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Sindrome respiratoria ostruttiva

Si manifesta soprattutto nelle razze brachicefale

Qual è la causa anatomica?

In quasi tutte le razze brachicefale, si ha un precoce arresto di crescita della massa mascellare e facciale con conseguente riduzione della canna nasale. Il velo palatino ha una localizzazione più caudale di almeno un centimetro e spessore e larghezza maggiori rispetto ai cani delle razze appartenenti al gruppo 1, tipo, ad esempio, il cane da pastore tedesco. 


Quali sono i sintomi clinici?

Segni clinici respiratori:

  • stridori respiratori specialmente in inspirazione;

  • rantoli con cane a riposo e con respirazione nasale;

  • intolleranza all'esercizio;

  • cianosi intermittenti;

  • sincopi-svenimenti sotto sforzo.

Segni clinici digestivi:

  • episodi di tosse e rigurgito specialmente mattutino;

  • difagia e rigurgito durante il pasto;

  • vomito alimentare anche distante dal pasto;

  • ingestione frequente di erba.

Segni clinici associati e di complicazione:

  • colpo di calore;

  • broncopolmonite da aspirazione alimentare;

  • insufficienza e danno cardiaco.

Qual è l'età di insorgenza?

a 3 mesi ricercare la stenosi delle narici
a 5 mesi si evidenziano sintomi di ipoplasia tracheale
entro il primo anno si manifesta la sindrome ostruttiva legata al palato molle
da 3 a 8 anni si apprezza il collasso tracheale


Stenosi delle narici

Durante la fase inspiratoria, la debolezza delle cartilagini alari del naso (tartufo), permettono l'aspirazione nel seno nasale della cartilagine e della sua mucosa di rivestimento con conseguente riduzione del passaggio di aria con stridore.
Questa semi-ostruzione determina una significante turbolenza e depressione nella cavità faringea e laringea con conseguente irritazione, infiammazione con infezioni frequenti delle prime vie respiratorie e collasso dei tessuti.
Il danno legato alla stenosi delle narici si manifesta nel tempo con riduzione degli spazi interni dei seni nasali, esuberanza del velo palatino e peggioramento della respirazione.

la terapia:
La via migliore per arrestare l'evoluzione di questo patologia è la via chirurgica.
Già a 3 mesi di età si può effettuare l'apertura delle narici attraverso la resezione delle cartilagini alari con ancoraggio alla cute.



Palato molle e velo palatino iperplastico

L'aumento di volume del velo palatino determina compressioni nello spazio naso-faringo-laringeo con semi-ostruzione delle vie aeree.

Il vostro cane oltre alla difficoltà respiratoria inizierà a presentare sintomi digestivi come disfagia, rigurgito, vomito fino anche a aspirazione e svenimento.

la terapia:
Anche in questo caso la chirurgia è in grado di risolvere completamente difficoltà respiratoria e i sintomi digestivi. La resezione del velo palatino è l'intervento d'elezione.



Ipertrofia tonsillare

Quasi sempre nel processo evolutivo della ipertrofia del velo palatino sono coinvolte anche le tonsille per la contiguità con le strutture del palato.

L'aumento di volume delle tonsille tende ad aggravare l'ostruzione.

la terapia:
Sempre di tipo chirurgico con resezione delle tonsille.



Eversione dei cornetti laringei e collasso laringeo

Questa è la complicazione ultima se non vengono affrontate correttamente e per tempo le 3 situazioni precedenti.

la terapia:
Prevede la chirurgia delle tre situazioni precedenti:

  • apertura delle narici;

  • resezione del velo palatino;

  • resezione delle tonsille.

Se non risolve, resezione laterale della cartilagine aritenoide del laringe.

 

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