodo Lierberg

Altro Sieger (1972 - h 64, p 40) Marko Cellerland, figlio di un soggetto HGH – Kondor Golmkauer Krug, è stato ampiamente utilizzato in linee BSP ed è tuttora presente, così come l’Auslese nero Frei Gugge (1969, h 63cm p 39kg.) al cui attacco al BSZS il pubblico esultava in piedi. Entrambi i soggetti erano di proprietà di Erwin Bork. 
Frei, il “diavolo nero” - così definito da Piero Alquati - ha dato, oltre a molti altri interessanti soggetti alla BSZS – la femmina Freia Steinbockfelsen a cui è possibile dare un attuale rilievo genealogico.

Frei v der Gugge, il diavolo nero

Inoltre un suo figlio, il Sieger alla BSP Enno Antrefftal, è stato a sua volta padre dell’Auslese (1979 h 63,5 p 34 kg.) Roland Wohrabrücke e del Sieger BSP Drigon Fuhrmannshof. 

Anche VA2 (1971) Quanto Wienerau ha generato linee utilizzate in soggetti BSP – fino al Sieger BSP 2003 Attaque Adelegg.

Attaque Adelegg

Un altro figlio di Quanto, Ali Katzenbuckel, ha dato buoni soggetti usati in addestramento e attraverso la figlia Otti Trienzbachtal ha caratterizzato i prodotti dell’allevamento di Leopold Bucher. 

Allevamenti come Busecker Schloss, di Alfred Hann e Kirschental di Karl Fuller, tutt’ora attivo, hanno dimostrato come è possibile coniugare doti morfologiche e caratteriali ad alto livello. 
Busecker Schloss, più volte vincitore di gruppi di allevamento e Auslese alla BSZS, ha influenzato molte linee in entrambi fattori soprattutto attraverso i prodotti dei fratelli Sirk JHKL Sieger 1966 e dell’Auslese Seffe Busecker Schloss, capace di cucciolate di 12 unità. Sirk e Seffe erano figli di VA Bernd Lierberg. 

Kirschental, ben conosciuto per il Sieger BSZS 1988 (h63,5 p 31 kg) Eiko v. Kirschental ha ottenuto negli anni soggetti di altissimo pregio: VA2 1967 Senta, VA3 1967 Perle, VA 1974 Xanta, VA 1976 Nanni, VA3 1981 Xitta – SchH3 FH, IP3, HGH. 
Da ricordare la cucciolata N-Kirschental di 11 cuccioli da Asslan Klämmle x Isa Kirschental, una figlia di Eros Busecker Schloss – Mike Bungalow x Seffe Busecker Schloss, dove oltre alla già citata VA Nanni vi erano altri 5 soggetti Eccellenti e Selezionati, tra cui Nimi madre da Lasso val Sole dell’Auslese Xitta a sua volta madre da Uran Wildsteiger Land del Sieger Eiko Kirschental.

La campionessa nelle varie discipline Xitta Kirschental

Un altro fratello Negus Kirschental è stato padre di numerosi soggetti di rilievo tra cui l’’ottimo riproduttore Zello Blue Iris nato da madre di linea Adeloga x Freia Steinbockfelsen (figlia di Frei Gugge). Zello JHKL Sieger 1979 - V5 1980 è una fusione delle pregiate linee Canto-Quanto e portatore nelle rispettive linee materne Busecker Schloss, Kirschental, Frei Gugge. 

Naturalmente molti altri allevatori si sono impegnati con successo nella fusione delle linee portanti della morfologia e dell’addestramento. 
L’Auslese 1976 (h 63,5 p 33,5 kg) Herzog Adeloga univa le linee del Sieger Dick ad una linea materna basata su Mike Stahlhammer (altro allevamento con successi in entrambi i campi) e Valet Busecker Schloss realizzando un insieme di qualità, in seguito trasmesso alle linee Arminius (Fedor) tramite Fee Weiherturchen. 

Lo stupendo Sieger del 1980 (h 63,5 p 31 kg) Axel von Hainsterbach, esempio di classe, tipo, movimento, nasceva da Lasso Val Sole x Paet Blue Iris – una nipote di Bodo Lierberg e Frei Gugge attraverso la già citata Freia Steinbockfelsen. Axel, arrivato inatteso ospite al titolo a quasi 4 anni di età e ceduto quasi subito, ha lasciato una traccia di gran valore nella figlia Auslese Ica Wienerau, che deriva da linee materne Mutz x Lido –Jalk-Fello/Mutz x Sirk Busecker Schloss-Bernd Lierberg. 

