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Vocabolario: termini
odontoiatrici
Amalgama
Lega di due o più metalli (argento, stagno, rame, zinco) con il mercurio, impiegata per le otturazioni dei molari e
premolari.
Ascesso dentale
Ascesso che si forma in una cavità all'interno della radice e della polpa di un dente o lungo il legamento
alveolo-dentario.
Bruxismo
Scontrazione esercitata inconsciamente durante la notte o di giorno dai muscoli elevatori della mandibola sotto
l'influenza di determinati stati nervosi. A livello delle arcate ne conseguono pressioni, frizioni, digrignamenti che
si ripercuotono negativamente sulle superfici dentarie e sul parodonto (abrasione e riassorbimento).
Carie
La carie è un processo distruttivo che colpisce i tessuti duri del dente, la sua formazione è dovuta all'azione
degli acidi prodotti dalla placca batterica. Per potersi sviluppare la carie necessita della presenza
contemporanea di tre fattori: ospite suscettibile, dieta ricca di zuccheri e batteri ad attività
cariogena.
Composito
Materiale resinoso adatto alla ricostruzione estetica e funzionale dei denti anteriori.
Conservativa
Con questo termine identifichiamo tutte le "CURE" necessarie per ripristinare la salute dei denti colpiti da malattia
detta "CARIE". Pulizia, disinfezione nella cavità del dente, asportazione del tessuto malato ed infetto dalla
carie; ricostruzione della sostanza dentale perduta mediante materiale da otturazione.
Denti decidui
La dentatura si forma in età infantile con denti decidui, destinati a essere sostituiti
da denti permanenti.
Detartrasi
Asportazione del tartaro formatosi sui denti; viene effettuata al disopra e al disotto della gengiva, con
levigatura delle superfici radicolari dei denti. La detartrasi dovrebbe essere eseguita ogni sei mesi per
prevenire le parodontopatie.
Displasia
Difettosa formazione del dente al momento della sua calcificazione che si evidenzia con l'assenza congenita di
alcune sue parti (ipoplasie).
Film
Placca accumulata sulle superfici dentarie formata da batteri o precipitato organico della saliva
Fluoro
Somministrato per via generale o topica possiede un'efficace azione
carioprofilattica.
Gengivite
Infiammazione transitoria della gengiva e/o mucosa orale che si accompagna ad eritema, edema e desquamazione epiteliale
(occasionale).
Gnatologia
Scienza che ha come oggetto lo studio dell'apparato masticatorio. L'individuazione di malocclusioni o
malposizioni dentarie, oltre alla correzione e al miglioramento della masticazione, può servire per la cura
di dolori a carico della colonna vertebrale (per esempio, a livello cervicale) o del capo.
Igiene orale
Complesso dei provvedimenti attuabili per garantire la pulizia della cavità orale e prevenire carie o altre
malattie. Si basa sull'osservazione di alcune semplici regole dietetiche: alimentazione ricca di calcio, fosforo e
vitamine; riduzione del consumo di dolciumi o altri cibi ricchi di zuccheri, soprattutto alla
sera.
Implantologia
L'implantologia orale è quella branca dell'odontoiatria che si occupa di sostituire i denti
mancanti con altrettante radici sintetiche ancorate nell'osso che possono sostenere denti singoli, gruppi di
denti o possono anche fungere da supporto per una protesi completa (la cosiddetta dentiera).
Malocclusione
Posizione non corretta o difetto di contatto tra i denti dell'arcata superiore e quelli dell'arcata inferiore,
che può essere dovuta a malformazioni congenite, abitudini scorrette, perdita di denti, traumi ecc.; oltre che ridurre
l'efficienza della masticazione, interferisce nell'escursione della mascella e può dar luogo a
problemi per quanto riguarda la fonazione, la respirazione, la masticazione e la deglutizione.
Occlusione
Contatto statico dei denti superiori ed inferiori tra loro.
Ortodonzìa
Si occupa del riallineamento dei denti irregolari e delle malposizioni, siano esse congenite o acquisite. La terapia
in campo ortodontico può essere di tipo funzionale (cioè tesa a combattere eventuali atteggiamenti viziati con
opportuni esercizi muscolari e con apparecchi passivi che guidano le forze durante la masticazione), meccanica o
chirurgica.
Profilassi
Prevenzione
Pròtesi dentaria
Apparecchio che consente la ricostruzione di un dente parzialmente distrutto, la sostituzione di uno o più denti
mancanti, la correzione di malocclusioni dentarie, perdite ossee, deficit funzionali. Le pròtesi dentarie di
ricostruzione possono essere fisse o mobili.
Tartaro
Concrezione calcificata, aderente alla superficie dei denti. Può essere di colore giallastro o bruno-verdastro
(tàrtaro serumale), a seconda della minore o maggiore consistenza. La deposizione di tàrtaro è favorita dalla
scarsa igiene orale; pertanto, si può attuare una prevenzione con una corretta igiene orale e una rimozione
del tàrtaro (detartrasi) da parte del dentista ogni sei mesi.
Xilitolo
Nei riguardi della carie ha la proprietà di non venire metabolizzato dai batteri della placca dentaria. E' uno
zucchero non carogeno, indicato nella prevenzione della carie.
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