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La Prostata

prostata sana

Fig. 1 - Prostata Sana

prostata ipertrofica

Fig. 2 - Prostata Ipertrofica

( immagini: http://www.urolaparo.com/ )

La prostata è una ghiandola posta all’interno del bacino, in posizione posteriore rispetto alla vescica, direttamente sotto il retto.
La prostata comincia il suo sviluppo prima che il cane raggiunga la pubertà e raggiunge il volume finale verso i due anni d’età.
A partire dal volume acquisito il suo formato è determinato dalla quantità di testosterone nel soggetto e dalle eventuali malattie acquisite.
La prostata è considerata una ghiandola accessoria dell’apparato riproduttivo, ciò significa che pur non producendo direttamente gli spermatozoi ha un’importanza elevata nel sistema riproduttivo stesso.
La ghiandola produce, infatti, quella che comunemente è chiamata “frazione prostatica” che insieme alla “frazione spermatica” compone l’eiaculato.


La frazione prostatica

L’importanza basilare ricoperta dal liquido prostatico è data dal fatto che il liquido prostatico stesso assolve tre funzioni principali:

  • fornire nutrimento agli spermatozoi;

  • fornire il volume richiesto dall’anatomia della femmina;

  • facilitare il movimento degli spermatozoi.

All’interno dell’eiaculato il volume occupato dalla frazione spermatica è, in effetti, molto piccolo, quindi per viaggiare dai testicoli alle ovaie della femmina (distanza che in alcune razze arriva  anche a 40 cm) vi è bisogno di un certo volume totale, tale volume è dato dal liquido prostatico.

Anche se gli spermatozoi hanno una certa autonomia di movimento, la maggior parte del movimento reale per far raggiungere allo sperma la sede di fecondazione viene svolto dalla muscolatura dell’uretra, della cervice e dalle contrazioni uterine, che spingono il seme verso la sede di fecondazione.

Il liquido prostatico ha inoltre proprietà antibatteriche che proteggono lo sperma e diminuiscono la probabilità d’infezione nella femmina.


Sintomatologia delle malattie che interessano la prostata

I segni di una malattia legata alla prostata sono principalmente legati al fatto che l’aumento di volume della ghiandola può diminuire il lume dell’uretra provocando difficoltà e dolori nell’orinazione.
Nel cane non è però questo il sintomo più grave quanto la difficoltà di defecazione a causa dell’aumentato volume della ghiandola.
Quando la prostata aumenta di volume, essa spinge contro il retto, a questo punto, quando il cane tenterà di defecare la contro-pressione del retto sulla prostata risulterà dolorosa.
I soggetti affetti da tale infezione cammineranno spesso in maniera anormale, i piedi si muoveranno rigidamente, con passi piccoli ed un’andatura che potremmo definire “camminare sulle uova”


Altri segni legati ad un’infezione prostatica sono:

· presenza d’urina nello sperma

· presenza di sangue nello sperma

· presenza di pus nello sperma

· scarico di sangue dal pene

· scarico di pus dal pene

in rarissimi casi peritonite a causa della fuoriuscita dei batteri dalla prostata con relativo infettamento dell’addome.


L’iperplasia prostatica

Nel cane l’incidenza maggiore di patologie legate alla prostata è data dall’iperplasia prostatica benigna.
In effetti si tratta di un normale invecchiamento della ghiandola che porta ad un aumento delle dimensioni della ghiandola stessa.
Mentre il cane continua a maturare, il tessuto ghiandolare all'interno della prostata subisce l'ipertrofia, cioè avviene un aumento sia del formato sia del numero di cellule all’interno del tessuto ghiandolare.
Conseguentemente si sviluppano delle cisti all’interno della ghiandola che gradualmente aumentano di formato.
Tali cisti, spesso molto piccole,  possono condurre ad ematuria o allo sviluppo di infezioni dell’apparato urinario, nella maggior parte dei casi, di lieve entità.
Entrambi i fattori provocano l’aumento generale del volume della ghiandola che comprime i tessuti circostanti.

Quasi tutti i cani verso i 5-6 anni mostreranno un certo grado d’ingrandimento della prostata causato da iperplasia benigna.
In molto casi la patologia non è dolora, e aggravandosi negli anni provoca difficoltà di orinazione e defecazione.
La palpazione rettale ed addominale può rilevare l’eventuale ingrandimento della prostata, che a seconda la presenza di cisti può apparire più o meno simmetrico.
Non vi sono rilevanti anomali né ematologiche né biochimiche legate all’iperplasia prostatica, solo l’ematuria può essere un campanello di allarme per le eventuale infezioni dell’apparato urinario.
La castrazione causerà la riduzione del formato della ghiandola della prostata se l’aumento di volume è dato dalla iperplasia.


Infezioni Batteriche

La seconda patologia più comune nella prostata è l’infezione batterica.
I batteri possono accedere alla ghiandola o attraverso il flusso sanguigno o attraverso l’apparato urinario, dalla vescica o attraverso l’asta dall’uretra.
Le infezioni della vescica sono comuni nel cane e facilmente trattabili perché, presi oralmente gli antibiotici vengono espulsi dai reni e quindi depositati in vescica.
Qui eliminano rapidamente i batteri presenti.
Le infezioni batteriche in questa ghiandola possono presentarsi saltuariamente, in forma acuta e in forma cronica.
Nella fase acuta, estremamente dolorosa, l’infezione batterica non interessa esclusivamente la prostata, ma può espandersi in tutto il corpo dando luogo a sintomatologie tipiche secondo il ceppo batterico infettante.
Le infezioni croniche, seguenti alla fase acuta, possono durare anni, con difficoltà di trattamento legato alla profondità dell’infezione nella ghiandola.
La maggior parte dei soggetti  che hanno avuto ripetuti episodi infettivi presentavo delle recidive da re-infezione.
Gli ascessi sono una forma cronica dell’infezione in cui sacche di pus si sviluppano all’interno della ghiandola.


Neoplasia prostatica

Il cancro alla prostata ha nei cani un’incidenza molto bassa, potremmo definirlo rarissimo come tipo di episodio.
Quando si verificano sono solitamente maligni e quindi mortali.
La metastasi si sviluppa attraverso il sangue colpendo principalmente fegato, polmoni e reni.
Occasionalmente la metastasi interessa i linfonodi e la parte scheletrica del treno posteriore e del bacino.
La neoplasia prostatica  è una patologia che si presenza sia in soggetti integri sia in soggetti castrati e ,sviluppandosi frequentemente nel lume dell’uretra ne causa l’ostruzione.
Le cellule neoplastiche possono essere presenti sia ne liquido prostatico, che nel seme ed occasionalmente nell’urina.
Il trattamento medico prevede prostatectomia e chemioterapia.

( tratto da Argo's Genetic Project - Canine Reproduction System "AGP" )

 

 

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