Ica è la madre del Sieger Zamb Wienerau. Il pedigree di Ica è un autentico capolavoro di fusione di linee portatrici di qualità eterogenee filtrate di generazione in generazione fino ad ottenere un prodotto di grande effetto, in seguito stabilizzato nel risultato finale Zamb; quindi non solo attraverso i maschi è possibile attuare una positiva azione selettiva ad ampio raggio. Una delle fattrici portanti dell’allevamento moderno, Wilma Kisselschlucht, madre di Xando-Xaver Arminius e Yanka-Flora Koeingsbruch, proviene in linea paterna da Bodo Lierberg e da linea materna da Valet Busecker Schloss.

Xaver Arminius

La Q-Wurf Arminius è consanguinea su Wilma. Il ritorno sulle linee Wilma effettuato tramite Natz Hasenborn-Dax Wienerau (Jupp Haller Farm da linea Mutz x Bodo Lierberg) per Flora (Canto x Wilma) ha prodotto da Quana Arminius il riproduttore Cello Romerau, buon trasmettitore di validi caratteri. 

Zamb x Cello sono l’ultima, ancor oggi valida alchimia allevatoriale di Walter Martin ripresa anche da Erich Orschler in Verena Batu, madre del Sieger Ursus Batu. 

Fra i massimi allevatori anche Martin Göbl ha ritenuto opportuno inserire ad n certo punto del suo lavoro una femmina di linea alternativa capace di apportare vantaggi morfologici e caratteriali: Gina Finkenschlag. 
Gina nasce Dando Nordrheinland (un forte, pigmentato, vigorosissimo figlio di Dingo Haus Gero portatore in consanguineità del sangue di Bodo-Bernd Lierberg) per una femmina consanguinea su Marko Cellerland con sangue Dolf Lierberg. 

L'eccellente risultato: la fattrice Marit e l'Auslese Xena Wildsteiger Land.

Gina Finkenschlag

Il tema trattato non può essere esaurito in un breve articolo che può al massimo cercare di svelare alcune tracce genealogiche molto interessanti. Le complesse ricette genealogiche sono spesso di difficile interpretazione anche per il rilievo che si vuole talvolta dare al cosiddetto “riproduttore”, soggetto che si presume dotato di qualità metafisiche capace di far scaturire principi dai rospi. 
La realtà è spesso ben più complessa e solo accurati studi e attente valutazioni possono cercare di far luce sul valore di determinati incroci e sulle variabili che li hanno resi di successo. 
A chi ha reso possibile la valorizzazione della razza ad alti livelli è doveroso rendere omaggio. Penso a chi ha allevato e chi ha giudicato, spesso non compreso e combattuto. 
Tra questi il nome del dott. C. Rummel è sicuramente da annoverare tra coloro che con il loro operare hanno conferito splendore ed energia alla razza. Del suo successore H. Martin molti hanno presente l’azione a favore del pastore tedesco. Forse Peter Messler è stato meno compreso, ma il suo agire è stato nel solco della tradizione di Rummel alla ricerca di soggetti che rispecchiassero tutte le possibili variabili delle poliedriche doti della razza. 
Tra le sue intuizioni alternative è possibile citare il due volte vice Sieger grigio Timo Berrekasten (2000- 2001) da Wanko Lippischen Norden (Enzo Burg Aliso per linea materna risalente a Dax Wienerau, Dax Kesmarker Tranke-BSP Sieger Racker Itztal, Rocco-Seffe Busecker Schloss) a cui solo l’ostilità dell’ambiente allevatoriale ha precluso il massimo alloro.

VA2 Timo v. Berrekasten

Così come il reattivo Auslese Quartz Templari che pur provenendo da linee cadette di morfologia rappresenta tramite ripetuti richiami sulle linee Wilma, Herzog, Mutz-Vello un tipo ideale di pastore tedesco odierno, di splendida morfologia ed ottimo carattere. 

Per finire con il Frei Gugge del 2000, Ghandi Arlett, la cui complessa consanguineità letta attraverso quanto esposto in questo articolo può svelare le origini non solo delle sue qualità morfologiche, ma anche del suo brillante temperamento. 

Unire Timo, Quartz e Ghandi? E’ possibile e con buone prospettive di successo.
Tipo, pigmento, dinamismo, nevrilità e reattività dovrebbero poter emergere nei prodotti. Certi tipi non sono esclusiva del passato, anzi la selezione ha permesso di affinare ed arricchire le qualità dei soggetti. 
Sicuramente non si tratta di un tipo di accoppiamento “di moda” o “politico”; ma pur cercandole non ho trovato queste definizioni nello standard della razza. 


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